Mancanze di rispetto nella relazione: come riconoscerle e come uscirne

Le mancanze di rispetto all'interno di una relazione di coppia possono manifestarsi attraverso una varietà di comportamenti.

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Dire che il rispetto sia la base di tutte le relazioni sane, sembra una frase scontata, eppure può capitare di accettare di rimanere all’interno di un rapporto anche se questa componente manca. Ciò si può osservare sia nella relazione con alcuni famigliari, sia in quelle di amicizia ma, più frequentemente, si tratta di relazioni amorose o relazioni tossiche.

In una relazione sana, entrambi i membri della coppia si sentono apprezzati, e questo li rende più sicuri e aumenta la soddisfazione. Ma nei casi in cui, invece, ci sono delle mancanze di rispetto, che cosa succede? Continua a leggere per scoprire questa dinamica, le sue conseguenze e come risolverla.

La dinamica delle mancanze di rispetto nelle relazioni

Ogni comportamento genera delle conseguenze e, nel caso di una relazione di coppia, si possono innescare dei veri e propri schemi comportamentali che diventano la norma. Le mancanze di rispetto fanno proprio questo, dando luogo a uno sbilanciamento tra le due persone, che pone una in posizione di superiorità l'una rispetto all’altra.

Le mancanze di rispetto si possono esprimere in diverse modalità, che variano dalle manifestazioni fisiche fino al ricatto emotivo e alla manipolazione. La persona che le subisce, ovviamente, non rimane indifferente, e inizia a sviluppare una sorta di tensione, che può essere manifestata attraverso il risentimento o soffocata, fino a legittimare una relazione tossica guidata da comportamenti di sfruttamento. Questi atteggiamenti alimentano una reciproca dipendenza dei partner.

Relazioni tossiche e mancanza di rispetto

Nelle relazioni romantiche il rispetto, così come il vero amore non deve mai mancare, perché la sua assenza può avere degli effetti pesantemente nocivi sulla vittima, che inizia ad accusare ripercussioni in termini di autostima e addirittura sulla salute mentale. All’interno delle relazioni tossiche non è raro che uno dei due partner sviluppi una psicopatologia sul versante ansioso o depressivo, andando incontro progressivamente all’annullamento della sua identità e vedendo sminuito il suo valore come persona.

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Quando le mancanze di rispetto diventano la regola, la relazione non può proseguire in modo sano ed equilibrato, dal momento che non c’è un punto di incontro tra i desideri di entrambi e la loro soddisfazione. In questo scenario viene meno il concetto stesso di reciprocità che dovrebbe essere il fondamento di ogni coppia.

Esempi di mancanza di rispetto

Mancanze di rispetto nella coppia: alcuni esempi

Per difendersi è essenziale saper prima di tutto riconoscere le dinamiche nocive che possono danneggiarci. Ecco quindi alcuni degli esempi più comuni in cui potresti riconoscerti.

I segnali di mancanza di rispetto

La bugia

La bugia è la prima forma, e forse la più ovvia, di mancanza di rispetto: chi mente non considera legittimo il tuo diritto di conoscere la verità e, se questo comportamento diventa una costante nella tua vita di coppia, stai vivendo una relazione sbilanciata.

E' spesso utilizzata nel gaslighting, una forma di manipolazione emotiva.

Ignorare i limiti

Un’altra forma di mancanza di rispetto è data dall’ignorare i limiti. Tutti noi abbiamo dei limiti inviolabili, delle cose che proprio non riusciamo a sopportare e che ci infastidiscono. In una coppia con una sana comunicazione, ciascuno conosce i limiti dell’altro e fa il possibile per non oltrepassarli.

Se, al contrario, l’altro svaluta questi limiti, non li considera importanti o, addirittura, viola i tuoi limiti di proposito, questa persona non ti sta rispettando: significa che tiene in scarsa considerazione il tuo benessere.

Uno dei limiti da non superare, ad esempio, può essere lo spazio di cui si può necessitare dopo una lite. Alcune persone, però, esasperano questo bisogno tramutandolo in un atteggiamento di attacco, che potremmo definire passivo-aggressivo e che consiste nell’ostentare silenzio di fronte ai problemi. Questa modalità è irrispettosa perché sottende una non-intenzione di trovare una soluzione e a volte può avere uno sfondo manipolatorio.

Non dare sicurezza

Il rispetto va di pari passo con la sicurezza in se stessi: sono due facce della stessa medaglia e l’uno rappresenta la causa dell’altra. Chi si sente sicuro nella sua relazione si apre con più facilità e trova anche più semplice cercare nell’altro il conforto di cui ha bisogno nei momenti di difficoltà, perché sa di potersi fidare.

Ma ci sono anche delle persone che utilizzano le aperture del partner contro di lui o di lei per instillare fragilità e insicurezza. Oltre a essere una profonda mancanza di rispetto, questo comportamento è un vero e proprio abuso.

