Gli stili di attaccamento: quali sono e come identificarli

Gli stili di attaccamento influenzano le relazioni umane. Dalla sicurezza all'insicurezza, i vari modelli emotivi e comportamentali che si sviluppano dalle prime esperienze di attaccamento hanno un impatto duraturo sulle dinamiche relazionali nell'età adulta.

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Stili di attaccamento

Uno degli aspetti fondamentali della genitorialità è lo stile di attaccamento dei genitori nei confronti dei loro figli. Gli stili di attaccamento rappresentano modelli operativi interni o modelli comportamentali ed emotivi che si sviluppano nell'infanzia in risposta alle interazioni con le figure di attaccamento primarie, solitamente i genitori. Mary Ainsworth ha identificato e definito diverse categorie di attaccamento infantile: sicuro, insicuro evitante, insicuro ambivalente, insicuro disorganizzato.

La teoria dell'attaccamento

La teoria dell'attaccamento, proposta da John Bowlby e successivamente sviluppata da Mary Ainsworth attraverso la "strange situation", suggerisce che le prime esperienze relazionali tra il bambino e le figure di attaccamento primarie, solitamente i genitori, influenzano lo sviluppo emotivo e comportamentale futuro. Bowlby evidenzia l'importanza del legame affettivo sicuro, della disponibilità e delle competenze genitoriali delle figure di attaccamento nel soddisfare i bisogni del bambino, fornendo una base sicura per esplorare il mondo e affrontare le sfide emotive e sociali.

Alcuni esperimenti alla base della Teoria di Bowlby

Uno dei punti di partenza cruciali per Bowlby fu l'osservazione dell'imprinting condotta da Konrad Lorenz nel 1957. Lorenz scoprì che i pulcini di anatra, appena nati, seguivano il primo oggetto in movimento che vedevano, spesso una figura umana o un oggetto come un guanto giallo. Questo fenomeno ha dimostrato che è possibile per gli animali sviluppare un legame affettivo con una figura specifica anche senza ricevere benefici materiali immediati come il cibo o il calore.

Bowlby fu ulteriormente influenzato dagli esperimenti condotti da Harlow e Zimmerman nel 1959, che coinvolgevano i macachi Rhesus. Questi esperimenti esploravano come i piccoli di macaco reagivano a due sostituti materni diversi: uno fatto di metallo con un dispensatore di cibo e l'altro di tessuto morbido, che non forniva cibo ma offriva comfort fisico. Questo suggeriva che il comfort e il sostegno emotivo erano prioritari rispetto al nutrimento in situazioni di pericolo.

Perché l'attaccamento è importante per i bambini piccoli?

John Bowlby ha identificato quattro modi in cui l'attaccamento a un caregiver aiuta a soddisfare i bisogni dei bambini, tra cui:

  • il mantenimento della vicinanza: la prossimità aiuta un bambino a stare al sicuro tenendolo vicino al suo caregiver. Un bambino che vuole stare vicino al suo caregiver è abituato ad essere protetto.
  • Il rifugio sicuro: è necessario per elaborare l'ansia, perché serve come un rifugio dai fattori di stress che producono ansia. I neonati non possono regolare il loro sistema nervoso, e il loro attaccamento al loro caregiver è ciò che li aiuta ad elaborare le loro emozioni.
  • La base sicura dà al bambino la capacità di esplorare e scoprire il mondo. Sanno di avere un posto sicuro a cui tornare se si imbattono in un pericolo o vengono sopraffatti dall'ansia o da nuove emozioni.
  • L'angoscia da separazione che i bambini sperimentano per l'assenza del loro caregiver è un altro segnale che li spinge a stare vicino a coloro che sono in grado e responsabili di soddisfare i loro bisogni e tenerli al sicuro.

Attaccamento infantile

Cos'è la strange situation?

La "strange situation" è un procedimento sperimentale che valuta il tipo di attaccamento tra il bambino e il caregiver (in genere la mamma) osservando l'interazione tra i due in situazioni di separazione e riunione con il caregiver, fornendo importanti insight sullo stile di attaccamento del bambino. La SSP mira a valutare come i bambini utilizzano il caregiver come base sicura per esplorare l'ambiente e affrontare le emozioni. Questo approccio ha rivoluzionato la comprensione dell'attaccamento infantile, evidenziando l'importanza dei legami affettivi precoci nello sviluppo emotivo dei bambini.

