Personal coaching: il metodo innovativo per promuovere lo sviluppo personale
Il personal coaching è presentato come un metodo innovativo focalizzato sul benessere e sviluppo personale. Questo approccio personalizzato si rivela utile in vari ambiti, come il lavoro e il benessere generale, mirando al raggiungimento di obiettivi specifici.
Negli ultimi anni la moda proveniente da oltremare ha importato una nuova professione: quella del personal coach. Questa figura si propone come un allenatore che non si occupa di sviluppare i muscoli, ma le capacità dei suoi clienti per aiutarli a realizzare i loro obiettivi. Hai mai sentito parlare del personal coaching? Scopri di che cosa si tratta nel nostro articolo.
Che cos’è il personal coaching?
Lo scopo del personal coaching è il benessere: un coach motivazionale mira allo sviluppo e alla crescita personale, mantenendo come focus un particolare settore nel quale la persona sente di avere bisogno di supporto (che potrebbe essere il lavoro, come lo sport o anche semplicemente il proprio benessere) e individuando degli obiettivi specifici che guidino il percorso verso l’acquisizione di una completa autonomia nella gestione delle proprie risorse e nelle scelte.
Tutto il lavoro del personal coaching può essere completamente personalizzato in base alle esigenze del cliente. Il personal coach si occuperà di trasmettere, tramite un processo di apprendimento attivo, strategie efficaci e generalizzabili che potranno essere applicate in futuro. Gli effetti di questo intervento, a seconda dell’ambito applicativo, saranno un aumento della produttività, un miglioramento della performance e una crescita personale.
Tutto ciò è possibile grazie alla capacità del personal coach di declinare il lavoro in base alla capacità, alle risorse interne e al contesto del cliente, facendo fruttare al massimo tutte le potenzialità che l’ambiente offre e che la persona riesce a trovare in se stessa.
Quando è utile il personal coaching?
Forse ti stai chiedendo come puoi sapere se il personal coaching è una soluzione adatta a te e in quali casi può essere utile. Le possibilità sono davvero molte. Ad esempio, se hai bisogno di qualcuno che ti aiuti a orientarti nel mondo del lavoro, perché vorresti una professione che ti consenta di sfruttare i tuoi interessi e impiegare le tue capacità, il personal coaching può darti la dritta necessaria. Allo stesso modo, se vorresti aumentare la qualità delle tue prestazioni e la tua produttività, puoi richiedere questo tipo di intervento.
Ma ci sono anche questioni più personali in cui il personal coaching può essere d’aiuto: ad esempio per raggiungere una maggiore soddisfazione a livello lavorativo oppure accrescere le proprie capacità di comunicazione o acquisire una maggiore consapevolezza delle proprie abilità, magari acquisendone di nuove per aumentare la fiducia in se stessi.
A volte, poi, sono anche i genitori a rivolgersi a un coach per affrontare alcuni momenti critici nel rapporto con i figli: in questo caso parliamo di parent coaching. In tutti questi casi la fonte dell’incertezza che spinge a chiedere aiuto è una: la persona possiede già tutte le risorse ma, semplicemente, non ne è consapevole e non riesce a tirarle fuori. Il suo potenziale rimane così bloccato, fino a che non interviene una persona esterna che, attraverso un auto-apprendimento fa emergere ciò che rimaneva celato.
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Come si svolge l’intervento di personal coaching?
L'intervento del personal coaching consiste nell’applicazione di un metodo molto semplice e altamente adattabile alle diverse necessità che conduce verso la scoperta delle proprie risorse interne e l’aumento della propria autoefficacia e autostima. Questo risultato si ottiene gradualmente, attraverso il raggiungimento di obiettivi specifici. Un buon obiettivo, infatti, deve essere:
- definito e concreto: deve, cioè, poter essere misurabile e direttamente osservato quando viene raggiunto, per poter dare alla persona un senso di soddisfazione nell’avercela fatta;
- determinato anche in termini temporali, deve quindi avere una scadenza;
- sufficientemente stimolante da rappresentare una sfida interessante, che consenta di mettersi alla prova, ma non troppo difficile: deve, insomma, essere realistico, altrimenti la persona si bloccherà ed eviterà il confronto, sapendo di avere scarse possibilità di successo;
- condiviso, ciò deve essere deciso di comune accordo tra il professionista e il suo cliente, che deve avere a cuore quell’obiettivo e ritenerlo significativo.
