Squilibri ormonali: cosa sono e perché è importante riconoscerli

Quali sono gli esami e i rimedi più indicati per affrontare uno squilibrio ormonale? Scoprilo in questo articolo.

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Squilibri ormonali

Gli ormoni regolano molte funzioni fondamentali del nostro corpo, dalla crescita al metabolismo, fino al benessere emotivo. Quando il loro equilibrio viene alterato, possono insorgere sintomi come affaticamento, cambiamenti dell’umore e problemi di salute più complessi. Questo articolo esplora le cause principali degli squilibri ormonali, i segnali da non sottovalutare e le strategie per ristabilire l’armonia ormonale e migliorare la qualità della vita.

Cosa sono gli ormoni?

Gli ormoni sono molecole messaggere prodotte naturalmente dal nostro organismo per permettere la comunicazione tra le cellule e coordinare le diverse funzioni del corpo: essi trasportano informazioni vitali, consentendo al nostro organismo di adattarsi alle continue variazioni dell'ambiente interno ed esterno.

Uno squilibrio ormonale si verifica quando avviene un'interruzione nella normale produzione, secrezione o azione degli ormoni nel sistema endocrino.

Alcuni cambiamenti ormonali sono del tutto normali e fisiologici, pensiamo alle fluttuazioni tipiche di periodi come il ciclo mestruale, la gravidanza e la menopausa. In linea di massima però, ogni alterazione può causare sintomi fastidiosi e limitanti come stanchezza cronica, sbalzi d'umore, aumento di peso, disturbi del sonno e problemi di concentrazione.

Le cause degli squilibri ormonali possono essere molteplici e includere fattori genetici, malattie autoimmuni, infezioni e stili di vita non salutari, e colpire persone di tutte le età e di entrambi i sessi.

Mantenere un equilibrio ormonale ottimale contribuisce a promuovere il benessere generale, aumentando l'energia, migliorando l'umore e rafforzando il nostro sistema immunitario.

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Squilibri ormonali e disturbi

Esistono diversi tipi di disturbi ormonali. Tra i principali ricordiamo:

  • Ipotiroidismo e ipertiroidismo: l'ipotiroidismo si verifica quando la tiroide produce ormoni in quantità insufficiente. Al contrario, l'ipertiroidismo deriva da una sovrapproduzione di ormoni tiroidei.
  • Sindrome dell'ovaio policistico (PCOS): la PCOS è un disturbo comune caratterizzato da uno squilibrio negli ormoni sessuali, che porta alla formazione di piccole cisti sulle ovaie.
  • Diabete: l'insulina è un ormone che regola i livelli di zucchero nel sangue. Nel diabete, il corpo non produce abbastanza insulina oppure diventa resistente ai suoi effetti.
  • Osteoporosi: un calo dei livelli di estrogeni può contribuire allo sviluppo dell'osteoporosi. Questa condizione causa la fragilità delle ossa.

Gli sbalzi ormonali sono particolarmente intensi in menopausa quando avviene un drastico calo del livello degli estrogeni e del progesterone. Nell’uomo, gli squilibri ormonali tipici dell’andropausa, possono causare una diminuzione della libido e influenzare l’umore.

Gli effetti di queste fluttuazioni non devono mai essere sottovalutati, soprattutto nelle donne perché possono avere ripercussioni sulla salute mentale attraverso condizioni quali il disturbo disforico premestruale o la depressione post-partum.

Sintomatologia degli squilibri ormonali

Gli squilibri ormonali possono influenzare in maniera importante la nostra salute fisica e mentale. Riconoscere i sintomi associati a questi squilibri è fondamentale per migliorare il nostro benessere e prevenire alcune patologie.

Acne

Acne

L'acne non è soltanto un problema adolescenziale. Quando i brufoli compaiono in età adulta, soprattutto nelle donne, si sospetta un'origine ormonale. Questa forma di acne, infiammatoria e persistente, è spesso legata a un'eccessiva produzione di sebo, causata da squilibri ormonali che coinvolgono estrogeni, progesterone, testosterone e cortisolo.

Peluria

Un eccessivo sviluppo di peluria in zone tipicamente maschili come il viso, il petto e la schiena (irsutismo) può essere causato da un eccesso di ormoni androgeni nelle donne. Questo sintomo è spesso associato a condizioni come la sindrome dell'ovaio politico.

Ciclo irregolare

Le irregolarità del ciclo mestruale sono spesso il sintomo di un sottostante squilibrio ormonale. Gli ormoni sessuali femminili, come gli estrogeni e il progesterone, regolano il ciclo mestruale. Quando questi ormoni non sono in equilibrio, possono causare irregolarità come mestruazioni abbondanti, scarse o assenti.