La Strange Situation Procedure (SSP) di Mary Ainsworth è strutturata in otto episodi:

  1. esplorazione dell'ambiente: il bambino e il genitore sono in una stanza con giocattoli. Il caregiver lascia il bambino libero di esplorare;
  2. adattamento e gioco: il bambino inizia a prendere confidenza con l'ambiente e può giocare o interagire con il caregiver;
  3. introduzione dell'estraneo: un estraneo entra nella stanza e interagisce con il bambino, cercando di stabilire un contatto;
  4. separazione dal caregiver: il caregiver lascia la stanza, lasciando il bambino solo con l'estraneo, osservando la reazione del bambino alla separazione;
  5. ricongiungimento: il caregiver torna nella stanza mentre l'estraneo se ne va. Viene valutato il comportamento del bambino nel riconnettersi con il caregiver;
  6. seconda separazione: il caregiver lascia nuovamente la stanza, lasciando il bambino da solo;
  7. ritorno dell'estraneo: L'estraneo ritorna nella stanza. Si studia se e come il bambino utilizza l'estraneo come figura di sicurezza;
  8. conclusione: il caregiver rientra e si ferma sulla porta, osservando la reazione del bambino al suo ritorno.

Attraverso la Strange Situation Procedure (SSP), Ainsworth (1978) ha potuto classificare gli stili di attaccamento infantile in sicuro, insicuro evitante, insicuro ambivalente e insicuro disorganizzato.

Attaccamento sicuro e attaccamento insicuro

L'attaccamento sicuro e l'attaccamento insicuro sono due categorie di attaccamento che si sviluppano nei primi anni di vita in risposta alle interazioni con le figure di attaccamento primarie, solitamente nel rapporto genitori-figli. L'attaccamento sicuro è il risultato di forme di parenting caratterizzate da sensibilità, amore e coerenza, in cui il genitore è presente e disponibile per fornire supporto e conforto quando necessario.

Attaccamento sicuro e insicuro

Al contrario, l'attaccamento insicuro si sviluppa quando i bambini non sperimentano una base sicura e affidabile nelle relazioni con le figure di attaccamento, a causa di problemi familiari. Le esperienze di attaccamento insicuro sono spesso il risultato di interazioni tra il genitore e il bambino poco coerenti, trascurate, abusive. Questo può manifestarsi in vari modi, come: ansia, evitamento e confusione nelle relazioni interpersonali.

Una volta che si è consolidato lo stile di attaccamento durante l'infanzia, i bambini sviluppano ciò che viene definito come "modello operativo interno", ovvero mappe interne, rappresentazioni mentali che si formano basandosi sulle prime esperienze di attaccamento e che influenzano profondamente il modo in cui i bambini percepiranno e si comporteranno nelle relazioni future. I modelli interni sono cruciali perché predispongono la persona a ripetere dinamiche simili a quelle instaurate con la figura di attaccamento primaria, influenzando profondamente la loro rappresentazione interna della realtà, l'immagine di sé e le aspettative per le relazioni interpersonali future.

I 4 stili di attaccamento

Attaccamento sicuro

I bambini con questo stile di attaccamento tendono a esplorare liberamente l'ambiente quando la figura di attaccamento è presente e ad esprimere distress (stress positivo) quando si allontana (Ciocca G, Rossi R, Collazzoni A, 2020). Tuttavia, sono in grado di essere consolati facilmente al suo ritorno e cercano attivamente il contatto con la figura di attaccamento in momenti di bisogno. Questo stile è solitamente il risultato di interazioni genitore-bambino consistenti, sensibili e amorevoli.

Attaccamento ansioso ambivalente

L'attaccamento ansioso-ambivalente si presenta nei bambini che dipendono molto dal genitore e sono spesso ansiosi riguardo alla sua disponibilità. Questi bambini tendono a cercare costantemente l'attenzione del genitore, ma possono anche sembrare contrariati o arrabbiati quando non ricevono la sicurezza desiderata.

