Sesso tra colleghi / flirt: è una buona idea?

Recenti sondaggi, hanno dimostrato che più del 50% dei lavoratori inglesi ha avuto un flirt con un collega nel corso della vita. Il dato non sorprende: l'ufficio è un luogo nel quale viviamo abitualmente, e in cui ci ritroviamo spesso a stringere rapporti di amicizia, relazioni romantiche e altro ancora.

Più di cinquanta anni fa, Michel Foucault aveva parlato della civiltà occidentale come di una civiltà fondata sul commercio dei corpi, in cui la stessa architettura cittadina è funzionale alla nascita e alla costruzione di rapporti romantici e sessuali.

Pensiamo per un istante alle case familiari: lì dove, la loro architettura, presuppone vi sia una stanza destinata a chi ha rapporti sessuali (la stanza dei genitori) e una stanza per chi non è ancora un soggetto dotato di sessualità (la stanza dei figli).

La stessa argomentazione potrebbe valere nel caso dell'ufficio: luogo in cui è virtualmente vietato intrattenere rapporti romantici con i colleghi. Molte politiche aziendali, infatti, vietano esplicitamente la costruzione di queste relazioni romantiche nell'ambiente lavorativo. In altri casi, il divieto è implicito e può portare allo sviluppo di conflitti col datore di lavoro.

Ciò perché si ritiene che i flirt in ufficio possano influenzare negativamente il lavoro dei dipendenti, andando a diminuire la produttività generale e/o a creare problematiche di tipo relazionale. La sensazione di infrangere un tabù, flirtando con un collega, è allora uno dei motivi di fascino che questo genere di relazione esercita sui lavoratori.

Svariati sessuologi hanno risposto alla questione nel corso degli anni. Il quadro che ne viene fuori è complesso e variegato. A parere di alcuni, i flirt e il sesso tra colleghi in ufficio sarebbero da considerare negativi, perché andrebbero a compromettere l'equilibrio tra vita privata e vita lavorativa.

In altre parole: se un flirt con un collega diviene una relazione impegnata, ci si ritrova a condividere con il partner anche l'ambiente lavorativo, con conseguenze spesso disastrose sugli equilibri necessari alla vita di coppia.

Altri elementi negativi possono riguardare:

Consideriamo inoltre che i flirt con i colleghi hanno spesso un inizio e una fine, e che costringono chi ne fa esperienza a "convivere" con l'ex-partner quotidianamente sul luogo di lavoro.

Altri sessuologi, dichiarano che i flirt sul luogo di lavoro possono dar vita a matrimoni e a relazioni impegnate, oltre che costituire un motivo di gioia e soddisfazione nella monotonia del quotidiano. Le relazioni sessuali tra colleghi possono avere effetti positivi sul contesto lavorativo. Ad esempio, possono incrementare la motivazione e la produttività attraverso un miglioramento del benessere emotivo e della soddisfazione sessuale (Pierleoni, 2019). Altre ricerche indicano che tali relazioni possono stimolare la creatività e l'innovazione, specialmente quando i partner lavorano in team (Taylor & Edwards, 2021).

Il fascino del proibito gioca un ruolo cruciale nell'attrazione tra colleghi. L'idea di una relazione sessuale proibita, simile a quella di un cartello "vietato", aumenta l'eccitazione e la desiderabilità (Pierleoni, 2019). La trasgressione può infatti amplificare il desiderio, poiché il comportamento proibito è percepito come più eccitante e rischioso (Smith & Johnson, 2020).

Il contesto lavorativo può influenzare la probabilità di sviluppare attrazioni sessuali tra colleghi. Ambienti ad alta pressione, come quelli con turni notturni, facilitano il contatto interpersonale e l'emergere di relazioni intime. Studi indicano che in professioni ad alta intensità come quelle degli operatori sanitari, la frequenza e l'intimità del lavoro possono contribuire a sviluppare tali relazioni (Brown & Davis, 2018).

Le dinamiche di potere influenzano significativamente l'attrazione sessuale tra colleghi. Il fascino di una relazione con un superiore può derivare dalla percezione di essere scelti da una figura di prestigio, che aggiunge valore e desiderabilità alla relazione (Pierleoni, 2019). La percezione del potere come elemento seduttivo è ben documentata nella letteratura psicologica, con studi che mostrano come il potere e il prestigio possano amplificare l'attrazione (Klein & Williams, 2017).

Similmente, l'attrazione verso i sottoposti può derivare dal desiderio di esercitare controllo e dominio. La dinamica di sottomissione e controllo può essere particolarmente stimolante per alcuni individui, aumentando il fascino della relazione (Anderson & Thomson, 2019).

Secondo alcuni sondaggi (Bp Academy), i manager aziendali guardano in maniera negativa ai flirt tra colleghi. Questo perché tendono a riscontrare una maggiore quantità di nervosismo all'interno dell'ufficio se ivi si sviluppano relazioni romantiche.

Molti di questi manager (73%), si dicono addirittura pronti a licenziare se vengono a sapere di questo genere di relazioni; relazioni che inizialmente generano un aumento della produttività, ma che, nel lungo periodo, vanno ad influenzare negativamente i lavoratori.

Ricordiamo inoltre che i flirt tra colleghi sono spesso accompagnati dal mansplaining: concetto sorto nel femminismo di quarta ondata che ben si presta a questo genere di relazioni (Hideg I, Ferris DL., 2016).

Il mansplaining è l'atteggiamento di quegli uomini che, in ufficio o in altri contesti di potere, assumono atteggiamenti paternalistici nei confronti delle donne, qualora queste si trovino in posizione di inferiorità all'interno della discussione (es. se l'uomo è il capoufficio e la donna un'impiegata).

Il mansplaining può funzionare anche al contrario: quando una donna, in posizione di potere, assume tale atteggiamento nei confronti di un impiegato o un collega, dando vita a fenomeni di mobbing sul lavoro.

Secondo la ricerca, i leader aziendali si trovano a dover affrontare la sfida complessa di gestire le relazioni sessuali sul posto di lavoro. Considerando i recenti cambiamenti nella composizione della forza lavoro, è essenziale che i leader affrontino la sessualità in modo da riconoscere sia le esigenze individuali che quelle organizzative. Pertanto, le aziende devono saper distinguere tra comportamenti sessuali appropriati e inappropriati. Per stabilire linee guida comportamentali efficaci e realistiche, è cruciale che i leader acquisiscano una comprensione approfondita delle problematiche legate alla sessualità sul luogo di lavoro.

Molti studi riguardano le molestie e gli abusi sul luogo di lavoro, mentre ad oggi poche ricerche sono state effettuate sui flirt tra colleghi. Per questa ragione, la psicologia non può fornire una risposta univoca alla questione.

In generale, bisogna ricordare che i rapporti romantici necessitano di un equilibrio tra il tempo che si dedica a sé e il tempo che si dedica all'altro. In un contesto come quello lavorativo, questo equilibrio potrebbe venire a mancare con conseguenze anche gravi sulla vita di coppia.

Nel contesto delle relazioni personali sul posto di lavoro, come il flirt o il sesso tra colleghi, è fondamentale affrontare le dinamiche interpersonali con sensibilità e consapevolezza. In questo ambito, un servizio di psicoterapia online come quello offerto da Serenis può fornire supporto prezioso, aiutando i dipendenti a navigare le complessità emotive e relazionali che possono emergere, promuovendo un ambiente lavorativo sano e rispettoso per tutti.