Per la depressione è meglio rivolgersi allo psicologo o allo psichiatra?
Ad oggi ci sono molte figure professionali per la cura della depressione. Ma a chi è meglio rivolgersi tra psicologo e psichiatra? Entrambi sono validi, ma hanno approcci e tempi diversi.
Partiamo dicendo che sia psicologo che psichiatra che possono aiutare nella cura della depressione.
Lo psicologo è una figura professionale laureata in in Psicologia, iscirtto all'Ordine degli Psicologi. Possiede competenze per fare diagnosi, trattare e prevenire i disturbi mentali, emotivi e comportamentali sia degli adulti che dei minori. Lo psichiatra è un medico laureato in Medicina e Chirurgia, iscritto all’Ordine dei Medici. Si tratta dell’unica figura professionale possiede la competenza per prescrivere dei farmaci per curare la depressione (antidepressivi).
La principale differenza tra psicologo e psichiatra risiede quindi nella possibilità di prescrivere psicofarmaci.
Rivolgersi a uno psicologo o a uno psichiatra per affrontare la depressione dipende dalle specificità della situazione individuale, includendo la gravità dei sintomi e le esperienze passate con trattamenti di vario tipo.
Ma può essere affrontata e superata. Parlane con uno psicoterapeuta.
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Ma quando andare da uno e quando dall'altro? Continua a leggere.
Come capire se è il caso di andare da uno psichiatra?
È consigliabile considerare una visita da uno psichiatra se i sintomi della depressione che sperimenti sono persistenti e influenzano significativamente o mettono in pericolo la tua vita quotidiana.
Questo è particolarmente importante se i sintomi persistono per diverse settimane o mesi senza miglioramenti significativi nonostante gli sforzi o il sostegno psicologico o psicoterapeutico.
O se stai sperimentando pensieri suicidi o autolesionismo, è fondamentale cercare immediatamente assistenza psichiatrica, oltre che contattare il 112 o il Numero Verde per la prevenzione dei sucidi 800 33 43 43.
In alcuni casi la collaborazione fra neurologo e psichiatra per curare la depressione, in particolare nella fase della diagnosi, può rivelarsi utile. Questo perché esistono delle malattie neurologiche che possono esordire con dei sintomi nella sfera psichica e forme di depressione che, per esempio negli anziani, mimano i segnali della demenza senile.
Come fa lo psichiatra a diagnosticare la depressione?
Lo psichiatra utilizza una combinazione di interviste, osservazioni cliniche e strumenti di valutazione standardizzati per diagnosticare la depressione.
Durante la visita iniziale, lo psichiatra può condurre un'intervista approfondita per raccogliere informazioni su:
- sintomi
- la loro gravità, durata e impatto sulla vita quotidiana del paziente
Inoltre, lo psichiatra può utilizzare strumenti standardizzati come questionari o scale di valutazione della depressione per ottenere una valutazione più obiettiva dei sintomi e del loro impatto sul paziente. Questi strumenti possono includere la Beck Depression Inventory (BDI), la Hamilton Depression Rating Scale (HAM-D) o la Patient Health Questionnaire-9 (PHQ-9).
In base ai risultati della valutazione, lo psichiatra può quindi formulare una diagnosi di depressione secondo i criteri stabiliti dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM), che richiedono la presenza di un certo numero di sintomi depressivi per un periodo specifico di tempo.
Una volta effettuata la diagnosi, lo psichiatra collaborerà con il paziente per sviluppare un piano di trattamento personalizzato che potrebbe includere terapia farmacologica, terapia psicologica o una combinazione di entrambe.
Come capire se ho bisogno di andare dallo psicologo?
Se i sintomi della depressione sono di lieve o moderata entità e non compromettono significativamente le attività quotidiane, un approccio psicoterapeutico con uno psicologo può essere molto efficace.
Gli psicologi si concentrano su terapie parlate che aiutano a esplorare e modificare i pattern di pensiero, comportamentali ed emotivi che contribuiscono alla depressione.
Questo tipo di trattamento è particolarmente utile per chi preferisce approcci non farmacologici e desidera lavorare su strategie di coping, gestione dello stress e risoluzione di conflitti interpersonali o difficoltà di vita che possono alimentare i sintomi depressivi.
Cosa fa lo psicologo contro la depressione?
Quando si parla di trattamento della depressione da parte di uno psicologo, ci si riferisce spesso al lavoro di un professionista che, oltre alla laurea in psicologia, ha seguito una formazione specifica per diventare psicoterapeuta.
Questi professionisti utilizzano diverse forme di terapia, come:
- la terapia cognitivo-comportamentale (CBT)
- la psicoterapia psicodinamica
- la terapia interpersonale (TIP)
Il lavoro dello psicologo psicoterapeuta nel trattamento della depressione include:
- aiutare i pazienti a riconoscere i pattern di pensiero negativi e a sostituirli con modi di pensare più equilibrati e realistici;
- esplorare le relazioni passate e attuali per identificare modelli che possono contribuire alla depressione;
- sviluppare strategie per migliorare le competenze sociali e relazionali;
- insegnare tecniche di gestione dello stress e di rilassamento;
- fornire supporto e comprensione in un ambiente sicuro e confidenziale, consentendo ai pazienti di esplorare i loro sentimenti e comportamenti.
Meglio consultare prima uno psicologo o uno psichiatra?
Spesso può essere difficile scegliere il tipo di professionista tra chi cura la depressione. La buona notizia è che i professionisti della salute mentale hanno la formazione e le conoscenze necessarie per aiutare i pazienti a prendere una decisione informata su quale tipo di trattamento intraprendere.
Psichiatri e psicologi spesso infatti collaborano in modo da formulare un progetto di cura condiviso. In generale ci sono alcuni aspetti da considerare per prendere la decisione se consultare prima uno psicologo o uno psichiatra.
Nel caso della depressione conviene tenere conto di questi elementi:
- se si vuole dedicare del tempo a parlare dei propri problemi in forma individuale o di gruppo, lo psicologo o lo psicoterapeuta potrebbe essere una buona scelta. Bisogna considerare che i tempi del trattamento psicoterapico sono generalmente lunghi;
- se si preferisce intervenire sui sintomi della depressione e alleviare le condizioni nel breve e medio termine diventa necessario assumere farmaci. In questo caso si può iniziare parlando con uno psichiatra. Sarà poi quest’ultimo ad indirizzare verso uno psicologo o psicoterapeuta se lo riterrà necessario.
Non sempre è necessario sapere esattamente di quale professionista si ha bisogno prima di chiedere aiuto. Il miglior punto di partenza è quello di rivolgersi a qualcuno con cui ci si sente a proprio agio, non importa se psicologo o psichiatra.
Psicologo | Psichiatra |
---|---|
sintomi della depressione lievi o moderati che non influenzano significativamente le attività quotidiane | sintomi della depressione persistenti, che influenzano significativamente o mettono in pericolo la vita e che persistono per diverse settimane o mesi senza miglioramenti |
se si preferisce un approccio non farmacologico | necessità di terapia farmacologica o combinazione di farmaci e terapia psicologica |
La psicoterapia online di Serenis per la depressione
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