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Obesità infantile: sintomi, cause e cura

L'obesità infantile è una condizione caratterizzata dall'accumulo eccessivo di tessuto adiposo, spesso causata da fattori come una dieta sbilanciata, mancanza di attività fisica, e influenze genetiche. È cruciale intervenire precocemente con un'educazione alimentare adeguata per prevenire rischi per la salute futura dei bambini.

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Obesità infantile sintomi

Le principali cause dell'obesità includono una carenza di educazione alimentare e una predisposizione a disturbi alimentari come il binge eating e la sindrome da alimentazione notturna. Nel caso dell'obesità infantile, è fondamentale fornire ai giovani una solida educazione alimentare per migliorare il loro rapporto con il cibo e promuovere abitudini alimentari sane.

Cos'è l'obesità infantile?

L'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l'obesità come una malattia multifattoriale caratterizzata dall'accumulo eccessivo di tessuto adiposo e peso corporeo. Tale condizione può portare allo sviluppo di malattie cardiovascolari, diabete e ipertensione.

L'obesità infantile, in particolare, è definita una vera e propria epidemia mondiale che richiede un'azione urgente: secondo gli studi, soltanto nel nostro Paese il 39% dei bambini è in sovrappeso mentre il 17% è obeso.

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Obesità infantile: fattori di rischio e cause

L'obesità infantile può derivare da una serie di cause e fattori di rischio. Vediamoli nel dettaglio:

  • Ore di sonno insufficienti
  • Ridotta o assente attività fisica
  • Consumo abituale di cibo spazzatura
  • Spuntini frequenti fuori pasto
  • Bassa assunzione di frutta e verdura
  • Merende inadeguate
  • Mancanza della colazione
  • Alimentazione in generale disordinata

Qual è l'impatto dell'obesità infantile sulla salute fisica e mentale?

L'obesità infantile può favorire la resistenza all’insulina o lo sviluppo di patologie come il diabete di tipo 2, l'ipertensione, problemi cardiaci, steatosi, infiammazioni gastrointestinali e apnee notturne.

Salute mentale e obesità infantile sono strettamente correlate. Il bambino può sviluppare:

  • una concezione negativa della propria immagine corporea
  • incapacità nel regolare le proprie emozioni
  • ansia
  • depressione
  • disturbi alimentari
  • disturbo ossessivo-compulsivo

Non dimentichiamo inoltre che l'obesità infantile può esporre al rischio di subire bullismo, discriminazioni e molestie. Il rischio è che il bambino si isoli progressivamente rifiutando il contatto con i suoi coetanei oppure che sviluppi, soprattutto durante l'adolescenza, una percezione distorta del suo corpo e una preoccupazione eccessiva per la forma fisica e la massa muscolare (vigoressia).

Ruolo dell'alimentazione e dell'attività fisica

Per combattere l'obesità infantile è necessario attuare una vera e propria educazione alla salute.

Un'alimentazione sana aiuta a prevenire l'obesità e le patologie connesse mentre l'attività sportiva non solo promuove la salute fisica ma favorisce il benessere sociale e psicologico infantile, diventando uno strumento importante in termini di prevenzione ma anche di socializzazione e interazione tra coetanei.

Obesità infantile: prevenzione e intervento precoce

La prevenzione è essenziale per evitare i numerosi problemi causati dall’obesità: cambiare stile di vita è il primo passo per curare questa patologia. La Società Italiana di Pediatria raccomanda di iniziare il percorso preventivo sin dalla gravidanza: i primi 1000 giorni di vita di un essere umano rappresentano un periodo fondamentale per la sua salute futura.

Trattamenti e terapie disponibili

L'obeittivo dei trattamenti relativi all'obesità infantile non deve essere la proposizione di un regime dietetico quanto una revisione dello stile di vita del piccolo e dell'intera famiglia.

Per questo motivo è fondamentale condurre il bambino verso un percorso di alimentazione consapevole (mindful eating) piuttosto che di restrizione e limitazione. Privare un bambino del cibo può avere conseguenze sul suo rapporto con l'alimentazione ma anche sulla sua autostima e sullo sviluppo della sua autonomia. Eventuali regimi dietetici devono essere seguiti soltanto su raccomandazione dello specialista o da uno dei centri specializzati nella cura di disturbi alimentari dislocati sul territorio nazionale.

La terapia psicologica è un supporto prezioso nella lotta all'obesità infantile: spesso, con il passare del tempo, si instaura un certo adattamento del bambino alla sua situazione, una tolleranza alla derisione e un’accettazione del proprio corpo che possono ostacolare il successo delle cure e della rieducazione.

La terapia cognitivo comportamentale unita al trattamenti comportamentali sulla famiglia possono garantire una migliore adesione al programma di rieducazione fisica e alimentare del bambino.

Educazione e sensibilizzazione

Mangiare è un atto strettamente associato alla sopravvivenza ma anche alla nozione di piacere: dimenticare questa caratteristica significherebbe condannare al fallimento qualsiasi politica di prevenzione dell’obesità in età adulta e infantile. La chiave per combattere questa patologia è racchiusa in due semplici ma fondamentali parole: educazione e sensibilizzazione.

L'educazione coinvolge scuola e famiglia mentre la sensibilizzazione passa anche attraverso iniziative come la Giornata Mondiale del Fiocchetto Lilla, nata per puntare il focus sui disturbi del comportamento alimentare.

L'alimentazione è spesso connessa con le emozioni e con i nostri bisogni emotivi più profondi e nascosti. La psicoterapia online di Serenis è al tuo fianco per aiutare tuo figlio a imparare la gestione delle sue emozioni e a recuperare un rapporto sano, naturale e piacevole con il cibo.

Fonti:

  • Uix. (2020, October 2). Obesità infantile: quello che devi sapere. Società Italiana Di Pediatria. https://sip.it/2017/12/18/obesita-infantile-quello-devi-sapere/
  • Raccomandazioni per la diagnosi e il trattamento ambulatoriale dell'obesità infantile in età evolutiva. (n.d.). Ministero Della Salute. https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_1000_listaFile_itemName_1_file.pdf
  • Ministero della Salute. (n.d.). Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla 2023. https://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=6190
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FRFederico Russo
Federico Russo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048.

Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara.

Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.

DsMDott.ssa Martina Migliore
Dott.ssa Martina Migliore
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.

DDDDomenico De Donatis
Domenico De Donatis
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.