Masochismo: l’altra faccia del sadismo
Il masochismo rivela dinamiche di piacere legate alla sofferenza, invitando a una riflessione sulle sue origini psicologiche e le opzioni di trattamento.
Il masochismo, considerato come l'altra faccia del sadismo, è una caratteristica dell'esperienza sessuale umana che spesso suscita curiosità e domande.
In questo articolo, vedremo in linea generale il significato di masochismo e le sue diverse forme, per arrivare poi al disturbo masochistico sessuale, le sue cause e i possibili trattamenti. Comprendere questo argomento può aiutarci a sfatare alcuni dei miti e delle incomprensioni che circondano il masochismo e a riconoscere l'importanza della distinzione tra comportamenti consensuali e problemi di natura patologica.
Masochismo significato
Il masochismo, quando si riferisce al contesto consensuale e non al disturbo, rappresenta una forma di espressione sessuale in cui un individuo trae piacere o eccitazione sessuale da atti o dinamiche che coinvolgono la sottomissione, la dominazione o la sensazione di essere controllato.
Il masochismo è la ricerca del piacere attraverso il dolore psicologico (umiliazione) o fisico (algolagnia). Viene considerato una parafilia solo nei casi in cui la ricerca del dolore è l'unica forma di sessualità contemplata.
Riportiamo una definizione di masochismo:
Forma di comportamento atipica, che riguarda sia la sessualità, con il bisogno di associare il piacere a condizioni di sofferenza fisica e di mortificazione, sia un tratto del carattere proprio delle persone che ricercano maltrattamenti e umiliazioni. Il termine Masochismus fu coniato nel 1869 da R. von Krafft-Ebing e deriva da L. von Sacher-Masoch, la cui vita e i cui scritti costituiscono un famoso esempio del masochismo.
Questo tipo di masochismo è praticato tra adulti consenzienti e costituisce una parte del mondo del BDSM (Bondage, Disciplina, Dominazione, Sottomissione, Sadismo e Masochismo).
Masochismo e sadismo: differenze
Se il masochismo è caratterizzato dal piacere o dalla gratificazione ottenuta subendo dolore, sofferenza o umiliazione, il sadismo è caratterizzato dalla gratificazione ottenuta infliggendo dolore, sofferenza o umiliazione ad un'altra persona. Una differenza ulteriore riguarda l'aspetto emotivo: Il sadismo è spesso associato a sentimenti di potere e controllo, mentre il masochismo è associato a sentimenti di sottomissione e vulnerabilità.
ll masochismo come Parafilia
È importante notare che il masochismo, quando consensuale e non patologico, è una fantasia comune e un aspetto normale dell'espressione sessuale tra adulti consenzienti, come confermato dalla sessuologia. Le parafilie comprendono fantasie, desideri o comportamenti sessuali ricorrenti che coinvolgono oggetti inanimati, bambini o adulti non consenzienti. Così il DSM-5 stabilisce il significato di parafilia, tenendola ben separata da quelli che invece sono i disturbi parafilici, dei veri e propri disturbi mentali. Al di là delle pratiche consensuali, infatti, esiste infatti una dimensione meno conosciuta: il disturbo masochistico sessuale, che può causare notevole disagio e richiedere interventi terapeutici. Il masochismo sessuale consiste nella partecipazione a un'attività che comporta l'essere oggetto di vari tipi di abuso per provare l'eccitazione sessuale.
Questi disturbi possono diventare debilitanti e comportare rischi reputazionali, portando all’umiliazione per coloro che li vivono o per i partner coinvolti.
La gestione dei disturbi parafilici non è ampiamente discussa nella letteratura scientifica, in parte perché spesso sono considerati come conseguenza di disturbi psicotici sottostanti. Spesso, le parafilie sono correlate con disturbi dell’umore come distimia (55%) e con i disturbi depressivo maggiore (39%) e da uso di sostanze (40,8%). Tuttavia, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è l’unico disturbo dell’asse I del DSM-IV significativamente associato alle parafilie.
Le prove limitate sul trattamento delle parafilie suggeriscono che la farmacoterapia con inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) costituisce un pilastro nella gestione biologica. Gli SSRI sono stati osservati per ridurre la fantasiosità sessuale e il desiderio nelle fantasie parafiliche, e possono contribuire alla riduzione dei sintomi ossessivo-compulsivi e al miglioramento del controllo degli impulsi, un fattore decisamente utile per individui che manifestano comportamenti sessuali compulsivi.
Nel frattempo, terapie psicologiche come la terapia cognitivo-comportamentale e la psicoterapia psicodinamica breve hanno dimostrato essere di grande aiuto nella gestione delle parafilie. La gestione è essenziale, considerando l’alto potenziale di reati associati a queste condizioni.
