Psicoterapia sistemico relazionale
La psicoterapia sistemico-relazionale è un approccio che si focalizza sulle relazioni e sui sistemi di interazione tra individui all'interno dei contesti sociali.
La psicoterapia sistemico relazionale si basa sull'idea che i problemi psicologici di una persona siano spesso influenzati e mantenuti dalle dinamiche relazionali in cui è coinvolta.
Cos'è la psicoterapia sistemico relazionale?
La psicoterapia sistemico-relazionale è un approccio terapeutico che si focalizza sulle relazioni e sui sistemi di interazione tra individui all'interno di una famiglia o di altri contesti sociali.
Questo approccio considera l'individuo non come un'entità isolata, ma come parte di un gruppo con una cultura condivisa e dinamiche specifiche.
La teoria dei sistemi: La base della psicoterapia sistemico relazionale
La psicoterapia sistemico-relazionale si basa sulla teoria generale dei sistemi proposta da L. von Bertalanffy alla fine degli anni '60. Questa teoria sostiene che i fenomeni naturali e sociali si comprendono meglio considerando le connessioni tra le loro componenti, invece di isolarle.
Un sistema è un insieme di elementi interconnessi in cui ogni parte influenza ed è influenzata dalle altre. L'insieme non è la semplice somma delle parti, ma il risultato delle loro interazioni dinamiche.
Secondo la teoria sistemico-relazionale, i principali attributi di un sistema sono:
- Comunicazione e scambio di informazioni: Il sistema funziona grazie alla trasmissione di dati, idee, emozioni e feedback tra i suoi componenti. La comunicazione garantisce coesione e operatività.
- Adattamento al cambiamento: I sistemi rispondono ai cambiamenti interni ed esterni attraverso processi di auto-regolazione, mantenendo l'equilibrio o trovando nuove modalità di funzionamento per garantirne la continuità.
- Auto-organizzazione: Un sistema può riorganizzarsi autonomamente in base a nuove condizioni, sviluppando strutture o comportamenti senza bisogno di un controllo esterno diretto.
- Automantenimento: Il sistema preserva la propria struttura e funzioni nel tempo, mantenendo integrità e identità nonostante fluttuazioni o disturbi.
Questi attributi spiegano come famiglie, organizzazioni o gruppi sociali possano operare in modo autonomo e dinamico, rispondendo alle esigenze interne ed esterne, garantendo stabilità e crescita nel tempo.
La teoria sistemico relazionale e la comunicazione
Jay Haley, uno dei principali esponenti della psicoterapia sistemica, ha approfondito le dinamiche relazionali attraverso lo studio della comunicazione nei sistemi. Per Haley, la comunicazione non è solo un mezzo per trasmettere informazioni, ma uno strumento fondamentale per influenzare e gestire le relazioni, ad esempio in una famiglia.
I punti chiave sulla comunicazione secondo Haley sono:
- Influenza nelle relazioni: La comunicazione è il mezzo con cui si creano e si mantengono le relazioni in un sistema. Parole, gesti, silenzi e persino l'assenza di comunicazione influenzano le interazioni, definendo e modificando le dinamiche relazionali nel tempo.
- Controllo e potere: Attraverso la comunicazione, le persone cercano di esercitare controllo o affermare la propria posizione. In una famiglia, i genitori usano la comunicazione per guidare o disciplinare, mentre i figli la utilizzano per affermare indipendenza o influenzare decisioni. Questo spiega come gerarchie e ruoli si stabiliscono e si mantengono.
Haley ha dimostrato che la comunicazione non è solo uno scambio di informazioni, ma un mezzo potente per definire e modellare relazioni e dinamiche nei sistemi sociali e familiari, in linea con i principi della teoria sistemico-relazionale.
Approccio sistemico relazionale per la famiglia
Dal principale orientamento sistemico-relazionale è nato un approccio specifico: la psicoterapia sistemico-relazionale familiare. Questo metodo si concentra sulla famiglia come unità, con l'obiettivo di migliorare il benessere emotivo di tutti i suoi membri. Ogni componente contribuisce, infatti, al benessere o al malessere degli altri.
Gli obiettivi principali di questo approccio sono:
- Aiutare la famiglia a comprendere le dinamiche interne e il ruolo di ciascun membro.
- Identificare risorse e criticità nel sistema familiare.
- Definire obiettivi comuni e strategie per raggiungerli.
- Migliorare le capacità comunicative per affrontare le difficoltà in modo efficace.
Il punto centrale consiste nell'analizzare i modelli di comportamento e interazione che i membri della famiglia apprendono, spesso trasmessi da generazioni precedenti. Durante momenti di crisi, queste modalità possono rivelarsi inefficaci, richiedendo un riequilibrio delle dinamiche per ripristinare la stabilità.
Quando la famiglia fatica ad applicare autonomamente nuove strategie, la psicoterapia sistemico-relazionale familiare diventa un supporto essenziale. Offre strumenti pratici per affrontare le difficoltà e costruire un nuovo equilibrio, promuovendo relazioni più sane e funzionali.
Per quali disturbi è indicata la psicoterapia sistemico relazionale?
