Schema Therapy: cos'è e come funziona

La Schema Therapy è un approccio terapeutico avanzato che integra vari elementi da diverse tradizioni psicoterapeutiche, sviluppato da Jeffrey Young negli anni '80.

|
Primo colloquio gratuito
Primo colloquio gratuito
Schema Therapy

La Schema Therapy è un approccio terapeutico avanzato che non solo aiuta i pazienti a superare le proprie difficoltà psicologiche, ma promuove anche una profonda crescita personale e una maggiore consapevolezza di sé.

Introduzione alla Schema Therapy

La Schema Therapy è un innovativo approccio terapeutico integrato che combina elementi di diverse teorie tra cui la terapia cognitivo comportamentale, la psicodinamica, la psicoterapia sistemico-relazionale e la mindfulness.

Fondata da Jeffrey Young negli anni '80, questa disciplina si basa sulla teoria degli schemi e si propone di aiutare i pazienti a identificare e modificare i modelli di pensiero, le emozioni e comportamenti disfunzionali che si sviluppano durante l'infanzia e che influenzano negativamente la vita adulta. Questa metodologia si è dimostrata particolarmente efficace nel trattare un'ampia gamma di disturbi psicologici, tra cui:

  • Disturbi d'ansia;
  • Depressione;
  • Disturbi alimentari;
  • Disturbi di personalità.

Hai mai pensato di fare psicoterapia?

Compila il questionario e scopri quale terapeuta può fare al caso tuo.

  • Primo colloquio gratuito
  • Sedute online
  • 97% recensioni positive

Fondamenti teorici della Schema Therapy

Il fondatore della Schema Therapy, Jeffrey Young, iniziò la sua carriera lavorando con Aaron Beck, padre della terapia cognitivo comportamentale.

Durante il lavoro presso il Centro di Terapia Cognitiva dell'Università della Pennsylvania, Young riscontrò che alcuni pazienti con determinate caratteristiche comuni non traevano nessun beneficio significativo dall'approccio standard cognitivo. Questi pazienti presentavano schemi di pensiero, di comportamento e strategie di coping auto-sabotanti e particolarmente resistenti. Lo psicologo statunitense capì che era necessario creare un approccio in grado di aiutarli a identificare e modificare queste "trappole di vita".

Secondo Young, ogni essere umano, per conquistare un sano sviluppo psicologico, deve poter soddisfare 5 bisogni fondamentali:

  • attaccamento sicuro;
  • autonomia, senso di competenza e identità;
  • limiti realistici e autocontrollo;
  • libertà di esprimere emozioni e bisogni fondamentali;
  • spontaneità e gioco.

Se questi bisogni non vengono nutriti in maniera adeguata, possono svilupparsi schemi maladattivi che vanno a influenzare in maniera negativa il nostro modo di pensare, di sentire e comportarci in età adulta, creando una vera e propria dissonanza cognitiva.

Gli schemi maladattivi precoci, di cui parleremo in seguito, sono radicati nelle esperienze di abbandono, abuso emotivo o fisico e trascuratezza durante l'infanzia.

Concetti Chiave: schemi maladattivi e mode

Cosa sono gli schemi maladattivi?

Uno dei concetti fondamentali nella Schema Therapy è quello di schema maladattivo precoce. Con questo termine indichiamo i modelli di pensiero, le emozioni e i comportamenti persistenti e disfunzionali che esercitano un'influenza negativa sul nostro funzionamento psicologico e relazionale. Questi schemi nascono durante l’infanzia o in età adolescenziale come risposta a carenze emotive, a un ambiente invalidante o disfunzionale o in seguito a esperienze traumatiche.

Ogni schema maladattivo precoce (SMP) presenta delle caratteristiche ben precise:

  • Stabilità e durata: persiste nel tempo, influenzando il comportamento e le nostre relazioni anche in età adulta.
  • Rigidità: è un modello inflessibile che limita la nostra capacità di adottare prospettive diverse e di adattarci a nuove situazioni.
  • Natura emotiva: gli SMP sono legati a emozioni intense e negative come tristezza, rabbia o paura.
  • Influenza pervasiva: lo schema maladattivo precoce tocca e influenza molteplici aspetti della nostra vita: pensieri, emozioni, relazioni e comportamenti.
  • Attivazione automatica: questi schemi si attivano in maniera inconscia e automatica in risposta a specifici stimoli, determinando il modo in cui reagiamo e ci comportiamo.

Lo schema maladattivo ha la capacità di influenzare in maniera negativa le relazioni interpersonali, la stima di noi stessi, i comportamenti e la nostra capacità di gestire e regolare le emozioni. In pratica, gli SMP possono esercitare un forte impatto sulla nostra salute mentale perché ci espongono al rischio di sviluppare disturbi psicologici come depressione, ansia, disturbi alimentari o disturbi di personalità.

Cosa sono i mode?

Da un punto di vista strettamente tecnico, le modalità, o mode, sono la combinazione di schemi maladattivi precoci e strategie di coping. Ma cosa vuol dire esattamente? In parole semplici, sono i diversi stati mentali che assumiamo in risposta a determinate situazioni. Questi stati includono pensieri, emozioni e comportamenti che possono essere adattivi quindi sani o maladattivi e disfunzionali.

In ogni momento, una o più modalità possono influenzare il modo in cui pensiamo e ci comportiamo; ognuno di noi possiede una varietà di mode, sia adattivi che maladattivi, che si attivano in diverse situazioni.

