Quando è necessario rivolgersi a uno psichiatra per i disturbi alimentari?

In questo articolo vediamo quando è necessario rivolgersi ad uno psichiatra nel percorso di cura dai disturbi alimentari e quali fattori dobbiamo considerare nella scelta del professionista.

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psichiatra per disturbi alimentari

Quali sono i disturbi alimentari più diffusi?

disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono malattie psichiatriche che coinvolgono pensieri, emozioni e comportamenti disfunzionali legati al cibo e all'immagine corporea. Oltre ai DCA più conosciuti come l'anoressia, la bulimia e il binge eating, esistono altre condizioni legate al comportamento alimentare, come la vigoressial'ortoressia, che possono avere gravi conseguenze sulla nostra salute fisica e mentale.

I disturbi alimentari sono condizioni complesse, influenzate da una combinazione di fattori biologici, psicologici e socioculturali.

La genetica può rendere alcune persone più predisposte di altre a sviluppare questi disturbi ma non è l'unica causa. Eventi di vita stressanti, la pressione sociale e mediatica per un corpo perfetto, la bassa autostima e la difficoltà nel gestire le emozioni possono contribuire all'insorgenza di questi disturbi. Ricordiamo però che ogni individuo è unico e che i fattori di rischio possono variare da persona a persona.

La tempestività dell'intervento terapeutico rappresenta un fattore fondamentale nei disturbi alimentari. Numerose ricerche scientifiche concordano nel sottolineare che un trattamento precoce è essenziale per migliorare l'esito clinico dei DCA, perché ne riduce la durata, la gravità dei sintomi e il rischio di sviluppare complicanze fisiche e psichiatriche a lungo termine. Ritardare l'accesso alle cure può comportare un aggravamento del quadro clinico e rendere più complesso il percorso di recupero.

Percorsi di cura per i disturbi del comportamento alimentare

I DCA richiedono un approccio terapeutico multidisciplinare e personalizzato, capace di adattarsi alle diverse fasi della malattia e alle caratteristiche individuali di ciascun paziente. Il percorso di cura si articola quindi in diversi livelli di assistenza, ciascuno con obiettivi e modalità specifiche.

L'iter terapeutico inizia dal medico di base, una figura fondamentale per l'individuazione precoce dei sintomi che, a volte, sono così sottili e impalpabili che possono sfuggire a un occhio non esperto.

Il medico, attraverso una valutazione attenta, il può identificare i segnali d'allarme tipici dei DCA come, ad esempio, una significativa perdita o aumento di peso o un'eccessiva preoccupazione per il cibo e il corpo. In caso di sospetto, il medico indirizzerà il paziente verso uno specialista perché, ricordiamo, la diagnosi del DCA deve essere effettuata da un professionista della salute mentale.

La terapia ambulatoriale rappresenta il primo livello di trattamento specialistico. In questa fase, il paziente viene seguito da un team multidisciplinare che può includere psicologi e nutrizionisti.

Il ricovero per disturbi alimentari può essere necessario quando la terapia ambulatoriale non è sufficiente a stabilizzare le condizioni del paziente o quando si presentano complicanze mediche. L'intervento ospedaliero permette di monitorare costantemente lo stato di salute del paziente, prevenendo il rischio di complicanze fisiche e psichiatriche. L'ambiente protetto dell'ospedale favorisce la creazione di un'alleanza terapeutica solida e duratura, essenziale per il successo del percorso di cura.

Quando è necessario uno psichiatra per i disturbi alimentari?

La necessità di consultare uno psichiatra per disturbi alimentari si presenta quando i comportamenti legati al cibo iniziano a compromettere gravemente la nostra salute mentale.

Uno degli aspetti più complessi e peculiari dei DCA infatti è la comorbidità: dietro gli aspetti più eclatanti legati al cibo, si nascondono altre condizioni psicologiche come la depressione maggiore, il disturbo d'ansia generalizzato o il disturbo ossessivo-compulsivo. In questi casi, uno psichiatra può fornire una valutazione completa e un piano terapeutico integrato, formulato proprio per affrontare sia i sintomi del disturbo alimentare che le altre problematiche psicologiche.

Se stai affrontando un disturbo del comportamento alimentare, è importante cercare l'aiuto giusto. Gli psichiatri di Serenis hanno una formazione accademica adeguata e un'esperienza clinica consolidata, due elementi che garantiscono al paziente un approccio completo e professionale.

