Polluzione notturna: cos'è e trattamento
La polluzione notturna, nota anche come eiaculazione nel sonno, è un fenomeno fisiologico che interessa prevalentemente gli individui di sesso maschile durante la pubertà e l'adolescenza, sebbene possa persistere anche in età adulta. Pur essendo un evento naturale, moltissime persone ne ignorano cause e significato.

Punti chiave
- Cos'è: la polluzione notturna è un'eiaculazione involontaria durante il sonno, tipica dell’adolescenza, legata alla fase REM e ai sogni erotici, considerata un fenomeno fisiologico e parte del normale sviluppo sessuale maschile, che può verificarsi anche in età adulta.
- Cause: le cause includono l’attività ormonale della pubertà, l’astinenza sessuale, la fase REM del sonno, sogni a contenuto erotico e fattori psicologici come stress o ansia, che influenzano la frequenza e l’intensità del fenomeno.
- Trattamento: in genere non è necessario alcun trattamento, ma se le polluzioni diventano troppo frequenti o causano disagio psicologico è utile consultare andrologi, urologi o psicologi per una valutazione e un supporto mirato.
Cos'è la polluzione notturna?
La parola polluzione deriva dal latino "pollutio", che significa letteralmente "macchiare", "contaminare", "inquinare". La polluzione notturna, o eiaculazione durante il sonno, è un processo involontario che si manifesta con l'espulsione di sperma durante il riposo, anche in assenza di una stimolazione fisica diretta.
Il fenomeno è più comune negli adolescenti e nei giovani adulti, poiché coincide con l'attività ormonale intensa tipica di questa fase della vita. Dal punto di vista medico, la polluzione notturna non è considerata una patologia, ma un evento fisiologico legato alla regolazione della funzione riproduttiva maschile.
Studi scientifici hanno dimostrato come le polluzioni notturne siano associate alla fase REM del sonno, quella in cui avvengono i sogni più intensi. Durante questa fase, si osserva un aumento della stimolazione del sistema nervoso autonomo e una maggiore irrorazione sanguigna verso gli organi genitali, che favoriscono il verificarsi dell'eiaculazione nel sonno.
Questo meccanismo biologico suggerisce come le eiaculazioni notturne siano una risposta naturale dell'organismo alla costante produzione di sperma e alla necessità di mantenere in salute il sistema riproduttivo.

Quando si verifica la polluzione notturna?
Le polluzioni notturne si verificano soprattutto nella fase REM. La frequenza con cui un individuo sperimenta episodi di eiaculazione durante il sonno varia in base a diversi fattori, tra cui l'età, l'attività sessuale, la frequenza con cui avviene la masturbazione e la condizione psicologica. Negli adolescenti, la polluzione notturna può presentarsi con cadenza settimanale o mensile, mentre negli adulti è meno frequente.
Alcuni studi suggeriscono come la probabilità di venire nel sonno sia maggiore nei periodi di astinenza sessuale, poiché l'organismo tende a eliminare l'eccesso di spermatozoi per mantenere una funzionalità ottimale del sistema riproduttivo. Inoltre, fattori come stress, ansia o variazioni nei livelli di testosterone possono influenzare la comparsa di eiaculazioni notturne, rendendole più o meno frequenti nel corso della vita.
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Cause della polluzione notturna
Le cause della polluzione notturna sono diverse e coinvolgono aspetti biologici, ormonali e psicologici. Tra queste troviamo:
- L'attività ormonale: pubertà e adolescenza sono i periodi durante i quali le eiaculazioni notturne si verificano più spesso, a causa dell'aumento dei livelli di testosterone e della maturazione del sistema riproduttivo
- La fase REM: come osservato durante diversi studi scientifici, questa fase del sonno è strettamente collegata con le polluzioni notturne. Il cervello elabora sogni vividi e può attivare stimoli così intensi da portare all'eiaculazione involontaria
- L'astinenza sessuale prolungata: periodi più o meno lunghi di inattività sessuale o caratterizzati da scarsi episodi di masturbazione possono aumentare la probabilità di sperimentare polluzioni
- I fattori psicologici: stress, ansia e cambiamenti emotivi possono influenzare il ciclo del sonno e la frequenza delle eiaculazioni notturne. Ricerche scientifiche hanno evidenziato che individui con elevati livelli di stress possono sperimentare un aumento o una riduzione della frequenza delle polluzioni notturne, a seconda della risposta individuale al carico emotivo
- Gli stimoli onirici: determinati sogni, soprattutto a contenuto erotico, possono favorire il verificarsi delle polluzioni. Anche se non tutti gli episodi di eiaculazione nel sonno sono causati da sogni a sfondo sessuale, esiste una stretta correlazione tra attività onirica ed eiaculazione involontaria

Polluzione notturna e benessere psicologico
Dal punto di vista psicologico, la polluzione notturna può avere implicazioni differenti a seconda della percezione individuale del fenomeno. Se da molti è considerata un evento normale e privo di conseguenze, in alcune persone può generare ansia o imbarazzo, con particolare riferimento ai giovani che non hanno ricevuto un'adeguata educazione sessuale.
Alcune credenze religiose possono influenzare il modo in cui un individuo vive la polluzione notturna. In determinati contesti, l'eiaculazione notturna è vista con stigma. Al contrario, una corretta informazione scientifica e un'educazione sessuale basata su dati reali possono aiutare a normalizzare il fenomeno, riducendo eventuali ansie o paure infondate.
Gli studi nel campo della psicologia hanno dimostrato come la comprensione delle cause legate alla polluzione notturna attraverso l'educazione sessuale sia fondamentale per il benessere mentale degli adolescenti e dei giovani adulti. Parlare apertamente di questa condizione può ridurre lo stress derivante dall'evento e migliorare l'autostima di chi la sperimenta.
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A chi rivolgersi per la polluzione notturna
Nella maggior parte dei casi, la polluzione notturna non richiede alcun intervento medico. Tuttavia, se le eiaculazioni dovessero diventare troppo frequenti, causare disagio psicologico o essere accompagnate da sintomi quali dolore o disturbi urinari, allora potrebbe essere utile consultare uno specialista.
Andrologi e urologi sono i professionisti più indicati per la valutazione di eventuali anomalie legate alla funzione sessuale e riproduttiva. In alcuni casi, potrebbe rivelarsi utile anche il supporto di un sessuologo o di uno psicologo, soprattutto se la polluzione notturna dovesse generare ansia o impattare negativamente sulla qualità della vita.
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- Fletcher, J. (2024, May 14). Everything you need to know about wet dreams.
- Ohwovoriole, T. (2023, July 25). What happens in your brain during a wet dream. Verywell Mind.