Cattivo umore e nervosismo

Sbalzi d'umore improvvisi e stanchezza cronica possono essere sintomi di disturbi ormonali. Una riduzione della produzione degli ormoni tiroidei può rallentare le funzioni corporee, causando stanchezza, difficoltà di concentrazione e alterazioni dell'umore. Il cattivo umore e il nervosismo spesso sono legati alle fluttuazioni ormonali che avvengono specialmente durante il ciclo mestruale, la gravidanza e la menopausa.

Perdita capelli

Perdita dei capelli

L'alopecia androgenetica è una forma di calvizie causata da un'interazione tra fattori genetici e ormonali. L'ormone maschile testosterone, presente sia negli uomini che nelle donne, agisce sui follicoli piliferi rendendoli più sensibili. Questo porta ad un progressivo diradamento dei capelli, soprattutto nella zona della nuca e delle tempie.

Tachicardia e agitazione

L'ipertiroidismo può manifestarsi con sintomi come tachicardia, agitazione, insonnia e perdita di peso. Questa condizione è dovuta a un'attività anomala della tiroide, che produce una quantità eccessiva di ormoni e accelera il metabolismo.

Calo del desiderio

Gli squilibri ormonali che caratterizzano la menopausa, la perimenopausa e il periodo successivo sono spesso associati a un calo del desiderio. I principali ormoni coinvolti in questo processo sono il progesterone, gli estrogeni e il testosterone.

Durante la perimenopausa, la produzione di progesterone diminuisce in modo naturale. Questa riduzione può portare a una dominanza degli estrogeni, con conseguenze negative sulla libido femminile.

Il testosterone svolge un ruolo importante anche nella libido femminile. La riduzione della funzionalità ovarica, tipica della menopausa, comporta una diminuzione della produzione di questo ormone con conseguente calo della libido.

Spossatezza

Ti senti sempre stanco, anche dopo aver dormito a sufficienza? Potresti soffrire di uno squilibrio ormonale. Gli ormoni, quando sono sbilanciati, possono causare affaticamento cronico, sbalzi d'umore, disturbi del sonno e altri sintomi.

Tra gli ormoni che influenzano maggiormente i livelli di energia, troviamo:

  • Cortisolo. Il cortisolo è definito l'ormone dello stress. Quando siamo sottoposti a situazioni stressanti, il nostro organismo ne produce una quantità maggiore per far fronte alla "minaccia" reale o percepita. Un eccesso o una carenza di cortisolo può causare diversi problemi, tra cui stanchezza cronica, difficoltà a concentrarsi e disturbi del sonno.
  • Testosterone. Il testosterone è un ormone sessuale maschile, presente anche nelle donne, sebbene in quantità minori. Bassi livelli di testosterone possono causare stanchezza, diminuzione della libido e aumento di peso in entrambi i sessi.
  • Estrogeni. Gli estrogeni esistono in tre forme: estrone, estradiolo ed estriolo. Mantenere il giusto rapporto di questi tre elementi è importante sia per gli uomini che per le donne, sebbene le donne siano più suscettibili agli squilibri estrogenici. La carenza di questi ormoni crea stanchezza e una fatica spesso difficile da gestire.

Non dimentichiamo inoltre il ruolo della tiroide che regola il metabolismo, ovvero la velocità con cui il nostro corpo converte il cibo in energia. Quando la tiroide funziona male, possono insorgere diversi sintomi, tra cui stanchezza e spossatezza.

Spossatezza

Rimedi contro gli squilibri ormonali

La cura degli squilibri ormonali dipende dalla causa sottostante e dal tipo di ormone coinvolto. I rimedi che si sono rivelati più efficaci nel tempo sono:

  • Terapia ormonale sostitutiva (TOS): la TOS è utilizzata per riequilibrare i livelli ormonali in caso di deficit, come nella menopausa.
  • Farmaci: il tuo medico può prescrivere farmaci sia per regolare la produzione di ormoni che per mitigare i sintomi dello squilibrio.
  • Cambiamenti nello stile di vita: una dieta equilibrata, l'attività fisica regolare, la gestione dello stress e un buon riposo possono contribuire, come vedremo nei prossimi paragrafi, a ristabilire l'equilibrio ormonale.
  • Integratori alimentari: alcuni integratori, come la vitamina D o lo zinco, possono essere utili in alcuni casi, ma sempre sotto controllo medico.

Cosa fare per affrontare gli squilibri ormonali?

