Stereotipi di genere e influenza nella società

Gli stereotipi di genere sono rappresentazioni semplificate e statiche delle differenze tra uomini e donne, che influenzano le aspettative sociali e i ruoli assegnati ai vari generi, contribuendo a perpetuare disuguaglianze e discriminazioni.

|
Primo colloquio gratuito
Primo colloquio gratuito
Cosa sono gli stereotipi di genere

Cosa si intende per stereotipo di genere?

Lo stereotipo di genere è una rappresentazione mentale semplificata della realtà che, attraverso generalizzazioni categoriche, assume una connotazione statica. Tali generalizzazioni creano e mantengono differenze o ineguaglianze di valori, poteri e benessere tra gruppi socialmente costruiti attraverso un denominatore comune, come razza, sesso, religione, ecc. Tra questi, gli stereotipi di genere sono tra i più rilevanti, generando l'idea che esistano ruoli sociali distinti per uomini e donne.

Gli stereotipi di genere si riferiscono alle conoscenze che abbiamo riguardo alle caratteristiche, attributi, ruoli e attività che immaginiamo contraddistinguano uomini e donne, così come i bambini e le bambine. Ad esempio, si usano stereotipi di ruolo quando diciamo che "i camionisti sono principalmente uomini" e stereotipi psicofisici quando affermiamo che "gli uomini sono più robusti e forti". Questi stereotipi servono a rendere accettabili e plausibili le divisioni di ruoli, competenze, occupazioni e tempo libero.

L'Origine degli Stereotipi di Genere: Le Teorie

Le teorie più rilevanti sull'origine degli stereotipi di genere includono:

1. Teoria di Kohlberg: Identifica fasi di sviluppo cognitivo in cui i bambini apprendono che il genere è una caratteristica stabile nel tempo e non cambia indipendentemente dalle attività o dall'aspetto.

2. Teoria dello Schema di Genere di Bem (1981): Suggerisce che gli stereotipi di genere emergano dall'osservazione, dove i bambini apprendono ruoli e attributi di genere tramite le esperienze quotidiane e costruiscono schemi cognitivi che influenzano le loro scelte future.

3. Teoria del Ruolo Sociale di Eagly e Wood (2011): Propone che i ruoli sociali di uomini e donne siano strutturati secondo credenze sulle caratteristiche di genere, influenzando i preconcetti di genere e le aspettative sui ruoli sociali.

Il Ruolo della Famiglia nella Formazione dello Stereotipo di Genere

La famiglia gioca un ruolo cruciale nella formazione degli stereotipi di genere. Ricerche indicano che i figli delle madri con atteggiamenti stereotipici tradizionali tendono a utilizzare etichette di genere prima degli altri, mentre i figli di famiglie con una divisione dei compiti più egalitaria iniziano a utilizzare queste etichette più tardi. Gli stereotipi di genere vengono trasmessi attraverso comportamenti, stili narrativi e comunicazioni familiari, influenzando precocemente i bambini.

Gli Stereotipi di Genere più Diffusi in Italia

Secondo un'indagine Istat (2023), gli stereotipi di genere più comuni in Italia includono: “gli uomini sono meno adatti delle donne a occuparsi delle faccende domestiche” (21,4%), “una donna per essere completa deve avere dei figli” (20,9%), e “è compito delle madri seguire i figli e occuparsi delle loro esigenze quotidiane” (20,2%). Questi stereotipi, sebbene in diminuzione rispetto al passato, riflettono ancora una società patriarcale e datata.

C'è chi discrimina e c'è chi aiuta

Parla della tua situazione con uno psicologo: ti aiuterà a venirne fuori. 

  • Centro medico autorizzato
  • Solo psicoterapeuti (psicologi specializzati)
  • Primo colloquio gratuito

Il Peso degli Stereotipi di Genere

Gli stereotipi di genere alimentano fenomeni sociali come il soffitto di vetro, il gender pay gap, il carico mentale femminile e la segregazione formativa. Questi fenomeni dimostrano come le disuguaglianze di genere influenzino la distribuzione delle risorse e delle opportunità.

Stereotipi di Genere e Violenza

Gli stereotipi di genere possono anche contribuire a fenomeni di violenza, come l'omofobia, la bifobia, e la transfobia. La violenza di genere, che può manifestarsi in forme psicologiche, fisiche, istituzionali, sessuali ed economiche, spesso è alimentata dalla percezione di subordinazione delle donne rispetto agli uomini.

Decostruire gli Stereotipi di Genere

Per decostruire gli stereotipi di genere, è fondamentale educare i bambini a seguire le proprie passioni senza limitazioni di genere e promuovere narrazioni e modelli che sfidano gli stereotipi tradizionali. Per gli adulti, è essenziale riconoscere e affrontare gli stereotipi, condividere equamente le responsabilità domestiche e sensibilizzare la comunità sui temi di parità di genere.

Riferimenti Bibliografici

  • Abbatecola, E., & Stagi, L. (2017). Pink is the new black. Stereotipi di genere nella scuola dell’infanzia. Rosenberg & Sellier Editori.
  • Bombelli, M. C. (2000). Soffitto di vetro e dintorni. Il management al femminile. Etas.
  • Carraro, L., Castelli, L., Matteoli, S., Pascoletti, E., & Gawronski, B. (2011). Di padre in figlio. La trasmissione degli stereotipi di genere all’interno della famiglia. Rivista di psicologia sociale, 2.
  • Cristofaro, T. N., & Tamis-Lemonda, C. S. (2008). Lezioni sulle narrazioni personali madre-figlio e padre-figlio nelle famiglie latine. In McCabe, A., Bailey, A. L., & Melzi, G. (Eds.), Narrazione e alfabetizzazione in lingua spagnola: cultura, cognizione ed emozione (pp. 54–91). Cambridge University Press.
  • Fagot, B. I., Leinbach, M. D. (1995). Gender knowledge in egalitarian and traditional families. Sex Roles, 32.
  • Fagot, B. I., Leinbach, M. D., & O'Boyle, C. (1992). Gender labeling, gender stereotyping, and parenting behaviors. Developmental Psychology, 28.
  • Ghigi, R. (2019). Fare la differenza: educazione di genere dalla prima infanzia all’età adulta. Il Mulino.
Il nostro processo di revisione
Scopri di più
Approfondimento
Coinvolgiamo nella stesura dei contenuti clinici terapeuti con almeno 2.000 ore di esperienza.
Verifica
Studiamo le ricerche sul tema clinico e quando possibile le inseriamo in bibliografia.
Chiarezza
Perfezioniamo gli articoli dal punto di vista stilistico privilegiando la comprensione del testo.
Validano gli articoli
Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
Leggi la biografia
Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
Leggi la biografia
Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
Leggi la biografia
Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
Trova un terapeuta
Primo colloquio gratuito
Primo colloquio gratuitoTrova un terapeuta