Esistono però delle eccezioni, come nei disturbi di personalità, dove gli individui tendono a passare rapidamente da un mode all'altro in modo inconsapevole e incontrollabile, causando comportamenti impulsivi, relazioni instabili e difficoltà emotive.

I mode si attivano in risposta a eventi esterni, nelle relazioni con gli altri ma anche sulla scia di pensieri disfunzionali.

Esistono 3 mode principali e 10 categorie:

1) Modalità bambino

  • bambino felice
  • bambino arrabbiato
  • bambino impulsivo
  • bambino vulnerabile

2) Modalità genitore

  • genitore critico
  • genitore protettivo
  • genitore distaccato

3) Modalità adulto

  • adulto sano
  • adulto punitivo
  • adulto arreso

Approcci terapeutici della Schema Therapy

La Schema Therapy si basa sulle tecniche emozionali e il rapporto terapeutico, integrate con metodologie finalizzate alla guarigione del paziente.

Le tecniche emotive aiutano il paziente a riconoscere, esprimere e regolare le proprie emozioni in modo sano e costruttivo. In particolare, l'Imagery Rescripting coinvolge il paziente nel ricordo dettagliato di eventi passati collegati a forti emozioni negative o che alimentano schemi disfunzionali. Una volta identificate questo schema cognitivo, il terapeuta ci guida attraverso una serie di passaggi necessari per reinterpretare quelle immagini in modo più positivo e funzionale.

L'obiettivo finale della Schema Therapy è lo sviluppo di una parte "adulta" sana, capace di proteggere e valorizzare la nostra parte vulnerabile, di contrastare l'autocritica e i comportamenti disfunzionali, favorendo in questo modo il raggiungimento degli obiettivi di vita.

Oltre alle tecniche legate alle emozioni, la Schema Therapy integra anche approcci della terapia cognitivo-comportamentale integrata per i disturbi della personalità, approcci tipici della psicoterapia della Gestalt e alcune tecniche di mindfulness.

Tecniche specifiche della Schema Therapy

Assessment e psicoeducazione

La prima fase della Schema Therapy ci aiuta a identificare gli schemi mentali disfunzionali, a comprendere le loro origini ma soprattutto a creare il collegamento tra queste modalità e i nostri problemi attuali. Durante questa fase di valutazione, possono essere utilizzati vari test per aiutare il paziente a capire il proprio disagio e a elaborare una diagnosi.

Trattamento e cambiamento

La seconda fase prevede l’introduzione di diverse tecniche ed esercizi di Schema Therapy. L'obiettivo del terapeuta è quello di correggere gli schemi disfunzionali e sostituire i mode maladattivi con comportamenti più funzionali. Questo processo mira a consentire al paziente di sviluppare e rinforzare la parte sana della sua personalità adulta, consentendogli così di soddisfare i suoi bisogni.

Autonomia

Questa è la fase in cui iniziamo ad assumerci maggiori responsabilità e ampliare le nostre relazioni sociali e lavorative al di fuori della terapia. I contatti con il nostro terapeuta diminuiscono, perché, in maniera progressiva, assumiamo maggiore autonomia nel gestire la nostra vita e nel mantenere il benessere emotivo.

L'importanza della relazione terapeutica nella Schema Therapy

Nel libro Schema therapy, Young pone il focus sull'importanza della relazione terapeutica, ritenendola fondamentale per il nostro benessere perché offre un ambiente di accettazione e comprensione dove possiamo esplorare in tutta sicurezza le nostre vulnerabilità ma anche le nostre resistenze.

La collaborazione tra paziente e terapeuta ci aiuta a nutrire fiducia nel processo di cambiamento e sollecita il nostro impegno. Il terapeuta agisce come una figura autentica e amorevole, pronta a soddisfare i bisogni di sicurezza, stabilità, accettazione e autonomia del paziente.

Se vuoi ritrovare il tuo benessere e l'equilibrio emotivo per affrontare le sfide quotidiane in modo efficace, Serenis è a tua disposizione per offrirti il sostegno di uno psicologo online specializzato. Attraverso un approccio professionale e personalizzato, ti accompagniamo nel processo di esplorazione delle tue emozioni profonde e dei modelli di pensiero e comportamento che influenzano la tua vita.

Fonti:

  • Understanding Schema Therapy • The Schema Therapy Institute. (2024, March 7). The Schema Therapy Institute. https://www.schemainstitute.co.uk/understanding-schema-therapy/
  • Villines, Z. (2023, April 24). What is schema therapy? What to know. https://www.medicalnewstoday.com/articles/schema-therapy
  • Masley, S. A., Gillanders, D. T., Simpson, S. G., & Taylor, M. A. (2012). A Systematic review of the evidence base for schema therapy. Cognitive Behaviour Therapy, 41(3), 185–202. https://doi.org/10.1080/16506073.2011.614274
Il nostro processo di revisione
Scopri di più
Approfondimento
Coinvolgiamo nella stesura dei contenuti clinici terapeuti con almeno 2.000 ore di esperienza.
Verifica
Studiamo le ricerche sul tema clinico e quando possibile le inseriamo in bibliografia.
Chiarezza
Perfezioniamo gli articoli dal punto di vista stilistico privilegiando la comprensione del testo.
Validano gli articoli
DDDDomenico De Donatis
Domenico De Donatis
Leggi la biografia

Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.

DsMDott.ssa Martina Migliore
Dott.ssa Martina Migliore
Leggi la biografia

Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.

FRFederico Russo
Federico Russo
Leggi la biografia

Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048.

Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara.

Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.