I bambini con questo stile tendono ad essere ansiosi e preoccupati riguardo alla disponibilità della figura di attaccamento. Sono spesso riluttanti a esplorare l'ambiente quando la figura di attaccamento è presente, ma mostrano resistenza al contatto quando cercano consolazione. Questo stile può svilupparsi in risposta a interazioni genitore-bambino inconsistenti all'interno di contesti disfunzionali come genitori tossicodipendenti, o a causa di una figura di attaccamento che fornisce supporto in modo imprevedibile o ancora in presenza di genitori iperprotettivi.

Attaccamento evitante

I bambini con stile di attaccamento evitante sembrano evitare la vicinanza emotiva con la figura di attaccamento e possono sembrare indipendenti e distanti.

Attaccamento insicuro evitante

Tendono a mostrare poca o nessuna distinzione tra estranei e figure di attaccamento e possono sembrare indifferenti nei confronti dei genitori e alla partenza e al ritorno della figura di attaccamento. Questo stile può derivare da interazioni genitore-bambino in cui il genitore è poco sensibile o soffocante emotivamente.

Attaccamento disorganizzato

Lo stile di attaccamento disorganizzato è caratterizzato da una mancanza di coerenza nel comportamento del bambino verso la figura di attaccamento. Possono alternare tra il cercare la vicinanza e l'allontanamento, e mostrare comportamenti confusi o contraddittori. Questo stile è spesso associato a esperienze di trauma o violenza nelle relazioni genitore-bambino, come nel caso di figli di genitori narcisisti.

Questi stili di attaccamento iniziano nell'infanzia e ci guidano nelle relazioni romantiche che sperimentiamo nel corso della vita.

Stili di attaccamento e relazioni sentimentali

Bowlby ipotizzava che le relazioni di attaccamento primarie rappresentassero il prototipo di tutte le relazioni d’amore successive, dove la coppia può essere vista come una particolare forma di legame di attaccamento caratterizzata dalla reciprocità e dalla simmetria, a differenza del rapporto genitore-bambino che è asimmetrico e unidirezionale. Sebbene la ricerca iniziale sugli stili di attaccamento fosse incentrata principalmente sui bambini, studi successivi hanno evidenziato come il nostro attaccamento ai caregiver in infanzia abbia un impatto significativo sui nostri modelli relazionali da adulti: le esperienze di attaccamento infantile contribuiscono alla formazione dei "modelli operativi interni". Anche se le nostre relazioni adulte non mirano direttamente alla nostra cura fisica, esse soddisfano bisogni emotivi fondamentali come affetto, affermazione, intimità, collaborazione e sostegno.

Come gli stili di attaccamento influenzano le nostre relazioni adulte?

Ogni stile di attaccamento adulto porta con sé caratteristiche di relazione specifiche. La conoscenza di questi modelli può aiutarci a considerare come il nostro stile di attaccamento possa influenzare le nostre relazioni, ma anche decisioni importanti come avere figli (Rholes WS, Simpson JA, 1997). Gli stili di attaccamento sono più malleabili durante l'infanzia e l'adolescenza rispetto all'età adulta. Ciò suggerisce che i processi di socializzazione e selezione influenzano gli stili di attaccamento in modo asimmetrico, con una maggiore plasticità nei primi anni di vita. In età adulta, i modelli di attaccamento tendono a essere più stabili, anche se possono ancora cambiare in risposta a esperienze significative (Fraley RC, Roisman GI., 2019).

Attaccamento sicuro in età adulta

Le persone con uno stile di attaccamento sicuro sono abili nel mantenere confini appropriati all'interno delle loro relazioni intime, partecipando pienamente senza perdere di vista il rispetto per sé stessi e per gli altri. Affrontano le relazioni con fiducia, sperimentando una bassa ansia riguardo alla stabilità delle loro connessioni emotive.

