L'ansia nasce da una combinazione di cause biologiche, genetiche, ambientali e sociali.
Cause biologiche: l’insorgenza dell’ansia e l’eccessiva o ridotta produzione di alcuni neurotrasmettitori da parte del nostro cervello potrebbero essere legate fra loro. Lo dicono alcuni studi, che hanno mostrato come l’eccessiva produzione di noradrenalina e la ridotta disponibilità di serotonina e/o di acido gamma aminobutirrico siano in grado di favorire la comparsa dell’ansia nelle nostre vite.
Cause genetiche: secondo alcuni studi, il 50% delle persone affette da un disturbo d’ansia ha almeno un (o una) parente che soffre, a sua volta, di un disturbo ansioso. Anche degli studi condotti sui gemelli hanno mostrato come la predisposizione genetica possa aumentare il rischio di incorrere in un disturbo d'ansia (dal 25 al 40%).
Cause ambientali e sociali: le persone che hanno subito un trauma, un abuso o un episodio di bullismo sono più esposte all’ansia, così come quelle che sono state educate in modo duro, ansioso, negligente o anaffettivo.
Esiste poi una differenza di genere: l'incidenza dell'ansia è più alta tra le donne, anche se sembra dipendere più da fattori contestuali (un diverso approccio all'apprendimento e al controllo) che biologici.
Infine, alcune sostanze possono causare o peggiorare l'ansia, come l'alcol, il tabacco, gli oppioidi e gli stimolanti.