Tipi di dipendenze: quali e quanti sono?

In questo articolo vediamo come nascono le dipendenze e approfondiamo quelle più comuni e diffuse.

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tipi di dipendenze

In questo articolo cercheremo di capire le cause delle dipendenze e soprattutto cosa fare per ritrovare il nostro equilibrio fisico e mentale.

Come nascono le dipendenze?

Ci sono alcuni momenti della nostra vita in cui ci sentiamo più vulnerabili e abbiamo bisogno di una strategia risolutiva veloce ed efficace. Le dipendenze rispondono pienamente a questa esigenza perché ci permettono di provare un repentino piacere e di colmare quel vuoto che sentiamo dentro e che non ci da tregua.

Spiegare il fenomeno delle dipendenze non è semplice perché non esiste una causa universale quanto piuttosto una concomitanza di fattori psicologici, biologici e sociali.

Il meccanismo principale che innesca la dipendenza è il sistema di ricompensa cerebrale. Il nostro cervello, quando dipende da qualcosa, subisce cambiamenti nel suo funzionamento chimico e nella comunicazione tra i neuroni.

La dipendenza trasforma i circuiti neuronali, riorganizzandoli in modo da dare più valore a ciò che ci dà piacere a scapito di altri interessi, compreso il bisogno naturale di proteggere la nostra vita.

A livello psicologico, la dipendenza può essere causata da determinati schemi di pensiero, dovuti ad esempio alla mancanza di autostima, allo stress professionale o familiare.

Nel fattore sociale invece gioca un ruolo cruciale il gruppo dei pari: il primo utilizzo di sostanze che creano dipendenza di solito non avviene in modo isolato, ma all'interno di un gruppo di persone con le quali condividiamo atteggiamenti, pensieri e valori.

Infine, non dimentichiamo il modello familiare: genitori dipendenti a loro volta, assenti o troppo rigidi possono creare uno schema di dipendenza e di disfunzione nell'autoregolazione emotiva dei figli.

I diversi tipi di dipendenze

In passato la dipendenza era intesa solo come abuso di sostanze. Attualmente nel novero di tali disturbi sono comprese anche le dipendenze comportamentali.

Vediamo quali sono le principali dipendenze in ognuna delle due categorie.

dipendenze comportamentali
dipendenza da internet e social network
dipendenza da sport
ludopatia
dipendenza da videogiochi
shopping compulsivo (oniomania)
dipendenza da smartphone
dipendenza affettiva
dipendenza sessuale
dipendenza da pornografia
dipendenza da serie TV
dipendenza da lavoro

 

dipendenze da sostanze
dipendenza da alcol
dipendenza da cannabis
dipendenza da allucinogeni
dipendenza da cocaina
dipendenza da eroina
dipendenza da zuccheri
dipendenza da caffeina

Dipendenze da sostanze

La dipendenza da sostanze non riguarda soltanto droghe come eroina o cocaina ma anche il consumo di bevande alcoliche, sigarette, zuccheri, caffeina ed energy drink. Queste sostanze provocano cambiamenti importanti nella salute fisica e mentale di una persona. La sostanza utilizzata diventa un rifugio e un sollievo da sentimenti come ansia e paura.

Dipendenza da cannabis

La cannabis è nota per l’effetto allucinogeno causato dal THC (Delta-9-tetraidrocannabinolo), un componente psicoattivo che provoca alterazioni a carico della percezione e dell’umore.

La marijuana può causare dipendenza con conseguenti sintomi di astinenza come irrequietezza, aumento dell'aggressività, insonnia, perdita di appetito.

Inoltre, le persone dipendenti dalla cannabis possono soffrire della sindrome amotivazionale: la persona perde interesse per tutte quelle attività e per le persone che non gravitano intorno a tale sostanza.

Uscire dalla dipendenza da cannabis è necessario anche per tutelare la propria salute fisica: secondo un recente studio dell’American Heart Association, l'uso di questa sostanza aumenta il rischio di ictus e infarto.

dipendenza da nicotina

Diependenza da nicotina

I sintomi di astinenza dalla nicotina compaiono già 24 ore dopo l'interruzione del consumo di sigarette. La loro intensità è massima nei primi 3 giorni e tende a diminuire entro 3 o 4 settimane.

Il sintomo più intenso e più difficile da affrontare, il craving, tende a durare più a lungo degli altri sintomi, ma raramente supera i 5 minuti e tende a scemare con il tempo.

La percezione e l’intensità dei sintomi di astinenza possono variare da persona a persona.

Dipendenza da caffeina

La caffeina può creare dipendenza: quando smettiamo improvvisamente di consumare prodotti a base di questa sostanza, ci sentiamo irritabili, stanchi e spesso preda di forti mal di testa. Questi sintomi compaiono generalmente tra le 18 e le 24 ore dopo l’ultima tazzina di caffè e si attenuano gradualmente nel corso della settimana successiva.