La psicoterapia sistemica è indicata per:
1. Difficoltà relazionali ed esistenziali
- problemi familiari;
- conflitti relazionali;
- difficoltà di comunicazione;
- sensazioni di isolamento o di estraneità;
- senso di mancanza di appartenenza.
2. Patologie
- attacchi di panico
- disturbi del comportamento alimentare
- depressione
- disturbi dell'umore
- ansia
- fobie
- dipendenze
Questi disturbi possono essere visti come manifestazioni di problemi più profondi nelle relazioni interpersonali o nel contesto familiare.
3. Problemi di coppia
La terapia sistemico-relazionale è particolarmente indicata per affrontare conflitti di coppia, difficoltà sessuali, problemi di comunicazione e altre difficoltà che influenzano la relazione tra partner.
4. Situazioni di stress e transizioni di vita
- lutto
- separazione
- divorzio
Aiuta le persone a elaborare il cambiamento e ad adattarsi alle nuove situazioni.
5. Disagio scolastico
- ansia da prestazione
- bullismo
- difficoltà di apprendimento
Rispondi alle domande e scegli dalla lista degli orientamenti.
- Solo psicoterapeuti (psicologi specializzati)
- Primo colloquio gratuito
- Centro medico autorizzato
Come funziona la terapia sistemico relazionale?
Il lavoro dello psicoterapeuta sistemico-relazionale si basa su un’analisi approfondita della situazione familiare, considerata in un’ottica trigenerazionale. Questo approccio riconosce come i passaggi tra generazioni possano influenzare le dinamiche familiari nel lungo termine. L’obiettivo è aiutare la famiglia a sviluppare strategie di interazione e comunicazione per risolvere il conflitto presente.
Nella psicoterapia sistemico-relazionale, l’attenzione non è rivolta solo alla sofferenza del singolo individuo, ma alle dinamiche dell’intero sistema familiare, che vengono identificate come la causa del sintomo. Il percorso terapeutico coinvolge l’intera famiglia, che non è solo destinataria dell’intervento, ma anche agente attivo del proprio cambiamento. Lo psicoterapeuta assume il ruolo di guida, aiutando la famiglia a trovare nuove modalità di funzionamento e relazioni più equilibrate.
Nella mia esperienza clinica mi è capitato spesso di incontrare famiglie in cui c'era una notevole difficoltà nel porre dei confini familiari. Nello specifico, la famiglia G. è arrivata per una difficoltà di gestione educativa dei propri figli. Andando a fondo ed esaminando con loro le abitudini, le dinamiche e le modalità attuate è emerso che spesso il loro ruolo genitoriale veniva svalutato dalla presenza dei nonni. Nonni che, rispetto a qualsiasi decisione o ad un 'no' da parte dei genitori nei confronti dei figli, intervenivano - e mai a sostegno dei primi. Lavorando sui confini e sulla delimitazione dello 'spazio' in cui fare entrare o non far entrare i nonni, il ruolo genitoriale è stato riacquisito e le difficoltà nella gestione dei bambini sono rientrate.
Quanto dura una psicoterapia sistemico relazionale?
La terapia sistemico-relazionale, essendo di natura breve, ha una durata di solito di alcuni mesi, simile alla terapia breve strategica o alla psicoterapia psicodinamica breve.
Le sessioni si svolgono una volta a settimana e durano circa 60 minuti. In una fase avanzata del trattamento, la frequenza degli incontri può diminuire.
La durata complessiva della terapia varia in base alle necessità specifiche del paziente, ai progressi ottenuti e agli obiettivi concordati. Le prime sedute sono dedicate all'analisi della domanda, un passaggio fondamentale per definire insieme gli obiettivi del percorso terapeutico.
Quanto costa una seduta sistemico-relazionale?
Il costo di una seduta con uno psicoterapeuta sistemico-relazionale varia in base a diversi fattori. In generale, il prezzo medio si colloca tra 50€ e 100€, ma in alcuni casi può arrivare fino a 250€.
In Serenis il prezzo delle sedute di psicoterapia sistemico relazionale è di 49€ a seduta.
La psicoterapia sistemico relazionale online di Serenis
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Il servizio è erogato da psicoterapeuti e psicoterapeute di ogni orientamento e con 13 anni di esperienza in media. Il primo colloquio di psicoterapia individuale è gratuito compilando questo questionario, poi ciascuna seduta avrà un prezzo di 49 €.
Fonti
- Camillo Loriedo, Angelo Picardi. Dalla teoria generale dei sistemi alla teoria dell'attaccamento. Percorsi e modelli della psicoterapia sistemico-relazionale. FrancoAngeli, 2005.
- Paolo Gambini. Psicologia della famiglia. La prospettiva sistemico – relazionale. FrancoAngeli, 2007.
- Salvador Minuchin. Famiglie e terapia della famiglia. Astrolabio, 1976.
- Alan S. Gurman e David P. kriskern. Manuale di terapia della famiglia. Bollati Boringhieri, 2008.
- Calatrava, M., Martins, M. V., Schweer-Collins, M., Duch-Ceballos, C., & Rodríguez-González, M. (2022). Differentiation of self: A scoping review of Bowen Family Systems Theory's core construct. Clinical psychology review, 91, 102101.