Tipi di masochismo
Masochismo psicologico e masochismo emotivo
Il masochismo psicologico è una forma di comportamento o orientamento psicologico in cui un individuo trae piacere o gratificazione da situazioni o dinamiche che coinvolgono la sofferenza, la sottomissione, il tormento emotivo o l'auto-sacrificio.
Questa forma di masochismo è principalmente di natura psicologica ed emotiva, anziché fisica.
Alcune caratteristiche chiave del masochismo psicologico includono:
- auto-punizione: cercare situazioni in cui si sentono punite o colpevoli. Questa auto-punizione può derivare da sentimenti di inadeguatezza, autostima negativa o il desiderio di espiare presunti errori o peccati;
- auto-sacrificio: mettere le esigenze o i desideri degli altri prima dei propri, a volte a loro stesse a discapito del proprio benessere;
- auto-sabotaggio: cercano consapevolmente o inconsciamente di sabotare il proprio successo o la propria felicità;
- dipendenza da conflitto: alcune persone con masochismo psicologico possono cercare relazioni o situazioni che coinvolgono conflitti o sofferenza emotiva, poiché queste dinamiche possono suscitare un senso di gratificazione o eccitazione;
- dinamiche complesse: il masochismo psicologico è spesso radicato in dinamiche psicologiche complesse, tra cui l'autostima, l'identità e il senso di colpa. Può essere una manifestazione di come le persone affrontano le proprie esperienze e le loro relazioni.
Il masochismo emotivo emerge dunque come un aspetto specifico del masochismo psicologico, in cui un individuo trae piacere o gratificazione da esperienze o situazioni emotivamente intense o negative.
Masochismo narcisista
Il masochismo narcisistico è un concetto che evidenzia la connessione dinamica tra il narcisismo e il masochismo. Questo legame non è limitato solo alla psicopatologia grave, ma può anche essere osservato nel comportamento socialmente accettabile che alcune persone manifestano nella loro vita quotidiana, talvolta in modo inconscio.
Quando la psiche di una persona è centrata su preoccupazioni narcisistiche, la sua autostima è strettamente legata a credenze riguardanti la propria eccezionalità o il diritto a un trattamento speciale rispetto agli altri. Quando queste credenze non sono supportate dalla realtà, il narcisista può sperimentare un forte senso di vergogna o inferiorità, che può minacciare seriamente la sua autostima.
È in questo momento che il masochismo entra in gioco per supportare il senso di grandiosità del narcisista: infliggere e sopportare il dolore, negare piaceri di vario genere, impegnarsi in atti di sacrificio, sono tutte azioni che consentono al soggetto di percepirsi e mostrarsi come una persona eccezionale.
In situazioni di "glorificazione della sofferenza", il soggetto narcisista è in grado di costruire un'identità idealizzata attraverso comportamenti masochistici. L'auto-sacrificio e la sopportazione della sofferenza diventano prove tangibili della sua grandiosità.
Il legame tra masochismo e narcisismo può essere spiegato considerando come in alcuni casi, le persone cercano di dimostrare la propria superiorità morale attraverso azioni come l'amore incondizionato, la generosità e l’autocontrollo. Queste azioni non servono solo a migliorare la vita degli altri o raggiungere obiettivi specifici, ma aiutano anche a costruire un'immagine di sé come individuo di grande valore: un buon partner, un buon amico e una persona onesta.
Masochismo sessuale
Nel disturbo masochistico sessuale, l'eccitazione sessuale si manifesta in modo ricorrente e intenso attraverso fantasie, desideri o comportamenti legati all'atto di essere umiliati, picchiati, legati (bondage) o ad altre azioni che provocano dolore e sofferenza (ustioni, perforazioni della pelle, frustate, applicazione di scariche elettriche,...).
Il masochismo sessuale può essere una forma di parafilia, tuttavia non sempre soddisfa i criteri per la diagnosi di un disturbo parafilico. Per essere diagnosticato, i comportamenti e le fantasie sessuali devono causare un disagio clinicamente significativo e devono perdurare per almeno 6 mesi con un'attività masochistica ritualizzata e di lunga durata. Il disturbo può essere inoltre accompagnato dall'asfissia, se il soggetto ottiene l'eccitazione sessuale attraverso la limitazione della respirazione.
Chi è e cosa fa il masochista sessuale: come capire se una persona è masochista
Il masochista un forte ha un forte desiderio di punizione o umiliazione sessuale. Tale desiderio può essere radicato in una bassa autostima o in sentimenti di colpa non risolti.
