Perimenopausa: cos'è e quali conseguenze ha?

Cos'è la perimenopausa? Quali sono i sintomi? Quali i trattamenti? Scoprilo in questo articolo.

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Perimenopausa

La perimenopausa è la fase di transizione che precede la menopausa, durante la quale il corpo femminile inizia a manifestare cambiamenti legati al calo della produzione ormonale. Questo periodo può durare diversi anni ed è spesso caratterizzato da irregolarità del ciclo mestruale e sintomi che anticipano la fine della fertilità. 

L'articolo esplora cosa succede durante la perimenopausa, i segnali da riconoscere e i consigli per affrontare questa fase con consapevolezza, migliorando il benessere fisico ed emotivo.

Cos’è la perimenopausa?

La perimenopausa rappresenta una fase di transizione che si colloca tra il periodo immediatamente precedente la menopausa e il primo anno dopo il suo effettivo inizio.

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Qual è la differenza tra premenopausa e perimenopausa?

Spesso utilizziamo questi due termini come sinonimi ma in realtà indicano due fasi diverse del nostro ciclo.

La premenopausa è un periodo di transizione durante il quale il corpo femminile inizia a prepararsi alla cessazione del ciclo mestruale. È una fase naturale e fisiologica la cui durata è molto variabile.

La perimenopausa invece è una fase più specifica all'interno della premenopausa, caratterizzata da sintomi più marcati e da una maggiore instabilità ormonale.

Perimenopausa età

Età di inizio della perimenopausa: cosa sapere

La perimenopausa di solito inizia tra i 40 ei 50 anni, ma l'età può variare notevolmente da donna a donna.

Durata della perimenopausa e segni della sua conclusione

La perimenopausa può durare dai 3 ai 5 anni. Quando i cicli mestruali diventano molto irregolari, con intervalli superiori ai due mesi, si è spesso nella fase finale della perimenopausa. Dopo un anno senza mestruazioni, si entra ufficialmente nella menopausa.

Riconoscere i sintomi della perimenopausa

I sintomi della perimenopausa sono generalmente più evidenti e fastidiosi rispetto alla premenopausa iniziale. Tra i principali ricordiamo:

  • Irregolarità mestruali: Uno dei primi segnali della perimenopausa sono i cambiamenti nel ciclo mestruale. Le mestruazioni possono essere irregolari e saltare qualche mese oppure diventare più frequenti. A volte il ciclo è più abbondante, altre invece tende a diminuire.
  • Vampate di calore: Le vampate di calore consistono in una sensazione improvvisa di calore che coinvolge principalmente la parte superiore del corpo e il viso. Questi episodi possono durare da pochi secondi a diversi minuti. Alcune donne possono sperimentarle raramente, mentre altre le avvertono quotidianamente. Le vampate notturne, possono disturbare il sonno e contribuire a una sensazione di stanchezza e affaticamento durante il giorno.
  • Insonnia: Durante la perimenopausa, molte donne soffrono di insonnia, possono avere difficoltà ad addormentarsi o svegliarsi prima del previsto. A complicare la situazione intervengono le sudorazioni notturne che interferiscono con il nostro riposo e che contribuiscono a farci sentire ancora più stanche e spossate al risveglio.
  • Aumento di peso: Uno dei sintomi più comuni è l'aumento di peso. La causa è da ricercarsi nei forti cambiamenti ormonali che influenzano sia l'appetito che il metabolismo.
  • Aumento del grasso addominale: La diminuzione degli estrogeni stimola l'accumulo di grasso viscerale che va ad aumentare il giro vita. Questa tipologia di grasso è particolarmente insidiosa perché è associata a un maggior rischio di malattie cardiovascolari, diabete e altri disturbi metabolici.
  • Perdita di capelli: Durante la perimenopausa, può succedere di perdere più capelli del solito e di assistere a un diradamento in zone specifiche come la parte anteriore della nuca o sui lati. La perdita di capelli è legata allo squilibrio ormonale, in particolare alla riduzione della produzione di estrogeni e progesterone, ormoni fondamentali per la crescita e la salute dei capelli.
  • Perdita di memoria: I problemi di memoria sono frequenti durante la perimenopausa. A volte abbiamo dei lapsus, altre ancora ci sembra che la nostra testa sia avvolta da una specie di nebbia che offusca la mente. Questi sintomi sono comuni e temporanei e si verificano a causa della diminuzione degli estrogeni.
  • Problemi vaginali e della vescica: ll tessuto vaginale può diventare più sottile, meno lubrificato ed elastico e questo può causare disagio durante i rapporti sessuali a causa della secchezza. In questa fase si è più vulnerabili a infezioni urinarie o vaginali.
  • Cambiamenti di umore: Durante la perimenopausa, possiamo sperimentare sbalzi d'umore, irritabilità, ansia e un aumento del rischio di depressione. I disturbi del sonno inoltre non fanno altro che esacerbare questi sintomi. Non dimentichiamo però che gli sbalzi d'umore vanno sempre indagati perché potrebbero essere legati a fattori che esulano dai cambiamenti ormonali, come nel caso dei cambiamenti d'umore legati ai disturbi bipolari.
  • Cambiamenti della sessualità: Molte donne sperimentano una diminuzione del desiderio sessuale durante la perimenopausa e questo fattore, unito alla secchezza vaginale, può impedire di vivere serenamente la propria sessualità.

