Malattia di Graves

La malattia di Graves, meglio conosciuta come Morbo di Basedow-Graves, è una malattia autoimmune che colpisce la tiroide, e che si pone come causa centrale di ipertiroidismo.

|
Primo colloquio gratuito
Primo colloquio gratuito
malattia di graves

Come tutte le malattie autoimmuni, anche il Morbo di Graves ha a che fare con la produzione di anticorpi che, invece di agire contro virus e batteri, agiscono contro la tiroide andando a causare un preciso quadro diagnostico.

La sintomatologia della malattia di Graves non comprendere solo ipertiroidismo, ma anche gozzo e oftalmopatia (o sporgenza dell'occhio). Ad oggi, le ipotesi di cura possono comprendere interventi chirurgici, farmacologici o sintomatologici.

Morbo di Graves e malattie autoimmuni


Le malattie autoimmuni, sono causate da una reazione del sistema immunitario, che invece di agire contro agenti patogeni esterni, agisce contro tessuti sani per una sorta di "errore di calcolo". L'errore può, a sua volta, essere dovuto a modificazioni a livello genetico o a variegate cause di natura ambientale.

Il morbo di Graves è tra le cause fondamentali di ipertiroidismo: si stima che quasi il 50% dei casi di ipertiroidismo, abbiano infatti alla base questa malattia autoimmune. Essa può colpire sia individui di sesso maschile che femminile, sebbene abbia maggiore incidenza in questi ultimi, e l'età non sembra essere un fattore discriminante.

Come si sviluppa il morbo di Graves?

Nel nostro organismo, esiste un ormone chiamato TSH, che ha il preciso compito di stimolare la tiroide. Quando si sviluppa il morbo di Graves, gli anticorpi TSI stimolano costantemente la tiroide, agendo esattamente come l'ormone TSH, e provocando un'iperattività della tiroide (ipertiroidismo) o un suo ingrossamento (gozzo).

Come sottolineato, le cause del morbo potrebbero essere di natura genetica. Sappiamo, infatti, che nello sviluppo di malattie autoimmuni la componente ereditaria gioca spesso un ruolo centrale.

Per di più, sembra che il Morbo di Basedow-Graves si presenti spesso in concomitanza con altre patologie autoimmuni. Stiamo parlando ad esempio del diabete, dell'anemia perniciosa, del morbo celiaco e altro ancora.

Fattori di rischio


Al di là delle cause, sono stati individuati dei fattori di rischio che potrebbero concorrere allo sviluppo della patologia. Troviamo ad esempio maggiore incidenza del morbo nei fumatori, in chi ha vissuto episodi infettivi gravi, nelle persone con storia passata di traumi e stress emotivo-psicologici.

Tuttavia, il legame tra lo stress e il Morbo di Basedow-Graves è ancora discusso tra gli studiosi.

Sintomatologia clinica


Tra i sintomi principali del Morbo di Basedow-Graves, troviamo:

  • ipertiroidismo;
  • gozzo diffuso (aumento di volume della tiroide);
  • oftalmopatia (protrusione dell'occhio, possibile diminuzione della vista);
  • dermopatia.

Sintomatologia aggiuntiva

Qualora si verificasse ipertiroidismo, anche i sintomi tipici di questa condizione andrebbero ad accompagnare il morbo di Graves:

  • disturbi del sonno;
  • ansia;
  • nervosismo;
  • sbalzi d'umore;
  • difficoltà di concentrazione;
  • osteoporosi;
  • tachicardia;
  • palpitazioni.

E altro ancora.

Diagnosi e ipotesi di cura per malattia di Graves


La diagnosi del morbo di Graves avviene, prima di tutto, attraverso una visita medica generica in cui il paziente espone i propri sintomi al medico.

In seguito, se sospetta la malattia autoimmune, il medico somministra alcuni test specifici volti a controllare la salute della tiroide. Se il paziente manifesta sintomatologia clinica evidente, come il gozzo diffuso, la diagnosi può avvenire facilmente: tra le cause del gozzo diffuso, il morbo compare infatti tra le principali.

Si effettua in seguito un test del sangue, volto a controllare i parametri degli anticorpi TSH nel paziente. Questi anticorpi, come sappiamo, sono infatti responsabili del morbo e in generale delle problematiche a livello tiroideo.

Interventi farmacologici

L'inizio la terapia, che può includere interventi farmacologici (farmaci antitiroidei, come propiltiouracile e metimazolo). In seguito, si può procedere alla rimozione chirurgica della tiroide, che andrà sostituita con una terapia ormonale volta alla somministrazione di quegli ormoni una volta prodotti dalla tiroide.

In alternativa, la terapia con iodio131 è alternativa all'intervento chirurgico.

Morbo di Graves e psicoterapia

Ricordiamo che il Morbo di Graves può avere effetti da non sottovalutare sul fattore psicologico ed emotivo, dato che i pazienti si trovano spesso a vivere difficoltà legate all'ipertiroidismo come ansia, stress, nervosismo, sbalzi d'umore.

Se il paziente è particolarmente anziano, il caregiver dovrà fornire il supporto necessario, con un occhio di riguardo non solo per la salute fisica del malato, ma anche per la propria salute mentale. 

La psicoterapia può essere un alleato fondamentale per affrontare questo morbo. Serenis offre servizi di psicoterapia completamente online con soli psicoterapeuti con più di 10 anni di esperienza in media.

Il nostro processo di revisione
Scopri di più
Approfondimento
Coinvolgiamo nella stesura dei contenuti clinici terapeuti con almeno 2.000 ore di esperienza.
Verifica
Studiamo le ricerche sul tema clinico e quando possibile le inseriamo in bibliografia.
Chiarezza
Perfezioniamo gli articoli dal punto di vista stilistico privilegiando la comprensione del testo.
Validano gli articoli
Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
Leggi la biografia
Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
Leggi la biografia
Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Trova un terapeuta
Primo colloquio gratuito
Primo colloquio gratuito