Psoriasi: che cos'è, i sintomi e la cura

Per psoriasi, si intende una condizione di infiammazione cronica della pelle, che comporta infiammazione del derma e produzione anomala di cheratinociti, le principali cellule dell'epidermide.

Tale produzione anomala, ha come effetto la formazione di placche, spesso segnate dalla presenza di squame, che possono interessare vaste aree del derma o solo alcune. Le aree più colpite, di norma, sono i gomiti, le ginocchia e il cuoio capelluto.

Si tratta di una condizione piuttosto rara, che va a causare lo stato infiammatorio del derma e la conseguente comparsa di placche. Ad oggi, si stima che la psoriasi colpisca il 2% della popolazione nel mondo. Può insorgere sia in età infantile che adolescenziale o in età avanzata, a seconda delle cause sottostanti al disturbo.

Tra le cause, ricordiamo: abuso di farmaci, tensione emotiva, traumi e infezioni da streptococco.

Esistono diverse forme di psoriasi, che nel corso dell'articolo andremo a trattare nel dettaglio. Vedremo anche qual è la sintomatologia del disturbo, quali sono le cause e le ipotesi di cura. Speriamo che, al termine della lettura, tu abbia trovato tutte le informazioni che stavi cercando.

Psoriasi: che cos'è?

La psoriasi è una condizione cronica, che può comportare alcuni sintomi a livello del derma (di natura infiammatoria). 

Si tratta di una malattia infiammatoria cronica della pelle con una forte predisposizione genetica e tratti patogeni autoimmuni. 

Come si manifesta?

Tali sintomi, riguardano la presenza di squame o macchie a livello cutaneo, che possono interessare diverse aree pur localizzandosi prevalentemente in ginocchia, gomiti e cuoio capelluto.

La prevalenza mondiale è di circa il 2%, ma varia a seconda delle regioni. La prevalenza è più bassa nelle popolazioni asiatiche e in alcune popolazioni africane, mentre raggiunge l'11% nelle popolazioni caucasiche e scandinave.

Le cause della psoriasi

Alla base del disturbo, possiamo individuare diverse cause, che comprendono traumi o lesioni fisici. Gli studi dimostrano, in effetti, che l'insorgere della psoriasi può seguire ad incidenti stradali o lesioni della pelle. Non si conosce però l'esatto legame che esiste tra trauma fisico e conseguente psoriasi: alcuni medici credono che il trauma psicologico indotto dall'incidente sia alla base del disturbo (e non il trauma fisico a livello dermatologico).

Stress emotivo

Un'altra causa, consiste appunto in condizioni di particolare stress emotivo, che possono comportare l'insorgere della condizione cronica. Sappiamo che lo stress tende ad alterare il funzionamento delle cellule della microglia; le quali, di norma, hanno una funzione di "protezione" nei confronti dei neuroni cerebrali.

In condizioni di particolare tensione, la microglia potrebbe promuovere quindi una infiammazione a livello cerebrale. Non solo: lo stress ha la capacità di mettere in tensione l'intero sistema neurovegetativo, con conseguente stato di allerta dell'organismo.

In questa condizione è generalmente più facile sviluppare condizioni infiammatorie croniche, come, appunto, la psoriasi. Ricordiamo che le altre cause comprendono:

• abuso di farmaci;
• infezioni di streptococco.

Infezioni

Se la causa è di natura infettiva, è possibile trattare il disturbo attraverso la somministrazione di un antiobiotico. Se invece la causa è di natura psico-emotiva, bisognerà agire con un trattamento terapeutico adeguato che sia in grado di individuare l'esatta causa del disturbo.

Sembra accertato che la psoriasi possa, per esempio, insorgere dopo un lutto o dopo una condizione emotiva particolarmente sfavorevole.

Traumi fisici

Ad esempio, è comune sviluppare la psoriasi in seguito ad un incidente stradale o ad una frattura ossea: non è però chiaro se sia il trauma stesso a indurre la psoriasi, oppure lo stress che ne consegue.

Farmaci

Alcuni farmaci possono talvolta scatenare la psoriasi o esacerbare quella già in atto. Tra questi ci sono, ad esempio, i beta bloccanti, il litio, i sali d’oro e gli antimalarici di sintesi.

Forme di psoriasi

Tra le varie forme di psoriasi, possiamo individuare:

• psoriasi a placche;
• psoriasi pustolosa;
• psoriasi guttata;
• psoriasi seborroica;
• psoriasi inversa;
• psoriasi palmo-plantare.

Le varie condizioni si distinguono per le sedi coinvolte, oltre che per le cause sottostanti al disturbo. Vediamo più nel dettaglio le più diffuse tipologie di psoriasi. 

Psoriasi a placche

La psoriasi a placche, che è quella più comune, comporta la presenza di placche squamose, pertinenti a eritemi, di colore tendente al bianco.

Psoriasi pustolosa

La psoriasi pustolosa, al contrario, tende a presentarsi in sede plantare o palmare, con delle piccole pustole che vanno lentamente incontro alla desquamazione.

Psoriasi inversa

La psoriasi inversa, invece, può interessare zone difficili da raggiungere (come le pieghe delle ascelle e dell'inguine) e comporta la presenza di macchie rosse che spesso causano prurito e fastidi.

Diagnosi di psoriasi

Nel Manuale MSD si afferma che “I medici basano la diagnosi sull'aspetto delle desquamazioni e delle placche e sulla zona del corpo in cui queste compaiono.” Talvolta, possono prelevare un campione di tessuto cutaneo e lo esaminano al microscopio, per escludere la presenza di altri disturbi (come il cancro della pelle).

Trattamenti e cura per la psoriasi

La psoriasi è una condizione cronica: ciò significa che tende a presentarsi e ripresentarsi nel tempo. I fattori di rischio sono perlopiù di natura tensiva. In presenza di condizioni di tensione emotiva, è quindi più facile che la psoriasi si cronicizzi e continui a presentarsi ad intervalli irregolari.

Possono comunque darsi stati di remissione piuttosto lunghi; a cui poi mette fine l'insorgere della patologia.

Le ipotesi di cura, ad oggi, comprendono:

• unguenti, gel e elozioni (trattamenti topici);
• corticosteroidi e calcipotriolo;
• farmaci biologici o terapia sistemica.

Farmaci biologici

I farmaci biologici, soprattutto negli ultimi anni, hanno permesso di portare alla remissione pressoché completa della malattia. Questi farmaci di ultima generazione, formati da anticorpi monoclonali, consentono infatti di bloccare il processo di infiammazione che interessa il derma e dunque di agire su un duplice livello: eziologico e sintomatologico.

Naturalmente, la psoriasi può comportare effetti psicologici da non sottovalutare. Può, ad esempio, causare grande disagio, vergogna, nei casi più gravi forme di fobia sociale.

 

Fonti:

• Rendon, A., & Schäkel, K. (2019). Psoriasis Pathogenesis and Treatment. International journal of molecular sciences, 20(6), 1475. https://doi.org/10.3390/ijms20061475 
• Psoriasis - Diagnosis and treatment - Mayo Clinic. (n.d.). https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/psoriasis/diagnosis-treatment/drc-20355845