Questo stile di attaccamento si caratterizza anche per una comunicazione efficace su qualsiasi argomento. Inoltre, le persone con attaccamento sicuro hanno una forte identità individuale, il che li rende meno timorosi di rimanere senza una relazione intima, poiché sono sicuri della loro autonomia e capacità di autorealizzazione.

Attaccamento ambivalente ansioso

Le persone con attaccamento ambivalente adulto sono di solito più ansiose nelle loro relazioni rispetto a una persona con uno stile di attaccamento sicuro. I partner con uno stile di attaccamento ansioso possono sentire un maggiore bisogno di rassicurazione e affermazione. Questo a volte porta le persone adulte con attaccamento insicuro ambivalente a inventare o ingigantire i conflitti o le difficoltà nelle loro relazioni.

Possono sentire un senso di sicurezza in un'attenzione condivisa su questi problemi e hanno spesso una visione più pessimistica, ansiosa o paranoica delle loro relazioni. Ahmadi et al. (2013) hanno dimostrato una correlazione significativa tra lo stile di amore ossessivo e l'attaccamento ambivalente adulto, suggerendo che questo stile di attaccamento può predire comportamenti ossessivi nelle relazioni .

Attaccamento evitante

Le persone con uno stile di attaccamento evitante possono talvolta apparire distanti o fredde nei rapporti intimi. Sono spesso riluttanti a impegnarsi completamente nelle relazioni e possono esprimere apertamente la loro avversione al sentirsi vincolati.

Questo tipo di atteggiamento può manifestarsi attraverso una preferenza per interessi personali o impegni lavorativi, mantenendo una vita sociale attiva che esclude spesso il coinvolgimento dei partner romantici. Inoltre, le persone con uno stile di attaccamento evitante possono tendere verso comportamenti passivo-aggressivi o mostrare inclinazioni narcisistiche più pronunciate rispetto ad altri stili di attaccamento. Questo potrebbe riflettersi in una comunicazione indiretta delle proprie esigenze o desideri, o in un'attenzione eccessiva verso se stessi, a discapito delle esigenze del partner.

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Attaccamento disorganizzato

Nelle relazioni adulte, l'attaccamento disorganizzato può manifestarsi attraverso una serie di comportamenti che possono essere difficili da interpretare e gestire per il partner. Questi comportamenti possono includere oscillazioni tra la ricerca di vicinanza emotiva e il distacco, la paura dell'intimità o della vulnerabilità, e la difficoltà nel regolare le emozioni. Le persone con attaccamento disorganizzato possono avere difficoltà a fidarsi degli altri e a costruire relazioni stabili e sicure. Possono anche manifestare sintomi di ansia o depressione, o avere problemi nel gestire la rabbia o l'aggressività all'interno delle relazioni.

Studi empirici, come quelli condotti da Feeney e Noller (1990), hanno mostrato che gli stili di attaccamento infantile influiscono significativamente sulle relazioni romantiche:

Attaccamento sicuroAttaccamento ansiosoAttaccamento evitanteAttaccamento disorganizzato
capacità di comprendere e regolare le proprie emozioni, autonomia emotiva, capacità di instaurare legami intimi, buona autostima.elevata sensibilità alle critiche, tendenza alla gelosia, costante bisogno dell’approvazione altrui, paura del rifiuto e dell’abbandono.difficoltà a gestire intimità, forte senso di indipendenza, forte distanza tra sé e l’altro, fatica a dare fiducia, vedere le relazioni come una minaccia.incapacità di riconoscere e regolare le proprie emozioni, autostima oscillante, vuoto emotivo, difficoltà nel regolare la distanza tra sé e gli altri.

Feeney e Noller (1990)

La relazione tra attaccamento e trauma

La sindrome dell'abbandono è una condizione psicologica caratterizzata da una profonda paura e ansia riguardo all'abbandono o alla perdita di persone significative. Questa sindrome può manifestarsi in diverse forme e può avere origine da vari fattori, tra cui esperienze passate di separazione, perdita o trauma emotivo scaturite da esperienze di attaccamento infantile problematiche e reiterare i modelli operativi all'interno del ciclo di vita familiare. Ad esempio, le persone con attaccamento ansioso-ambivalente sono più propense a sviluppare dipendenza affettiva, caratterizzata da paura della separazione, bisogno di vicinanza continua e comportamenti ossessivi verso il partner (Simpson JA, 2017).

