Trovare il coraggio andare dallo psicologo
Non riesci a trovare il coraggio di andare dallo psicologo? Scopri perché la paura della terapia è così diffusa e come superarla per iniziare un percorso psicoterapeutico che può migliorare la tua vita.
Trovare il coraggio di andare dallo psicologo
"Non ho bisogno dello psicologo, posso farcela da me." "E se pensasse che sono pazzo?" "Costa troppo, ci sono problemi più gravi." "Non è il momento giusto."
Quante volte hai ripetuto queste frasi? Quante notti hai trascorso immerso nei tuoi pensieri, promettendoti che prima o poi avresti trovato la forza di chiedere aiuto? Sono dubbi che tormentano ogni giorno migliaia di persone. Si avverte che qualcosa non va, eppure si continua a rimandare. La mancanza di coraggio in psicologia è un fenomeno diffuso: é quella resistenza invisibile che blocca proprio quando si sta per fare il primo passo.
La verità è che chiedere aiuto è un atto di forza, non di debolezza. Decidere di andare in terapia può essere la svolta che stavi cercando. Questo articolo non è solo una guida su come iniziare un percorso psicoterapeutico, ma un sostegno per chi si sente diviso tra il desiderio di stare meglio e la paura di fare il primo passo. Un aiuto per trasformare la paura in cambiamento.
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Perché fa paura andare dallo psicologo?
La paura di andare dallo psicologo è simile alla sensazione di trovarsi sull'orlo di un tuffo: sappiamo che ci attende qualcosa di nuovo, ma l'ignoto ci blocca. Molte persone provano paura dello psicologo come figura professionale, che si intreccia con altre paure più profonde:
- Il timore del giudizio: sia degli altri che di noi stessi. Temiamo di scoprire parti di noi difficili da accettare e che il terapeuta possa confermare i nostri timori.
- La paura di perdere il controllo: fare psicoterapia significa accettare di non avere tutte le risposte e di affidarci a qualcuno per comprenderci meglio.
- La paura del cambiamento, forse la più profonda e radicata. I nostri comportamenti, anche quelli che ci fanno soffrire, sono comunque rassicuranti perché conosciuti. Il pensiero di doverne fare a meno può terrorizzare. E se dopo il cambiamento non ci sentissimo più noi stessi? Se chi ci circonda non accettasse il nostro nuovo modo di essere?
- L'investimento emotivo spaventa quanto quello economico. Quando decidiamo di andare in terapia, sappiamo che dovremo investire energia, tempo, emozioni. Significa correre il rischio di sentirsi vulnerabili, di rivivere momenti dolorosi, di affrontare verità scomode.
- La paura del fallimento si nasconde dietro frasi come "tanto non servirà a nulla" o "i miei problemi sono troppo complessi". È il timore che, anche dopo aver preso il coraggio di iniziare un percorso psicoterapeutico, non si riuscirà comunque a stare meglio.
- Il peso delle aspettative familiari può essere paralizzante. In molte famiglie, parlare di terapia è ancora un tabù. C’è chi teme di deludere i propri cari o di essere considerato una persona "con problemi".
Perché si prova vergogna nell’andare dallo psicologo?
La vergogna legata alla terapia nasce da preconcetti sociali profondamente radicati. Viviamo in una società che esalta l’autosufficienza, facendo credere che "farcela da soli" sia un valore assoluto. Questo può rendere difficile trovare il coraggio di andare dallo psicologo, anche quando ne sentiamo il bisogno.
La paura dello psicologo spesso si intreccia con il senso di vergogna, alimentato dallo stigma che associa la psicoterapia a problemi mentali gravi. In realtà, fare psicoterapia non è segno di debolezza, ma un passo importante per migliorare la propria vita, indipendentemente dalla gravità delle difficoltà affrontate. Andare in terapia significa prendersi cura di sé: iniziare un percorso psicoterapeutico non dovrebbe mai essere motivo di paura o vergogna.
I 5 step per trovare il coraggio di andare dallo psicologo
Superare la paura di andare dallo psicologo richiede un cambio di prospettiva. Ecco cinque passi concreti che puoi fare oggi stesso:
- Accetta l’imperfezione
Le difficoltà emotive fanno parte della vita. Chiedere aiuto è il primo passo verso la consapevolezza. - Considera la terapia come un investimento per il futuro
Quando decidi di andare in terapia, non stai pagando per "sistemare problemi", ma per acquisire strumenti che ti accompagneranno per tutta la vita, proprio come faresti con un corso di formazione. - Inizia con piccoli passi concreti
Informati online sugli approcci terapeutici, parla con chi ha già fatto un percorso psicoterapeutico, prenota una prima seduta conoscitiva. Ogni passo ti avvicina al benessere. - Scegli il terapeuta giusto
È normale voler trovare qualcuno con cui ti senti a tuo agio per fare psicoterapia. Concediti il tempo di valutare diversi professionisti.
- Datti il tempo necessario
Il cambiamento richiede pazienza. Celebra ogni progresso e mantieni aspettative realistiche.
Ricorda: fare psicoterapia non significa essere fragili, ma prendersi cura della propria salute mentale e del proprio benessere.
Come ci si sente dopo una seduta psicologica
Le sensazioni post-seduta variano da persona a persona, ma spesso si prova una miscela di emozioni contrastanti. Alcuni si sentono più leggeri, come dopo aver condiviso un peso. Altri possono sentirsi destabilizzati, come quando si riorganizza una stanza e inizialmente sembra esserci più disordine.
Altri ancora sperimentano chiarezza mentale, come se avessero finalmente messo a fuoco qualcosa di confuso. Qualunque emozione emerga, ogni seduta è un passo avanti nel proprio percorso di crescita.
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Fonti
- Ahad, A. A., Sanchez-Gonzalez, M., & Junquera, P. (2023). Understanding and Addressing Mental health stigma across Cultures for Improving Psychiatric Care: A Narrative review. Cureus. https://doi.org/10.7759/cureus.39549
- Knaak, S., Mantler, E., & Szeto, A. (2017). Mental illness-related stigma in healthcare. Healthcare Management Forum, 30(2), 111–116. https://doi.org/10.1177/0840470416679413
- Clement, S., Schauman, O., Graham, T., Maggioni, F., Evans-Lacko, S., Bezborodovs, N., . . . Thornicroft, G. (2014). What is the impact of mental health-related stigma on help-seeking? A systematic review of quantitative and qualitative studies. Psychological Medicine, 45(1), 11–27. https://doi.org/10.1017/s0033291714000129