Sai che esistono una serie di piccoli accorgimenti che puoi adottare per affrontare gli squilibri ormonali? Tra i più importanti ricordiamo:

  • Alimentazione: un'alimentazione equilibrata, ricca di proteine provenienti da fonti magre come pollo, pesce, legumi e tofu, grassi sani come quelli presenti in avocado, noci e semi, e fibre abbondanti contenute in frutta, verdura e cereali integrali, rappresentano la base dalla quale partire per costruire un equilibrio ormonale ottimale.
  • Attività fisica: l'esercizio fisico regolare, composta sia da attività aerobiche come, ad esempio, la corsa e il nuoto, sia da attività di forza e resistenza, può aiutarci a migliorare la sensibilità all'insulina, a stimolare la produzione di ormoni benefici come l'endorfina e a ridurre lo stress, favorendo così un equilibrio ormonale più stabile.
  • Peso corporeo: mantenere un peso in linea con i nostri parametri ci aiuta a costruire un buon equilibrio ormonale. Un peso eccessivo o insufficiente può infatti alterare i livelli ormonali e aumentare il rischio di diverse patologie.
  • Salute intestinale: un microbioma intestinale florido, ricco di batteri benefici, è un vero e proprio plus per la tua salute ormonale. Porta in tavola cibi fermentati come yogurt, kefir e kimchi, e fai il pieno di fibre attraverso frutta, verdura e legumi,per costruire un ambiente intestinale sano.
  • Gestione dello stress: ridurre lo stress attraverso tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga, la respirazione profonda e attività piacevoli come leggere o ascoltare musica è essenziale per preservare l'equilibrio ormonale e prevenire disturbi correlati allo stress cronico, come l'ansia e la depressione.
  • Qualità del sonno: un sonno ristoratore, regolare e lungo almeno sette od otto ore, è fondamentale per regolare i ritmi circadiani e ottimizzare le funzioni ormonali. Un ambiente favorevole al sonno, con un ambiente buio, silenzioso e fresco, può contribuire a migliorare la qualità del riposo.

Esami per diagnosticare gli squilibri ormonali

Per capire se hai un problema ormonale, di solito basta un semplice prelievo di sangue: questo esame serve a misurare i livelli degli ormoni nel tuo corpo. A volte, però, per avere un quadro più chiaro, potrebbero essere necessari altri esami del sangue, magari in momenti diversi o dopo aver fatto particolari test.

Una volta confermato il problema, si cerca la causa. Questa potrebbe essere legata ad altre malattie o a trattamenti che hai fatto in passato, come operazioni o radioterapie. Per questo motivo, il medico ti farà delle domande sulla tua storia medica e sui farmaci che prendi.

Oltre alle analisi del sangue, potrebbero essere necessari altri esami come ecografie, TAC, risonanze magnetiche o scintigrafie, utili per esaminare le ghiandole e verificare la presenza di problemi anatomici.

Squilibri ormonali sintomi

Come prevenire gli squilibri ormonali

Sebbene molti disturbi ormonali abbiano cause complesse e non sempre prevedibili, adottare uno stile di vita sano può fare una grande differenza. Una dieta equilibrata, ricca di nutrienti, l'attività fisica regolare e un buon riposo sono fondamentali per sostenere il nostro sistema endocrino e ridurre il rischio di squilibri ormonali ma non bastano.

Per mantenere un buon equilibrio ormonale, è importante prendersi cura della nostra salute mentale ed emotiva. Tecniche come la meditazione, lo yoga e altre pratiche di rilassamento possono aiutarci a gestire lo stress e a promuovere il benessere. Inoltre, è fondamentale coltivare relazioni positive e cercare il supporto di un professionista della salute mentale se lo stress e l’ansia influenzano in maniera negativa il nostro benessere.

Lo stress e l’incapacità di regolare le nostre emozioni possono alterare il delicato equilibrio ormonale. Gli psicoterapeuti di Serenis sono a tua disposizione per aiutarti a identificare le cause dei tuoi disturbi e a sviluppare le strategie di coping più efficaci per gestirli.

 

Fonti:

 

• Ritrova il tuo equilibrio ormonale. (n.d.). Google Books. https://books.google.it/books?hl=it&lr=&id=JvRpDAAAQBAJ&oi=fnd&pg=PT4&dq=squilibri+ormonali&ots=MUfuHEICNu&sig=LLvFUOYP4UByOEqcfkhw-_uFe9I&redir_esc=y#v=onepage&q=squilibri%20ormonali&f=false

• Osborn, C. O. (2023, February 9). Everything you should know about hormonal imbalance. Healthline. https://www.healthline.com/health/hormonal-imbalance

• Huizen, J. (2024, June 3). What to know about hormonal imbalances. https://www.medicalnewstoday.com/articles/321486

Ultimo aggiornamento: 03 gennaio 2025
Queste cose non le sa nessuno
In Italia parliamo di "benessere mentale" solo da qualche anno: molte persone non hanno grande consapevolezza di quello che si nasconde dietro le emozioni. Se conosci qualcuno che avrebbe bisogno di leggere questo articolo, puoi condividerlo da qui.
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
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