Perimenopausa sintomi

Vampate di calore: come affrontarle

Le vampate iniziano con una sensazione di calore localizzata al viso, al collo, al torace o alla schiena; spesso sono accompagnate da sudorazione, arrossamento cutaneo, accelerazione del battito cardiaco e formicolio alle estremità.

La frequenza e l'intensità delle vampate variano da donna a donna. Nonostante siano un fenomeno così diffuso, le cause precise di questo disturbo vasomotorio rimangono ancora in parte misteriose.

Gli estrogeni, ormoni femminili essenziali per il ciclo mestruale, giocano un ruolo fondamentale nella regolazione della temperatura corporea. La diminuzione dei livelli di estrogeni durante la perimenopausa altera questo delicato equilibrio, provocando le tipiche fluttuazioni di temperatura che si manifestano con le vampate di calore. Gli estrogeni però non sono l'unico fattore coinvolto. Altri meccanismi neurologici e vascolari potrebbero provocare questo disturbo.

Sebbene le vampate di calore siano un'esperienza comune, la loro prevalenza e intensità possono variare notevolmente. Ad esempio, le donne asiatiche e latinoamericane sembrano essere meno soggette a questo disturbo rispetto alle donne occidentali. Queste differenze potrebbero essere attribuite a fattori culturali, genetici o legati allo stile di vita, come l'alimentazione e l'attività fisica.

La terapia ormonale sostitutiva è da tempo considerata il trattamento più efficace per alleviare i sintomi delle vampate di calore. A causa dei potenziali rischi associati, molte donne preferiscono esplorare alternative naturali o non ormonali. Per alleviare le vampate possiamo però seguire dei semplici consigli per imparare a gestire al meglio la nostra quotidianità:

  1. Identifica i trigger: tieni un diario per individuare le situazioni che scatenano le vampate. I trigger più comuni sono il fumo, il caffè o altre bevande contenenti caffeina, i cibi piccanti, gli alcolici e lo stress.
  2. Indossa abiti comodi: per ridurre il disagio causato dalle vampate di calore, indossa abiti comodi e leggeri in tessuti naturali come cotone o lino. Evita tessuti sintetici e aderenti. Vestiti a strati per regolare la temperatura corporea e scegli pigiami ampi e freschi per la notte.
  3. Respira: le tecniche di rilassamento, come la respirazione addominale, possono aiutarci a gestire le reazioni fisiche ed emotive. Ritagliamoci dei momenti tutti per noi per imparare a prendere confidenza con il nostro respiro: con il tempo, queste tecniche possono essere integrate nella routine quotidiana per favorire una maggiore calma e controllo, specialmente all'inizio di una vampata di calore.

Ricorda che le vampate di calore possono essere amplificate da fattori psicologici come lo stress e l'ansia. Il cervello gioca un ruolo fondamentale nella regolazione della temperatura corporea, e le emozioni forti, come la vergogna o la paura, possono influenzare la nostra percezione del calore. Quando temiamo di avere una vampata in pubblico, per esempio, questa preoccupazione può scatenare un circolo vizioso: l'ansia aumenta, e questo meccanismo amplifica le vampate. Imparare a regolare e gestire le nostre emozioni può aiutarci ad affrontare e ridurre l'intensità di questo disturbo.