L'immagine di sé di un masochista sessuale può essere instabile, con fluttuazioni tra sensi di inferiorità e momenti di grandiosità. Queste oscillazioni possono contribuire all'attrazione verso dinamiche di potere e controllo nei rapporti sessuali.
Il masochista sessuale può utilizzare il comportamento masochistico come mezzo per costruire o confermare un'identità idealizzata. L'autosacrificio e la sofferenza possono diventare prove tangibili della sua grandiosità personale. Tuttavia, questo comportamento può anche causare un notevole distress emotivo, poiché c'è una consapevolezza della sua incompatibilità con le norme sociali o l'accettazione comune.
Le relazioni interpersonali di un masochista sessuale possono essere complesse, poiché cercano partner disposti a soddisfare i loro desideri masochistici. Nonostante il comportamento masochistico, queste persone possono avere un profondo bisogno di accettazione e riconoscimento dagli altri. Questo può portare a comportamenti contraddittori, poiché cercano sia l'umiliazione che il sostegno da parte degli altri.
Cosa piace ad un masochista?
Un masochista prova piacere nel subire dolore, umiliazione o sofferenza, sia fisica che psicologica. Il masochismo può manifestarsi in vari modi e può includere una vasta gamma di pratiche come fustigazione, bondage, insulti e giochi di ruolo. Le esperienze masochistiche si basano sul consenso e la sicurezza, con limiti e parole di sicurezza chiare. Il dolore o la sofferenza possono portare a una sensazione di liberazione o intensificazione del piacere sessuale. Tuttavia, ogni masochista ha preferenze individuali che variano ampiamente.
Cause del masochismo sessuale: una lettura psicodinamica
I pazienti masochisti possono essere fermamente convinti di meritare punizione per i loro desideri conflittuali e che l'accettazione di un atto sadico sia un "male minore" rispetto alla loro paura della castrazione.
Secondo la psicologia del Sé, il comportamento masochistico può essere visto come un tentativo frenetico di ripristinare un senso di vitalità o coesione del proprio Sé. Anche se può sembrare autodistruttivo, il paziente potrebbe sperimentare il masochismo come un mezzo per ristrutturare la sua identità.
La sottomissione masochistica è essenzialmente l'attuazione di una relazione oggettuale interna in cui l'oggetto risponderà al Sé solo quando è umiliato.
Secondo uno studio pubblicato su Pubmed, la forza primaria dei modelli del sistema motivazionale avversivo della prima infanzia dipende fortemente dalla qualità delle risposte riparative del caregiver a questi segnali (Lichtenberg et al., 2012). Se il sistema motivazionale avversivo si organizza e diventa dominante nella prima infanzia, i bambini tenderanno a sperimentare stati di antagonismo e ritiro prolungati. Anziché cercare gli effetti positivi del sollievo dalla sofferenza forniti da una risposta positiva ai segnali di angoscia, essi tenderanno a trovare un senso di sicurezza nella familiarità di emozioni negative come rabbia, disagio, dolore, disgusto o vergogna (Lichtenberg et al., 2012).
Questa dinamica, oltre a poter essere associata a sintomi psicotici, sembra rappresentare una componente significativa del masochismo morale.
Il masochismo secondo Freud
L'esplorazione del masochismo da parte di Freud è profondamente legata alle sue teorie più ampie sulle pulsioni, in particolare l'interazione tra la pulsione di vita (Eros) e la pulsione di morte (Thanatos), mettendo in evidenza il complesso rapporto tra piacere, dolore e comportamento umano.
Sigmund Freud distingue tre forme di masochismo (1924):
- masochismo morale: questa è la forma più conosciuta e si manifesta in comportamenti in cui l'individuo, dominato da un senso di colpa inconscio, assume costantemente il ruolo di vittima. Il senso di colpa potrebbe derivare dal super-io, portando la persona a cercare situazioni che causano sofferenza come forma di autopunizione inconscia .
- Masochismo erogeno: caratterizzato dal legame tra sofferenza e piacere sessuale, il masochismo erogeno implica il trarre piacere dall'esperienza di dolore o umiliazione. Questo tipo di masochismo collega la sofferenza fisica o emotiva con l'eccitazione sessuale, rendendolo un aspetto fondamentale di certi comportamenti e fantasie sessuali .
- Masochismo femminile: Freud collegava questo concetto ai contesti culturali e sociali più ampi di femminilità e sottomissione. La nozione di masochismo femminile identifica i tratti salienti della perversione come appartenenti all'ambito della femminilità. Non riguarda strettamente il genere, ma piuttosto la dinamica in cui l'individuo assume un ruolo passivo e sottomesso, traendo soddisfazione da tali esperienze.
