Psicologi italiani famosi: chi sono?
A chi dobbiamo tutto quello che oggi sappiamo sulla nostra mente, sulle relazioni e sul benessere psicologico? Ecco un breve viaggio attraverso i nomi che hanno fatto la storia della psicologia e quelli che continuano a scriverla.

Psicologi famosi: i più conosciuti
I nomi che più spesso vengono associati alla psicologia sono due: Sigmund Freud e Carl Gustav Jung.
Sigmund Freud (1856 – 1939)
Forse hai già sentito nominare Freud per la sua metafora dell’iceberg, per il complesso di Edipo o per l’interpretazione dei sogni. Freud con le sue idee, all’epoca rivoluzionarie, sull’inconscio e la sessualità ha fondato la psicanalisi, un approccio, basato sul dialogo e sul rapporto terapeuta-paziente che ha aperto le strade agli altri tipi di psicoterapia moderna.
Carl Gustav Jung (1875-1961)
Studente di Freud, Carl Jung è famoso per la sua teoria sugli archetipi psicologici. Gli archetipi sono i simboli e i modelli inconsci comuni a tutti gli uomini. Sono presenti anche nei miti e nelle favole di ogni cultura, e si trovano nella parte più profonda e creativa della mente che lui chiama “inconscio collettivo”.
Sia Freud che Jung hanno rivoluzionato il modo in cui vediamo la mente e sono riusciti a raccontare le loro idee con uno stile pieno di miti e simboli che li ha resi famosi non solo nella psicologia, ispirando anche molti artisti e scrittori.
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Gli psicologi più famosi della storia
Oltre ai due più conosciuti, ecco una carrellata veloce di alcuni dei nomi più famosi in psicologia e di ciò che li ha resi grandi.
William James (1842-1910)
È il padre del movimento funzionalista. Secondo lui la mente di un individuo cambia di continuo adattandosi al contesto e per capirla bisogna andare oltre la sua struttura, studiando le sue funzioni. Insieme a Carl Lange sviluppa la Teoria dell’emozione di James-Lange (1884). Secondo questa teoria l’emozione corporea nasce prima dell’elaborazione consapevole dell’emozione. Ad esempio, se vediamo qualcosa di spaventoso, il nostro cuore inizia a battere più veloce e solo dopo ci rendiamo conto di provare paura.
Ivan Pavlov (1849-1936)
Medico e fisiologo russo, ha osservato che i cani iniziano a salivare non appena sentono il suono di un campanello, se questo viene associato all’arrivo del cibo. Da qui ha sviluppato la teoria del condizionamento classico, secondo cui si può imparare un comportamento associando due stimoli. La teoria di Pavlov ha ispirato i comportamentisti successivi e ha posto le basi per lo sviluppo della terapia Cognitivo-Comportamentale.
Jean Piaget (1896-1980)
Ha dedicato la sua carriera a studiare come i bambini pensano, imparano e comprendono il mondo. È famoso per la sua teoria sullo sviluppo cognitivo, secondo cui i bambini attraversano quattro fasi di crescita mentale. In ogni fase, costruiscono attivamente la loro conoscenza del mondo, apprendendo dalle esperienze e riorganizzando ciò che sanno per passare al livello successivo.
Lev Semënovič Vygotskij (1896-1934)
Come Piaget, crede che i bambini conoscano il mondo soprattutto attraverso l’interazione con gli altri e l’assimilazione della cultura che li circonda. Ad esempio, un bambino che cresce con un adulto che gli legge molte favole non solo migliorerà le sue capacità di lettura, ma capirà anche che leggere è un valore importante nella sua cultura (Santrock, 2017).
Erik Erikson (1902-1994)
Erikson è famoso per la sua teoria dello sviluppo psico-sociale secondo cui lo sviluppo di una persona avviene lungo tutta la vita, (dall’infanzia all’età più avanzata) e attraversa diversi stadi. Ogni stadio implica una fase di “crisi”. Ad esempio, nell’adolescenza si affronta la crisi di identità, in cui si cerca di capire chi si è e quale ruolo si vuole avere nel mondo. Il superamento di questa crisi è fondamentale per affrontare con successo la sfida successiva: costruire relazioni intime e profonde.