La psichiatria non è una scorciatoia ma un percorso per comprendere meglio il tuo stato di salute mentale e per valutare se una terapia farmacologica può aiutarti. 

Cosa può fare uno psichiatra per i disturbi alimentari?

Nei DCA, lo psichiatra ha un ruolo che possiamo definire "multifunzionale". Questo specialista si occupa di:

  1. valutazione diagnostica differenziale: è fondamentale distinguere i disturbi alimentari da altre patologie con sintomi simili e identificare eventuali comorbidità che, in qualche caso, possono coinvolgere anche la sfera fisica del paziente e quindi richiedere la presenza di ulteriori professionisti come, ad esempio, cardiologi o endocrinologi.
  2. terapia farmacologica: oltre ai farmaci antidepressivi e ansiolitici, lo specialista può prescrivere alcuni psicofarmaci specifici per le alterazioni del peso e dell'appetito.
  3. psicoterapie evidence-based: lo psichiatra può predisporre interventi psicoterapeutici basati sull'evidenza scientifica, come la terapia cognitivo-comportamentale e la terapia interpersonale e le loro specifiche modalità di applicazione nei disturbi alimentari.
  4. follow-up a lungo termine: lo psichiatra può elaborare un follow-up a lungo termine per prevenire le ricadute e promuovere una ripresa funzionale.

Chi sono gli psichiatri migliori per i disturbi alimentari?

Capire quali sono gli psichiatri più adatti per trattare i disturbi alimentari richiede molta attenzione perché dobbiamo prendere in considerazione alcuni fattore chiave molto importanti.

È fondamentale:

  1. cercare professionisti che abbiano esperienza specifica in questo campo e che abbiano ricevuto una formazione adeguata nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare;
  2. verificare se lo psichiatra fa parte di società importanti del settore o di centri specializzati in disturbi alimentari. Questi centri spesso offrono approcci integrati che coinvolgono diversi specialisti della salute mentale e fisica;
  3. valutare l'esperienza clinica dello specialista nel trattamento di questi disturbi, il numero di pazienti seguiti e la sua familiarità con le specifiche problematiche legate all'alimentazione;
  4. leggere le recensioni e i feedback dei pazienti: un rapporto medico-paziente positivo e collaborativo può fare la differenza nel percorso di guarigione, fornendo al paziente il supporto e gli strumenti necessari per affrontare le sfide legate al disturbo alimentare;
  5. non trascurare l'importanza della formazione continua degli psichiatri nel campo dei disturbi alimentari. La ricerca in questo ambito è in continua evoluzione; professionisti impegnati nell'aggiornamento delle loro competenze possono offrire trattamenti basati sulle evidenze più recenti.

La scelta dello psichiatra giusto è un passaggio fondamentale per affrontare i disturbi alimentari. Un professionista esperto non solo può fornirci un adeguato supporto terapeutico ma può contribuire a creare un ambiente sicuro e rassicurante per il paziente durante il percorso di guarigione.

 

Fonti:

  • Crone, C., Fochtmann, L. J., Attia, E., Boland, R., Escobar, J., Fornari, V., Golden, N., Guarda, A., Jackson-Triche, M., Manzo, L., Mascolo, M., Pierce, K., Riddle, M., Seritan, A., Uniacke, B., Zucker, N., Yager, J., Craig, T. J., Hong, S., & Medicus, J. (2023). The American Psychiatric Association Practice Guideline for the Treatment of Patients with Eating Disorders. American Journal of Psychiatry, 180(2), 167–171. https://doi.org/10.1176/appi.ajp.23180001
  • Eating disorder treatment: Know your options. (2024, July 24). Mayo Clinic. https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/eating-disorders/in-depth/eating-disorder-treatment/art-20046234#:~:text=Finding%20the%20right%20type%20of%20eating%20disorder%20treatment%20depends%20on
  • Russell, H., Aouad, P., Le, A., Marks, P., Maloney, D., Aouad, P., Barakat, S., Boakes, R., Brennan, L., Bryant, E., Byrne, S., Caldwell, B., Calvert, S., Carroll, B., Castle, D., Caterson, I., Chelius, B., Chiem, L., Clarke, S., . . . Maguire, S. (2023). Psychotherapies for eating disorders: findings from a rapid review. Journal of Eating Disorders, 11(1). https://doi.org/10.1186/s40337-023-00886-w
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Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
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