Malattia di Addison: cause e sintomatologia

Il Morbo di Addison è anche conosciuto col nome di insufficienza corticosurrenalica, poiché si tratta di una malattia cronica che colpisce la zona della corteccia delle ghiandole surrenali, due ghiandole che hanno il compito di produrre diversi ormoni e che sono posizionate sopra i reni.

In presenza del Morbo di Addison, la corteccia dei surreni non riesce a produrre un quantitativo sufficiente di ormoni, ormoni spesso necessari per la salute generale dell'organismo.

Non sempre il Morbo di Addison viene diagnosticato precocemente. Non è raro che i sintomi vengano scambiati per problematiche psicopatologiche, che invece sono causate da una condizione fisica e ormonale che intacca il funzionamento dell'organismo.

A sua volta, il Morbo di Addison può avere effetti sulla salute mentale e la vita quotidiana del paziente, con continui episodi di nausea, vomito e altri disturbi più o meno gravi.

Cos'è il morbo di Addison

Il morbo di Addison è una malattia cronica; questo significa che tende a manifestarsi ripetutamente, o con costanza, nell'arco della vita. Comporta una ridotta produzione ormonale da parte della corteccia delle ghiandole surrenali, le ghiandole poste sopra i reni.

Queste ghiandole, in condizioni di normalità, sono responsabili della produzione di ormoni fondamentali come il cortisolo, l'adrenalina e la noradrenalina, l'aldosterone. Nel dettaglio, il cortisolo e l'aldosterone sono prodotte dalla corteccia delle ghiandole; mentre l'adrenalina e la noradrenalina dal midollo (questo significa che il morbo di Addison non intacca la produzione di questi ultimi due ormoni).

Il ruolo del cortisolo

Il cortisolo svolge alcune funzioni fondamentali. E' per esempio centrale nel meccanismo metabolico che coinvolge grassi e carboidrati.

Allo stesso tempo, l'aldosterone regola la pressione sanguigno ed equilibra il potassio e il sodio.

Sintomi del morbo di Addison

Il morbo di Addison causa una sintomatologia legata a:

• pressione sanguigna alterata;
• problemi metabolici;
• anoressia;
• vomito;
• nausea;
• diarrea.

Si tratta di sintomi legati alla bassa produzione ormonale di cortisolo e aldosterone.

Sintomi secondari

Tra gli altri sintomi, possiamo ricordare:

• calo di peso;
• debolezza diffusa;
• casi di depressione;
• vertigini;
• dolori all'addome;
• scurimento della pelle.

I sintomi possono presentarsi lentamente e con andamento cronico. In altri casi, invece, possono comportare crisi acute e potenzialmente letali.

Le due forme del morbo di Addison

In ambito clinico, si possono distinguere due forme del morbo di Addison. Distinguiamole brevemente.

1) Forma primitiva del morbo di Addison.
2) Forma secondaria del morbo di Addison.

La forma primitiva del morbo di Addison

La forma primitiva, la ghiandola surrenale non riesce a produrre un quantitativo sufficiente di ormoni, il più delle volte a causa di patologie pregresse che interessano l'area e le ghiandole surrenali. Parliamo di patologie come: tumore, tubercolosi, malattie autoimmuni.

La forma secondaria morbo di Addison

Nella forma secondaria, la causa del disturbo non è di natura traumatica. Appare invece legata ad un malfunzionamento dell'ipofisi, che in condizioni di normalità regola appunto la corteccia delle ghiandole surrenali. Il malfunzionamento può essere a sua volta causato da fattori ambientali (come una lunga terapia a base di cortisone, d'un tratto interrotta), tumori benigni o ipofisi infiammata.

Diagnosi della malattia di Addison

Come sottolineato, la diagnosi della malattia non è semplice. Infatti, i sintomi sono piuttosto generici e possono, con facilità, essere travisati e riconosciuti come conseguenza di altre patologie.

I sintomi come nausea e vomito, possono essere ricondotti a problematiche di natura gastrointestinale. I sintomi come depressione, debolezza, affaticamento, a problemi dello spettro ansioso e depressivo.

Il medico indaga la sintomatologia a partire da alcuni esami specifici, che permettono di escludere le cause generiche e di individuare come causa questo raro disturbo cronico. Per esempio, il medico può chiedere al paziente di effettuare test del sangue, che vanno a individuare alterazioni nel potassio e nel sodio (sintomi appunto del Morbo di Addison).

Test di stimolo dell'Acth

Viene anche effettuato un test chiamato test di stimolo all’Acth, che indaga la presenza di cortisolo nel sangue, riuscendo potenzialmente a individuare la malattia.

A questo punto, la patologia può essere trattata: ad esempio con interventi farmacologici che mirano a ristabilire un corretto livello ormonale per quel che riguarda la produzione di cortisolo e aldosterone. Attraverso la terapia, i pazienti possono tornare a vivere la quotidianità in maniera normale, superando i gravi sintomi che possono accompagnarsi al morbo quando ancora non è diagnosticato.

Malattie croniche e terapia

Ricordiamo che le malattie croniche, tendono ad avere un impatto particolare sulla condizione emotiva e psicologica dei pazienti. Se questi necessitano il supporto di un caregiver, spesso un familiare, anche quest'ultimo potrà aver bisogno di un aiuto terapeutico volto ad affrontare i momenti di difficoltà.

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