Gelosia immotivata e insulti

Altri segnali di mancanza di rispetto potrebbero facilmente essere sottovalutati. Ad esempio, la gelosia e gli insulti: è normale lasciarsi andare quando si è arrabbiati, ma ciò non significa che non ci siano dei limiti da rispettare. Urla, invettive, offese e minacce non devono mai essere tollerate, così come anche lo scherzare durante una discussione seria rappresenta, a sua volta, una mancanza di rispetto.

Che dire poi dell’interrompere spesso l’altro mentre parla? Sembra una banalità, ma concedere all’altro il turno di parola quando gli spetta è segno che lo rispettiamo, anziché trasmettere all’altro un messaggio di presunta inferiorità.

Non rispettare il tempo dell'altro

Essere rispettati vuol dire anche non doversi sempre adattare ai piani degli altri e decidere in autonomia come gestirlo. Invadere l’indipendenza, la privacy e lo spazio dell’altro, sono anch’esse forme di mancanza di rispetto.

Mancanza di considerazione di opinioni e sentimenti

Infine, pensa a come il tuo partner tiene in considerazione le tue opinioni e i tuoi sentimenti. Alcune persone che portano avanti un comportamento manipolatorio tendono a imporre agli altri il modo di pensare o in cui si dovrebbero sentire, lasciando in loro una sensazione di inadeguatezza e di essere sbagliati. Questa sorta di plagio è la peggiore forma di mancanza di rispetto tra quelle che abbiamo elencato.

Mancanza di rispetto: frasi

Se ti senti dire alcune di queste frasi, potrebbe trattarsi di mancanza di rispetto:

  1. "Non mi interessa quello che pensi, fai ciò che dico io."
  2. "Non hai idea di cosa stai dicendo, smettila di parlare."
  3. "Il tuo lavoro è completamente inutile, dovresti lasciare fare a chi ne capisce."
  4. "Non mi importa se ti fa sentire male, quello che voglio è tutto ciò che conta."
  5. "Hai detto qualcosa di così stupido che mi fa dubitare della tua intelligenza."

Conseguenze della mancanza di rispetto

Le conseguenze delle mancanze di rispetto nelle relazioni

Se ti riconosci in alcune di queste situazioni, potresti ritrovare anche alcune delle conseguenze che le mancanze di rispetto possono causare sia su di te che nella coppia stessa. Infatti, la ripetizione di questi sbilanciamenti come la possessività in amore, può esasperare la dinamica irrispettosa fino ad alimentare un risentimento reciproco, dando luogo a una relazione tossica.

A livello personale, invece, le continue mancanze di rispetto non possono che generare in te una crescente insicurezza che può ripercuotersi in altri ambiti della tua vita, lasciando delle ripercussioni anche dopo la fine della relazione abusante. Ad esempio, può compromettere altri rapporti con i famigliari e con gli amici, riducendo la qualità del tempo trascorso con gli altri affetti.

Infine, l’immagine alterata che avrai di te può colpire gli obiettivi che vorresti perseguire. La tua autostima, infatti, avrà subito un duro colpo e potresti avere dei dubbi sulle tue capacità o sul tuo valore personale che, a loro volta, legittimano aspettative negative e conseguenti limitazioni.

Anche il ghosting rappresenta una mancanza di rispetto e considerazione verso l'altra persona: implica interrompere bruscamente il contatto senza spiegazioni o chiusura adeguata della relazione. Questo comportamento può lasciare la persona abbandonata, confusa, ferita e senza chiusura emotiva. Può trattarsi anche di ghosting in amicizia.

Come reagire alla mancanza di rispetto

Come in tutti i casi di problemi relazionali, il primo passo è prendere consapevolezza di cosa sta accadendo: individua i comportamenti che il tuo partner attua e che rappresentano delle mancanze di rispetto nei tuoi confronti. Non sempre è facile prenderne coscienza, dal momento che in certi casi la mancanza di rispetto può essere mascherata da un atteggiamento apparentemente innocuo.

In secondo luogo, tieni presente che tutti possiamo mancare di rispetto a qualcuno senza rendercene conto, quindi prova a parlarne con il tuo partner, facendogli notare che ha fatto qualcosa che ti ha ferito: se non intendeva farti del male, farà del suo meglio per correggere la sua mancanza.

Cogli questa occasione anche per stabilire esplicitamente dei limiti che non devono essere oltrepassati, in modo che nessuno si senta infastidito e la relazione possa procedere in modo più armonioso possibile. Se vedi che non ci sono miglioramenti e il tuo partner non mostra il minimo impegno per correggere i suoi comportamenti errati, considera di troncare più in fretta possibile la relazione. Ricorda che ciascun rapporto dovrebbe portare qualcosa di positivo nella tua vita.

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Fonti:

  • Filippini, S. (2005). Relazioni perverse. La violenza psicologica nella coppia (Vol. 8). FrancoAngeli.
  • Menesini, E., & Nocentini, A. (2008). Comportamenti aggressivi nelle prime esperienze sentimentali in adolescenza. Giornale italiano di Psicologia, 35(2), 407-434.
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Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
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