Infine, Freud (1920) identifica il masochismo primario come una forma in cui questa pulsione è direttamente rivolta verso il soggetto stesso. Anche se questa pulsione è unita alla libido e da essa controllata, rimane intrinseca al soggetto. Secondo lo psicoanalista, esiste un processo attraverso cui il sadismo esterno viene invertito, rendendo l'individuo sia il perpetratore che la vittima della propria aggressività. Freud lo definisce masochismo secondario ed implica che il soggetto sperimenti sofferenza come conseguenza di un sadismo autoimposto (Bourdin D., 2022).
Il masochismo è una malattia?
Il masochismo sessuale in sé non è considerato una malattia.
La differenza chiave tra il masochismo consensuale e il disturbo masochistico sessuale sta nella consensualità e nella presenza o assenza di disagio.
Nel masochismo sessuale consensuale, entrambe le parti partecipano volontariamente e traggono piacere da tali attività, mentre nel disturbo masochistico sessuale, le fantasie e i comportamenti masochistici causano disagio significativo e possono richiedere trattamento terapeutico.
I termini masochismo e comportamento masochista sono usati clinicamente per accezioni che si estendono ben oltre i limiti relativamente ben definiti della perversione sessuale. Se infatti è piuttosto raro vedere un pervertito masochista identificato come tale tra i pazienti di ospedali psichiatrici o ambulatoriali, tuttavia molto spesso si trova in una cartella clinica il termine masochista applicato a un paziente senza che si parli delle sue abitudini sessuali.
Per considerare il continuum tra fantasia e azione, il DSM-IV ha sviluppato uno spettro di gravità:
a) nelle forme lievi, i pazienti sono turbati dai loro impulsi sessuali parafilici, ma non li mettono in atto;
b) in condizioni di gravità moderata, i pazienti traducono l'impulso in azione, ma solo occasionalmente;
c) nei casi gravi, i pazienti eseguono ripetutamente i loro impulsi sessuali parafilici.
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Masochismo come guarire
Il trattamento del masochismo sessuale non è necessario se l'individuo non ha disagio o menomazione clinicamente significativi.
Tuttavia per coloro che soffrono di disturbo da masochismo sessuale, sono consigliate le seguenti terapie.
- Terapia cognitivo-comportamentale
Le terapie cognitive includono la ristrutturazione delle distorsioni cognitive e l'addestramento all'empatia. La ristrutturazione delle distorsioni cognitive comporta la correzione di qualsiasi credenza che il paziente possa avere e che lo porti ad agire in base a pensieri nocivi. La terapia può anche aiutare un individuo a imparare abilità per gestire i propri desideri sessuali in modi più sani.
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- Terapia farmacologica
Esistono diversi tipi di farmaci che possono essere utilizzati per ridurre il desiderio sessuale, la maggior parte dei quali sono farmaci antidepressivi. Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) utilizzati per la depressione e altri disturbi dell’umore possono essere prescritti per ridurre il desiderio sessuale. Gli anti-androgeni possono anche contribuire a ridurre le tendenze masochistiche abbassando direttamente i livelli di testosterone nel corpo.
Una combinazione di terapia cognitivo-comportamentale e trattamenti antiandrogeni sembra avere la maggiore efficacia.
- Terapia sessuale
Anche la terapia sessuale può risultare estremamente utile.
Un terapeuta sessuale può aiutare il paziente nel valutare ed identificare i fattori che contribuiscono a un interesse masochistico e la sua espressione attraverso desideri, fantasie e comportamenti.
Il terapeuta può anche concentrarsi su:
- pianificazione della sicurezza e riduzione dei danni da utilizzare durante le attività BDSM;
- abilità per gestire i desideri mentre sorgono e esercizi di consapevolezza o tecniche di auto-soothing per ridurre il disagio;
- condizioni psicologiche concomitanti, come disturbi dell'umore o ipersessualità.
Fonti
- Perrotta, G. (2019). Paraphilic disorder: definition, contexts and clinical strategies. Neuro Research, 1(1), 1-15.
- Gabbard, G. O. (2015). Psichiatria psicodinamica: quinta edizione basata sul DSM-5. Raffaello Cortina Editore.
- Freud, S. (1924). "The Economic Problem of Masochism."
- Freud, S. (1920). "Beyond the Pleasure Principle".
- Bourdin D. Masochism. Int J Psychoanal. 2022 Dec;103(6):1073-1088. doi: 10.1080/00207578.2022.2133099. PMID: 36533641.
- Matot JP. Situation du masochisme [The concept of masochism]. Ann Med Psychol (Paris). 1989 Sep-Oct;147(5):551-9. French. PMID: 2683933.
- Lichtenberg J., Lachmann F., Fosshage J. (2012). I sistemi motivazionali . Bologna: Il Mulino.