Burrhus Skinner (1904-1990)
È stato uno dei più importanti esponenti del comportamentismo moderno e ha formulato la teoria del condizionamento operante. Secondo questa teoria, un comportamento che viene seguito da una ricompensa positiva tende a essere ripetuto più facilmente. Ad esempio, un cucciolo di cane sarà più propenso a sedersi quando gli diciamo “seduto” se ogni volta che si siede riceve un premio.
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John Bowlby (1907-1990)
È stato uno psicoanalista britannico, noto per la sua teoria dell’attaccamento, secondo cui il legame emotivo tra un bambino e chi si prende cura di lui influenza tutto il processo di sviluppo successivo. Un legame di attaccamento sicuro rappresenta una "base sicura" per esplorare il mondo, mentre legami problematici possono causare insicurezze.
Psicologi contemporanei più famosi
Albert Bandura (1925-2021)
Ha sviluppato la teoria dell’apprendimento sociale: apprendiamo per osservazione e imitazione degli altri. Questa teoria ha alimentato il dibattito sull’influenza negativa che i film violenti potessero avere su bambini e ragazzi. Ha definito il concetto di autoefficacia, ovvero la fiducia nelle proprie capacità di mettere in atto comportamenti allo scopo di raggiungere gli obiettivi desiderati.
Antonio Damasio (1944)
Il suo nome è molto conosciuto nel campo della psicologia psicosomatica e delle neuroscienze affettive. Ha studiato i legami tra mente, corpo ed emozioni. Distingue tra risposte corporee automatiche, emozioni di base (“emotions”) e sentimenti consapevoli (“feelings”) ma ritiene che siano parti dello stesso grande processo che dà vita all’esperienza cosciente
Daniel Goleman (1946)
Ha sviluppato il concetto di intelligenza emotiva, cioè la capacità di riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri. Questa abilità include l’autoconsapevolezza, l’autoregolazione, l’empatia, la motivazione e le competenze sociali e, secondo Goleman, è molto più importante del quoziente intellettivo (QI) per il successo personale e relazionale.
Peter Fonagy (1952)
Psicoanalista, psicologo clinico e ricercatore britannico, ha approfondito le idee di Bowlby sull’attaccamento e ha introdotto il concetto di mentalizzazione (1989), ovvero la capacità di riflettere sugli stati mentali propri e altrui. Difficoltà nella capacità di mentalizzazione sono alla base di molte problematiche psicologiche.
Simon Baron-Cohen (1958)
Famoso per aver introdotto il concetto di teoria della mente, cioè la capacità di attribuire pensieri, credenze ed emozioni agli altri. Ha progettato il famoso esperimento di Sally e Anne (1985) per verificare questa abilità nei bambini. I suoi studi hanno avuto un impatto significativo nel campo dell’autismo, una condizione in cui la teoria della mente risulta spesso compromessa.
Psicologi italiani: i più famosi
Anche molti nomi italiani hanno dato e continuano a dare il loro contributo alla psicologia. Citiamo alcuni tra gli psicologi, gli psichiatri e gli psicoanalisti italiani più famosi della storia e attuali.
Franco Fornari (1921-1985)
Psicoanalista e psicologo, ha ripreso le teorie psicoanalitiche di Freud cercando di spiegare temi importanti come le emozioni, il lutto e la guerra in chiave psicoanalitica. Nel suo libro “Psicoanalisi della guerra” (2023) spiega che la guerra non è solo il risultato di conflitti esterni, ma è soprattutto un prodotto delle dinamiche psichiche collettive.
Vittorio Guidano (1944-1999)
Psicoterapeuta e psichiatra, è noto per aver fondato il cognitivismo post-razionalista, un approccio psicoterapeutico che aiuta a comprendere e rielaborare le proprie emozioni, dando nuovo significato alle esperienze personali.