Tutte queste caratteristiche rendono un obiettivo motivante, fornendo così alla persona la spinta per cercare di raggiungerlo, avvicinandola sempre di più all’obiettivo finale. Ma non solo: gli effetti benefici di questo percorso che assomiglia a una scalata vanno ben oltre e raggiungono un livello più profondo, producendo un cambiamento nel modo di pensare e di agire della persona.
Le ripercussioni di questo differente circuito cognitivo coinvolgono, come diretta conseguenza, anche il comportamento: la stessa persona che ora riesce a conquistare un obiettivo dopo l’altro, forse molte volte avrà rinunciato a provare a fare qualcosa per paura di non farcela o perché non era consapevole del suo potenziale. Il personal coaching è un percorso di crescita personale proprio perché da una situazione di blocco e immobilità apre tutte le possibilità.
Vantaggi e benefici
Un percorso di personal coaching in Italia può essere utile per acquisire nuove abilità spendibili in varo modo e in diversi settori, ma anche per avere accanto una persona esterna esperta che sia in grado di sostenere il suo cliente nei momenti di difficoltà. Se vogliamo entrare un po’ più nel concreto, ecco alcuni benefici che potresti ricavare dal personal coaching:
- maggiore consapevolezza delle tue capacità, abilità e conoscenze, con la conseguenza di imparare meglio a gestirle e applicarle in modo coerente ed efficace;
- potresti scoprire di avere delle qualità che non sapevi di avere e che potrebbero rivelarsi utili a te personalmente o nel tuo lavoro;
- definizione dei propri limiti e dei meccanismi disfunzionali che ostacolano la crescita personale;
- individuazione precisa dei propri bisogni e, pertanto, degli obiettivi che sono importanti per la realizzazione personale e che potranno essere raggiunti grazie a un piano d’azione;
- confronto obiettivo con un esperto;
- ritrovare la sintonia con se stessi e la fiducia nelle proprie qualità, diminuendo l’importanza del giudizio degli altri;
- apprendimento di un atteggiamento positivo e di un approccio ottimistico ai problemi, nella consapevolezza di poterli affrontare;
- imparare strategie per una migliore gestione emotiva che avrà ripercussioni positive nelle interazioni con gli altri;
- incremento della produttività e dell’efficienza, qualsiasi sia il ruolo lavorativo rivestito;
- rafforzamento dell’empatia, che si esplica sia nella capacità di ascolto attivo che di comunicazione efficace e assertiva.
La scelta del personal coach
Vediamo ora l’ultimo passaggio: se hai deciso di intraprendere un percorso di personal coaching, come fai a scegliere il tuo coach? Prima di tutto, pensa all’ambito che ti interessa migliorare:
- se vuoi puntare alla sicurezza lavorativa, ti rivolgerai a un business coach o a un career coach. Nel primo caso, se sei un dirigente che desidera aumentare la produttività aziendale. Viceversa, un career coach può essere utile se sei un lavoratore che ha bisogno di ritrovare fiducia in se stesso o compiere una scelta orientata;
- se lo sport riveste un ruolo importante nella tua vita, per te sarà più indicato un mental coach sportivo che lavora in questo ambito;
- se le tue incertezze riguardano la sfera privata, puoi rivolgerti a un life coach. Considera che questo intervento potrebbe non essere sufficiente se il problema investe anche il tuo benessere personale. In questo caso, ti consigliamo di rivolgerti a uno psicoterapeuta come quelli che lavorano per Serenis. Con noi avrai il supporto di uno psicologo online comodamente da casa tua.
Ricorda, infatti, che dovunque ricada la tua scelta, dovrai fare attenzione a optare per un professionista che sia veramente qualificato. A differenza degli psicologi, i professionisti del personal coaching non hanno una formazione e la loro professione non è regolamentata dalla legge. Per questo motivo viene spesso sottovalutata e potresti trovarti di fronte a un coach inadeguato. Ecco quindi il consiglio più prezioso: informati attentamente sul conto del professionista che scegli. Affidati a qualcuno che abbia valide referenze, una buona autoformazione e una solida esperienza.
Fonti
- Tommaso, Massimo. Manuale applicativo di coaching. Casi aziendali, esperienze ed esercizi pratici . vol. 2. FrancoAngeli, 2007.
- Pappalardo, Lorenzo. "Dal coaching classico al coaching sportivo: come aumentare la motivazione e la performance negli atleti." (2007).
- Bager-Charleson, Sofie. "Lo sviluppo personale nel counseling e nella psicoterapia." Sviluppo personale in consulenza e psicoterapia (2012): 1-184.