Dipendenza da alcol

L’alcol è un conforto artificiale che utilizziamo per allentare la pressione, affrontare le difficoltà o dimenticare i problemi quotidiani. In un primo momento ci aiuta a riempire i vuoti emotivi ma, con il passare del tempo, si sviluppa una tolleranza crescente nel nostro corpo a causa dell'enzima alcol deidrogenasi che diventa sempre più veloce ed efficiente nello scomporre e distruggere la molecola alcolica: per ottenere gli stessi effetti siamo quindi costretti a bere sempre di più, mettendo così in serio pericolo la nostra salute.

Dipendenza da zuccheri

Secondo gli studiosi, la dipendenza dallo zucchero provoca nel cervello gli stessi effetti della cocaina.

La dopamina, una delle sostanze rilasciate dallo zucchero, è un neurotrasmettitore essenziale nel circuito di ricompensa associato al comportamento di dipendenza. L'eccesso di dopamina nel corpo provoca una sensazione di piacere che rende l'individuo incline a ripetere l'esperimento.

Gli effetti a lungo termine della dipendenza da zucchero variano e possono portare allo sviluppo di diabete di tipo 2, obesità e malattie cardiovascolari.

Dipendenze comportamentali

Dipendenza dallo sport

Il fenomeno della dipendenza dallo sport fu scoperto casualmente nel 1970 dal medico newyorchese Frederick Baekeland.

I dipendenti dallo sport provano una forte ansia e gravi sintomi depressivi se non sono in grado di esercitarsi regolarmente: questo comportamento compulsivo che ci porta a fare esercizio a tutti i costi e a non ridurne mai l’intensità, anche in caso di febbre o malattia, è uno dei principali segnali d’allarme.

Oniomania (shopping compulsivo)

L'oniomania o shopping compulsivo è una dipendenza comportamentale che appartiene al gruppo dei disturbi del controllo degli impulsi.

La dipendenza da shopping compulsivo consiste nel desiderio incontrollato di comprare cose anche se non sono necessarie: fare shopping non è più un piacere ma una necessità, un bisogno irrefrenabile che da origine alla dipendenza psicologica.

dipendenza da shopping

Dipendenza affettiva

La dipendenza affettiva è un modello di comportamento caratterizzato dall'eccessivo bisogno di attenzione e approvazione da parte di altre persone.

Questa dipendenza non si limita solo alle relazioni sentimentali ma può manifestarsi in qualsiasi tipo di legame. La codipendenza affettiva e la contro dipendenza affettiva sono le altre facce della stessa medaglia,

Ludopatia

Essere ludopatici vuol dire dipendere dal gioco d’azzardo.

Nei giocatori compulsivi, una vittoria al tavolo da gioco non fa altro che attivare il sistema di ricompensa del cervello, responsabile della sensazione di piacere. Questo meccanismo li porta ad associare l’atto del giocare a un'esperienza positiva ed eccitante da ripetere al più presto, mettendo in serio pericolo le proprie finanze e la salute mentale.

Come uscire da una dipendenza?

Non è sempre facile vedere dove termina un’abitudine o un comportamento normale e inizia la dipendenza.

Un modo per risolvere questo dubbio è osservare se tale abitudine disturba e danneggia la nostra vita o chi ci sta intorno ma soprattutto è fondamentale essere sinceri con se stessi e ammettere di avere un problema. Negare o nascondere una dipendenza è un atteggiamento autodistruttivo di cui non abbiamo assolutamente bisogno.

Il secondo passaggio consiste nell’ammettere di aver bisogno di aiuto. Un percorso di sostegno psicologico è fondamentale per indagare e risolvere lo squilibrio emotivo e il disagio che ci hanno portato sulla strada della dipendenza. La terapia comportamentale è indispensabile per modificare i comportamenti disadattivi.

In alcuni casi lo specialista della salute mentale affiancherà al percorso psicoterapeutico anche quello farmacologico per ridurre al minimo il disagio provocato dalla sindrome di astinenza.

Fonti:

  • Bras, A. L. (2023). How sugar and cocaine affect the brain. Lab Animal, 52(3), 58. https://doi.org/10.1038/s41684-023-01138-9
  • Larocque, E., & Moreau, N. (2022). When sport is taken to extremes: A sociohistorical analysis of sport addiction. International Review for the Sociology of Sport, 58(2), 368–391. https://doi.org/10.1177/10126902221104956
  • Choi, J. S., King, D. L., & Jung, Y. (2019). Neurobiological perspectives in Behavioral addiction. In Frontiers research topics. https://doi.org/10.3389/978-2-88945-798-4
  • Editorial Staff. (2024, March 4). What is process addiction & types of addictive behaviors? American Addiction Centers. https://americanaddictioncenters.org/behavioral-addictions
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