Sindrome dell’impostore: cos'è e come superarla
La sindrome dell'impostore può portare a sentimenti di ansia, insicurezza e auto-svalutazione. È importante riconoscere e affrontare questi sentimenti attraverso la consapevolezza, il sostegno sociale e la riflessione positiva. Scopri come.

Punti chiave
- Cos'è la sindrome dell’impostore: la sindrome dell’impostore è una condizione psicologica che porta una persona a sentirsi non meritevole dei propri successi.
- Cause e sintomi: le cause della sindrome dell’impostore sono legate a fattori psicologici e ambientali, come un ambiente altamente competitivo. I sintomi principali includono ansia, bassa autostima, perfezionismo e pensieri negativi ricorrenti.
- Come superarla: per superare la sindrome dell’impostore è utile mettere in discussione i pensieri negativi e celebrare i piccoli successi. La psicoterapia può essere un valido supporto per gestire ansia, perfezionismo e potenziare la fiducia in sé.
Cos'è la sindrome dell'impostore?
La sindrome dell'impostore è una condizione psicologica che provoca in chi ne soffre la convinzione di non essere meritevole di un traguardo anche di fronte a successi evidenti. Queste persone possono temere di essere scoperte, come se fossero "impostori" che non meritano ciò che hanno ottenuto.
Le persone che soffrono della sindrome dell'impostore preferiscono attribuire i loro successi a delle variabili esterne come il caso, la fortuna o l'aiuto di altri. Questa attribuzione errata può portare a problemi come l'insicurezza e la frustrazione.
Il termine "sindrome dell'impostore" è stato coniato alla fine degli anni Settanta dalle psicologhe Pauline Clance e Suzanne Imes, che lo utilizzarono per descrivere questo fenomeno, notato soprattutto in donne di successo. Successivamente, è stato riconosciuto anche negli uomini e in persone di tutte le età e professioni.

Cause della sindrome dell'impostore
Le cause della sindrome dell’impostore possono essere attribuite ad un complesso di fattori psicologici e ambientali.
Immagina un laureato in una facoltà prestigiosa, che ha ottenuto ottimi voti, ma si sente sempre inadeguato quando si confronta con i successi degli altri. Anche se ha raggiunto importanti traguardi, è convinto di non meritarli davvero e teme che gli altri lo possano scoprire. In un contesto del genere, la costante pressione a essere perfetti e la difficoltà a vedere il proprio valore indipendentemente dai riconoscimenti esterni possono alimentare la sindrome dell’impostore.
Altri fattori che possono contribuire alla comparsa della sindrome dell’impostore includono la cultura che premia in modo eccessivo il successo e scoraggia il fallimento o anche un ambiente di lavoro che svaluta i dipendenti imponendo aspettative irrealistiche.
Sintomi della sindrome dell'impostore
I sintomi principali della sindrome dell’impostore sono:
- Ansia e preoccupazione costante
- Bassa autostima.
- Tendenza al perfezionismo.
- Pensieri ripetitivi e negativi sul proprio valore
Nei casi più gravi, la continua ansia di dover dimostrare qualcosa, la paura di fallire e il senso di frustrazione possono portare a un forte disagio emotivo, che può sfociare in sintomi depressivi.
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Come superare la sindrome dell'impostore
Superare la sindrome dell’impostore richiede un processo di consapevolezza e cambiamento, che può essere graduale ma efficace. Ecco alcuni passi concreti che possono aiutare:
- Mettere in discussione i pensieri negativi: prova a sostituire i pensieri irrealistici con affermazioni più equilibrate. Ad esempio, invece di pensare "Non sono capace", pensa "Sto migliorando".
- Accettare l’imperfezione: capire che fare errori è normale e parte del processo di crescita.
- Condividere con gli altri: parla con persone di fiducia per avere una visione più equilibrata di te stesso.
- Celebrare i piccoli successi: riconosci e apprezza anche i progressi più piccoli per migliorare l’autostima.
- Riconoscere i propri successi: accetta che il tuo impegno e le tue competenze sono alla base dei tuoi risultati, senza attribuirli alla fortuna.

Psicoterapia e sindrome dell'impostore
Se soffri di sindrome dell'impostore e senti di aver bisogno di un supporto, un trattamento psicoterapico può aiutarti a:
- Identificare e modificare i pensieri negativi: la terapia è particolarmente efficace nel cambiare i modelli di pensiero disfunzionali, come il dubbio continuo sulle proprie capacità.
- Aumentare l'autostima: lavorare sulla consapevolezza di sé e sull'accettazione delle proprie competenze aiuta a rafforzare l'autoefficacia e la fiducia.
- Gestire l’ansia e lo stress: la psicoterapia aiuta anche a sviluppare strategie per gestire l'ansia legata alla performance e alla paura del fallimento.
Noi di Serenis offriamo percorsi di supporto psicologico con professionisti esperti anche nella cura della sindrome dell'impostore. Per poter prendotare un primo colloquio gratuito, ti basta compilare il nostro questionario. Successivamente le sedute costano 49 € l'una.
Fonti
- Bravata, D. M., Watts, S. A., Keefer, A. L., Madhusudhan, D. K., Taylor, K. T., Clark, D. M., Nelson, R. S., Cokley, K. O., & Hagg, H. K. (2020). Prevalence, Predictors, and Treatment of Impostor Syndrome: a Systematic Review. Journal of general internal medicine, 35(4), 1252–1275.
- Gottlieb, M., Chung, A., Battaglioli, N., Sebok-Syer, S. S., & Kalantari, A. (2020). Impostor syndrome among physicians and physicians in training: A scoping review. Medical education, 54(2), 116–124.