Giovanni Liotti (1945-2018)
Psichiatra e psicoterapeuta, ha integrato la teoria dell’attaccamento di Bowlby con la psicoterapia cognitiva approfondendo i legami tra dissociazione psicopatologica e attaccamento disorganizzato. È considerato uno dei fondatori del cognitivismo evoluzionista.
Giorgio Nardone (1958)
Psicologo e psicoterapeuta, ha fondato ad Arezzo la terapia breve strategica, insieme a Paul Watzlawick, che a sua volta è famoso per i suoi contributi nel campo del costruttivismo e della psicoterapia sistemico-relazionale.
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Psicologi italiani famosi in tv
Concludiamo questo elenco di nomi con due tra gli psicologi italiani più famosi oggi che sono apparsi anche in tv: Umberto Galimberti e Raffaele Morelli.
Umberto Galimberti (1942)
Uno tra gli psicoanalisti più famosi oggi, oltre che filosofo e saggista. Nei suoi saggi, Galimberti analizza temi importanti e attuali come il rapporto tra individuo e società integrando la filosofia con la psicoanalisi.
Raffaele Morelli (1948)
È uno degli psichiatri più famosi oggi, apparso spesso in tv, oltre che psicoterapeuta e direttore dell’Istituto Riza, un centro di ricerca sulla medicina psicosomatica. Molto impegnato nella divulgazione e nella promozione di tematiche che riguardano il benessere.
Questi sono solo alcuni dei tanti studiosi che hanno contribuito a fare della psicologia una scienza in continua evoluzione che sviluppa costantemente nuovi modi e terapie per migliorare il benessere delle persone.
Anche noi di Serenis sosteniamo il benessere psicologico attraverso la divulgazione della psicologia e aiutiamo le persone a trovare il percorso di sostegno psicologico più adatto ai loro bisogni.
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Fonti:
- Fornari, F. (2023). Psicoanalisi della guerra. Feltrinelli Editore.
- Guidano, V. (2007). Psicoterapia cognitiva post-razionalista. Una ricognizione della teoria alla clinica. FrancoAngeli.
- N. Midgley e I. Vrouva (2014). La mentalizzazione nel ciclo di vita: interventi con bambini, genitori e insegnanti. Raffaello Cortina.
- R. Morelli a “‘Timeline.’” (n.d.). RAI Ufficio Stampa. https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/usarticolo.html?ssiPath=/articoli/2022/12/Raffaele-Morelli-a-Timeline-e4a05e57-c28d-4b1f-92dc-af37a0bbe020-ssi.html
- Passer et al. (2016). Psicologia Generale. La scienza della mente e del pensiero. Mc Graw Hill.
- P. Porcelli (2022). Medicina psicosomatica e psicologia clinica. Modelli teorici, diagnosi, trattamento. Nuova ediz. Raffaello Cortina.
- Ray, W. A. (2007). In omaggio a Paul Watzlawick. FrancoAngeli. https://www.francoangeli.it/riviste/Scheda_rivista.aspx?IDArticolo=31607
- Santrock, J. W. (2017). Psicologia dello sviluppo (3rd ed.). McGraw-Hill Education.
- Tarzian, M., Ndrio, M., & Fakoya, A. O. J. (2023). An introduction and brief overview of psychoanalysis. Cureus. https://doi.org/10.7759/cureus.45171
- U. Galimberti “L’identità è un dono sociale, bisogna stare attenti a parlare coi bambini. . .” (n.d.). [Video]. La7.it. https://www.la7.it/la-torre-di-babele/video/umberto-galimberti-lidentita-e-un-dono-sociale-bisogna-stare-attenti-a-parlare-coi-bambini-21-10-2024-563720
- Watzlawick, P., Nardone, G. (Eds), Terapia Breve Strategica, Raffaello Cortina Editore, Milano, 1997.
- Zunino, C. (2018, April 10). È morto lo psichiatra Giovanni Liotti, padre del cognitivismo. La Repubblica. https://www.repubblica.it/cronaca/2018/04/10/news/e_morto_lo_psichiatra_giovanni_liotti_padre_del_cognitivismo-193466987/