Come capire se ho un attaccamento insicuro?

Stili di attaccamento test

Per valutare lo stile di attaccamento insicuro ambivalente negli adulti, si utilizza lo strumento noto come Adult Attachment Interview (AAI). Questo questionario viene somministrato da professionisti del settore, quali psicologi, psicoterapeuti e psicoanalisti, al fine di esaminare i modelli interni del sé e delle figure di attaccamento nella vita adulta. L'AAI non fornisce una valutazione diretta dello stile di attaccamento, ma offre delle dimensioni interiori che descrivono l'approccio relazionale dell'individuo.

Coloro che intraprendono un percorso di analisi, terapia o supporto psicologico possono chiedere al loro professionista di fiducia di somministrare loro questo questionario.

Come alleviare il disagio relazionale dovuto agli stili di attaccamento

Se credete di avere difficoltà nelle relazioni a causa del vostro stile di attaccamento, non c'è bisogno di disperarsi. Ci sono alcuni passi fondamentali che potete fare per andare avanti.

Guardate nel vostro passato. Scoprite gli eventi che si sono verificati per trasformarvi nella persona che siete oggi. Con queste informazioni, sarete in grado di capire a quale stile di attaccamento aderite maggiormente.

Consigli per gli stili di attaccamento

Infine, concentratevi sui comportamenti concreti. Può essere travolgente pensare di cambiare qualcosa di così profondamente radicato come uno stile di attaccamento adulto. La vostra conoscenza degli stili di attaccamento è solo uno strumento per aiutarvi a definire e comprendere il vostro comportamento all'interno delle relazioni.

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Fonti:

  • Ainsworth M, D.S., Blehar M.C., Waters E.e Walls S., (1978). Patterns of attachment: A psychological study of the strange situation. Lawrence Erlbaum Associates Publishers.
  • Bowlby, J. (1982). Costruzione e rottura dei legami affettivi. Raffaello Cortina Editore.
  • Bowlby, J. (1982). Attaccamento e perdita, Vol.3: la perdita della madre. Boringhieri.
  • Bowlby, J. (1989). Una base sicura. Applicazioni cliniche della teoria dell’attaccamento, Raffaello Cortina.
  • Bowlby, J. (1988): Dalla teoria dell’attaccamento alla psicopatologia dello sviluppo. Rivista di Psichiatria, 2.
  • Feeney, J. A., & Noller, P. (1990). Attachment style as a predictor of adult romantic relationship. Journal of Personality and social Psychology, 58, 281-291.
  • Ciocca G, Rossi R, Collazzoni A, Gorea F, Vallaj B, Stratta P, Longo L, Limoncin E, Mollaioli D, Gibertoni D, Santarnecchi E, Pacitti F, Niolu C, Siracusano A, Jannini EA, Di Lorenzo G. The impact of attachment styles and defense mechanisms on psychological distress in a non-clinical young adult sample: A path analysis. J Affect Disord. 2020 Aug 1;273:384-390. doi: 10.1016/j.jad.2020.05.014. Epub 2020 May 15. PMID: 32560933.
  • Simpson JA, Steven Rholes W. Adult Attachment, Stress, and Romantic Relationships. Curr Opin Psychol. 2017 Feb;13:19-24. doi: 10.1016/j.copsyc.2016.04.006. PMID: 27135049; PMCID: PMC4845754.
  • Fraley RC, Roisman GI. The development of adult attachment styles: four lessons. Curr Opin Psychol. 2019 Feb;25:26-30. doi: 10.1016/j.copsyc.2018.02.008. Epub 2018 Feb 24. PMID: 29510301.
  • Rholes WS, Simpson JA, Blakely BS, Lanigan L, Allen EA. Adult attachment styles, the desire to have children, and working models of parenthood. J Pers. 1997 Jun;65(2):357-85. doi: 10.1111/j.1467-6494.1997.tb00958.x. PMID: 9226942.
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Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
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