Orticaria da stress: sintomi, cause e rimedi

Secondo gli esperti, i sintomi dell’orticaria da stress sono:

I pomfi e le chiazze possono apparire in tutto il corpo ma le aree più colpite sono soprattutto il collo, le braccia, il viso e il petto.

Le eruzioni cutanee dell’orticaria da stress sono temporanee e tendono a durare da pochi giorni a qualche settimane, la regressione, negli episodi acuti, avviene entro 5 o 6 settimane dall’esordio. Nel caso dell’orticaria cronica invece i tempi si allungano ulteriormente. Le remissioni tendono a durare mesi o anni.

Esistono forme di stress che ci regalano sensazioni belle e positive (eustress). Il problema è che spesso sperimentiamo una tensione che non ha nulla di fisiologico e che nasce come risposta a eventi che percepiamo come "minacciosi": un carico di lavoro eccessivo, la pressione e le aspettative degli altri, le preoccupazioni economiche, problemi relazionali e così via. Ma perché lo stress cronico può provocare una reazione cutanea?

Da un punto di vista chimico, quando siamo stressati, il nostro organismo aumenta la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress, che provoca una serie di reazioni molto importanti nel nostro organismo. Se non riusciamo ad allentare la tensione, il cortisolo stimola la produzione di istamina, il mediatore chimico che svolge un ruolo fondamentale nelle risposte allergiche e infiammatorie del nostro organismo. L’istamina è infatti rilasciata dai mastociti nella cute in seguito all'esposizione a un allergene oppure a uno stress prolungato.

Non devono stupirci le reazioni del nostro corpo allo stress. La tensione costante mette a dura prova anche il nostro benessere fisico con insonnia, disturbi cutanei, come l’acne da stress e da dermatite psicosomatica, ma anche con reazioni come l’aumento dei globuli bianchi nel sangue, una condizione che può dar luogo, tra le altre cose, a mal di testa, stanchezza, problemi cardiaci, infiammazioni croniche.

Tra le principali patologie che possono provocare l'orticaria ricordiamo alcune malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide e il lupus eritematoso, infezioni di natura batterica, virale, parassitaria o da Helicobacter pylori, epatite virale, sinusite, bronchite, mononucleosi e candidosi.

Per capire se la reazione che abbiamo sulla pelle è orticaria, dobbiamo prestare attenzione all'aspetto dei pomfi che devono variano di dimensioni ma soprattutto apparire, diventare rossi e sbiadire ripetutamente nel corso della reazione. Come riportato su un articolo di PubMed, in alcuni casi la papula appare circondata da un alone bianco, provocato dall'aumento delle concentrazioni plasmatiche di noradrenalina e adrenalina.

Cos’è che accomuna orticaria e dermatiti da stress? Entrambe possono essere causate o peggiorate dallo stress, soprattutto nei soggetti predisposti, e causano un forte prurito nella zona colpita dalla reazione.

La dermatite però non è caratterizzata dalla presenza dei pomfi tipici dell’orticaria ma si manifesta con cute infiammata, dolente, secca che in alcuni casi può presentare croste o piccole vescicole.

Ti stai chiedendo come si cura l’orticaria da stress?

Il trattamento dell’orticaria nevosa prevede generalmente due approcci. Il primo consiste nell'alleviare i sintomi e il disagio causati dall’eruzione cutanea. Il medico di base o lo specialista possono prescrivere una terapia a base di farmaci antistaminici, utili per ridurre il prurito e il gonfiore tipico dei pomfi.

La cura dell’orticaria e dello sfogo cutaneo da stress però non può prescindere dalla capacità di imparare a gestire lo stress. Ricorrere a un professionista della salute mentale può essere utile per imparare a controllare e regolare le nostre emozioni in modo efficace evitando in questo modo possibili ricadute.

L'allergia alimentare può influire negativamente su l'orticaria da stress, dietro consiglio del medico curante, può essere utile seguire una dita antinfiammatoria, a base di cibi poveri di istamina.

Quali sono i cibi da evitare in caso di orticaria da stress?

Tra i cibi più ricchi di istamina ricordiamo.

Orticaria da stress: come curarla?

Il modo migliore per prevenire gli sfoghi cutanei è imparare a gestire i livelli di stress.

Ti diamo qualche piccolo consiglio:

I sintomi dell'orticaria possono essere alleviati con una serie di rimedi naturali, semplici ed efficaci. Per lenire il rossore e il prurito puoi fare un bagno tiepido a base di farina di avena colloidale o di sali di Epsom, noti per le proprietà antinfiammatorie, analgesiche e lenitive.

La psicoterapia ci offre l'opportunità di prendere coscienza dei nostri sentimenti e dei nostri bisogni più intimi e profondi. Gli psicoterapeuti di Serenis sono al tuo fianco per aiutarti ad acquisire questa consapevolezza attraverso la psicoterapia online, imparando allo stesso tempo le strategie più efficaci per gestire lo stress ed evitare disagi e reazioni come l’orticaria nervosa.