Cambiamenti vulvovaginali in perimenopausa

Gli sbalzi ormonali della perimenopausa causano la riduzione dello spessore e delle dimensioni delle piccole e grandi labbra, del clitoride e l'appiattimento del Monte di Venere. Il calo dii estrogeni e progesterone causa inoltre una serie di alterazioni, tra cui:

  • riduzione della lubrificazione naturale e conseguente secchezza vaginale;
  • modifiche del pH vaginale con aumento del rischio di infezioni e fastidi intimi come prurito e bruciore;
  • assottigliamento delle pareti vaginali, che diventano più fragili e causano secchezza e fastidi. Questi sintomi possono indicare la presenza di una condizione patologica come l'atrofia vulvo-vaginale, una condizione cronica e progressiva per la quale la diagnosi precoce da parte del ginecologo è fondamentale;
  • dolore durante i rapporti (dispareunia);
  • sanguinamenti irregolari, o "spotting", che richiedono sempre una valutazione ginecologica per escludere patologie.

I cambiamenti ormonali e l'invecchiamento dell'apparato genitale possono anche provocare un rilassamento dei tessuti del pavimento pelvico che può sfociare nel prolasso dell'utero. In questi casi, una ginnastica appropriata (esercizi di Kegel) e specifici percorsi di fisioterapia possono essere risolutivi.

Perimenopausa e problemi urinari

Un altro aspetto spesso trascurato della perimenopausa sono i problemi urinari. In questa fase possiamo infatti notare un aumento della frequenza urinaria, dell’urgenza della minzione e, in alcuni casi, incontinenza. Questi sintomi sono legati alla perdita di tono muscolare nella zona pelvica e ai cambiamenti ormonali.

Problemi di sonno e insonnia durante la perimenopausa

sintomi vasomotori, in particolare le vampate di calore, e i fattori emotivi correlati alla perimenopausa sono strettamente legati all'insorgenza dell'insonnia. In questa fase si dorme poco, male e siamo soggette a frequenti risvegli notturni.

Alterazioni dell'umore in perimenopausa

Le alterazioni dell'umore sono un altro sintomo importante della perimenopausa . Le fluttuazioni ormonali possono portare a sbalzi d'umore, ansia e, in alcuni casi, depressione. È importante riconoscere questi cambiamenti e cercare supporto quando necessario.

La perimenopausa può quindi causare una serie di sintomi emotivi difficili da gestire. Questi disturbi, spesso legati a preoccupazioni sull'invecchiamento e allo stress causato dai sintomi fisici, possono influenzare notevolmente la qualità della nostra vita e non solo. Fattori come una storia familiare di disturbi mentali, alti livelli di stress e una bassa autostima possono aumentare la vulnerabilità a questi problemi. È importante riconoscere i primi segnali e cercare supporto professionale per affrontare al meglio questo periodo di transizione.

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Trattamenti per la perimenopausa: terapia ormonale e integratori

La terapia ormonale sostitutiva (TOS) è un trattamento farmacologico che prevede l'assunzione di ormoni femminili per compensare la diminuzione di estrogeni che si verifica durante la menopausa. La TOS viene principalmente utilizzata per alleviare i sintomi comuni della premenopausa, come le vampate di calore e il disagio vaginale; la terapia ormonale sostitutiva può anche prevenire la perdita ossea e ridurre il rischio di fratture nelle donne in postmenopausa.

Questa terapia però comporta alcuni rischi, che variano in base al tipo di terapia ormonale, al dosaggio, alla durata del trattamento e alla situazione clinica individuale. Per ottenere i migliori risultati, la TOS deve essere personalizzata per ogni paziente e monitorata periodicamente per assicurarsi che i benefici continuino a superare i rischi.

Gli integratori possono offrire un valido supporto alle donne che affrontano la perimenopausa. Tra gli integratori più efficaci ci sono quelli a base di ingredienti come il trifoglio rosso, l'agnocasto e la cimicifuga. Queste piante contengono principi attivi che possono regolare l'assetto ormonale e attenuare i sintomi legati al calore degli estrogeni, come le vampate di calore, l'insonnia e l'aumento di peso. Per ottenere i migliori risultati, gli integratori dovrebbero essere utilizzati in combinazione con uno stile di vita sano, che include una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e tecniche di gestione dello stress.

 

Fonti:

  • Perimenopause. (2024, July 18). Johns Hopkins Medicine. https://www.hopkinsmedicine.org/health/conditions-and-diseases/perimenopause
  • Harvard Health. (2022, August 9). Perimenopause: Rocky road to menopause. https://www.health.harvard.edu/womens-health/perimenopause-rocky-road-to-menopause
  • Website, N. (2024b, July 22). Symptoms. nhs.uk. https://www.nhs.uk/conditions/menopause/symptoms/
Ultimo aggiornamento: 03 gennaio 2025
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Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
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