Mal di testa in gravidanza sintomo di aborto?
Questo articolo parla di un sintomo comune in gravidanza: il mal di testa. Può essere una condizione comune, ma anche un campanello d'allarme per condizioni di salute più gravi. Conoscere i sintomi è essenziale per prevenire e prendersi cura della salute della donna nella fase di gestazione.
Durante una gravidanza, il mal di testa è una reazione comune e piuttosto normale. Soprattutto quando si verifica nel primo trimestre, sotto forma di cefealea tensiva che dura qualche giorno, non bisogna preoccuparsi: si tratta di una reazione agli sbalzi ormonali che riguardano gli estrogeni e il prestogerone. Al contrario, se il mal di testa si presenta nel secondo trimestre, con mal di testa cronico accompagnato da problemi di vista e gonfiori, potrebbe essere sintomo di una problematica chiamata gestosi, a sua volta responsabile e sintomo di un potenziale aborto.
Ricordiamo che se i mal di testa sono molto intensi e ripetuti, anche durante il primo trimestre o al quarto mese, è una buona idea quella di rivolgersi alla ginecologa/al ginecologo comprendere le cause del mal di testa da gestazione e i rimedi (farmaci o trattamenti) consigliati.
Tipi di mal di testa in gravidanza
Durante la gravidanza, può accadere di soffrire di mal di testa per svariate ragioni. Tra queste compaiono, nei primi tre mesi, gli sbalzi ormonali che sono considerati assolutamente normali.
Nel primo trimestre, quindi all'inizio della gravidanza, il mal di testa è un sintomo comune, spesso accompagnato da nausea e vomito, e collegato all'aumento del volume di sangue nel corpo.
Le alterazioni ormonali tipiche di questo periodo, insieme ad altri fattori, contribuiscono a una serie di sintomi comuni nei nove mesi di gestazione, tra cui le cefalee (Digre KB., 2013), che differiscono dal mal di testa in gravidanza sintomo di aborto.
In generale, durante la gravidanza si può sperimentare:
- cefalea tensiva;
- emicrania.
L'emicrania è un mal di testa intermittente, che può dare la tipica sensazione della "testa che pulsa". Si presenta il più delle volte su un solo lato della testa, sula tempia o all'altezza degli occhi.
L'emicrania presenta inoltre potenti effetti collaterali, tra cui ricordiamo:
La cefalea tensiva produce invece il cosiddetto cerchio alla testa: una sensazione di malessere diffuso e meno acuto dell'emicrania, anche se ugualmente fastidioso.
Cause del mal di testa
Tra le cause del mal di testa in gravidanza ricordiamo:
- sbalzi ormonali;
- aumento di peso;
- stress e tensione nervosa;
- stanchezza;
- difficoltà a dormire o insonnia (specialmente negli ultimi tre mesi);
- postura;
- ipertensione;
- variazioni neuro-vascolari.
Esistono quindi molte cause che escludono l'ipotesi di un mal di testa in gravidanza sintomo d'aborto.
Diagnosi del mal di testa da gravidanza
Il primo passo per trattare una cefalea durante la gravidanza è ottenere una diagnosi corretta. A tal fine, il medico deve esaminare l'anamnesi del paziente riguardante il mal di testa. Quanto più dettagliatamente il paziente riesce a descrivere i sintomi e le caratteristiche del dolore, tanto più precisa sarà la diagnosi e conseguentemente, il trattamento.
Per una diagnosi accurata del mal di testa durante la gravidanza, il medico può richiedere esami del sangue e delle urine per escludere condizioni come l'anemia o infezioni, monitoraggio della pressione arteriosa per rilevare ipertensione, esami oculistici e controlli della pressione oculare per escludere problemi alla vista, ecografie per valutare la salute del feto e della placenta, e un esame neurologico completo per valutare riflessi, tono muscolare e coordinazione degli arti.
Cosa fare in caso di mal di testa da gravidanza
Se il mal di testa in gravidanza nel primo trimestre è generato da cause del tutto normali, è possibile curarlo o prevenirlo attraverso comportamenti corretti come:
- attenzione alla dieta;
- idratazione abbondante (almeno 2 litri al giorno);
- coricarsi a orari regolari;
- assunzione di vitamine;
- praticare yoga e mindfulness.
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Mal di testa nei primi tre mesi della gravidanza: cosa prendere?
Bisogna sempre ricordare che i farmaci per il mal di testa sono vietati in gravidanza, in particolare acido acetil salicilico e ibuprofene. In caso di dolore alla testa, si può assumere solo il paracetamolo. Qualsiasi farmaco in gravidanza deve essere assunto esclusivamente su consiglio del medico.
Trattamento farmacologico
L'acido acetilsalicilico (aspirina) e l'ibuprofene devono essere evitati poiché possono comportare rischi di complicazioni. Questi farmaci possono essere prescritti solo su consiglio del medico e in casi particolari. Sconsigliati i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), come i farmaci contenenti il ketoprofene (contenuto nei farmaci commercializzati come OKI) nel primo e nel secondo trimestre della gravidanza. Ammesso invece il paracetamolo (il principio attivo presente nella tachipirina).
A seconda dello stadio della gravidanza, il medico può prescrivere farmaci con proprietà analgesiche e antinfiammatorie, sempre da assumere per il minor tempo possibile.
In ogni caso, è fondamentale consultare il medico prima di assumere qualsiasi farmaco durante la gravidanza.
Rimedi naturali non farmacologici
Durante la gravidanza, è possibile far fronte al mal di testa utilizzando diversi rimedi non farmacologici, come integratori di magnesio che aiutano a migliorare la qualità del sonno e ridurre lo stress. Il magnesio è noto per i suoi effetti benefici sul sistema nervoso e può contribuire a prevenire le cefalee.
In alternativa, durante gli attacchi di emicrania o cefealea, è possibile rilassarsi in una stanza buia, assumere alcune tisane a base di camomilla e valeriana o fare un bagno caldo. Un massaggio al collo utilizzando oli essenziali come l'olio di arnica può essere molto benefico. L'arnica ha infatti proprietà antinfiammatorie che possono ridurre il fastidio delle cefalee.
Mal di testa e rischio di aborto
In alcuni casi, il mal di testa può essere un sintomo indicativo di un rischio d'aborto. Questo perché il mal di testa molto intenso, che si prolunga per più di tre ore e a cui si accompagnano altri sintomi fisici come gonfiori o problemi alla vista, può essere causato dalla gestosi (Robbins MS. , 2018).
Per gestosi, si intende un aumento della pressione arteriosa (più di novanta per la pressione minima e centoquaranta per la massima) che può comparire durante la seconda fase della gravidanza. Questa patologia, che colpisce circa il 3% delle donne incinte, si manifesta più frequentemente negli ultimi tre mesi di gravidanza e si caratterizza per un aumento significativo della pressione sanguigna (superiore a 90 di minima e 140 di massima). Ricordiamo che la gestosi o pre-eclampsia può portare a svariate complicazioni, tra cui crisi epilettiche, crescita lenta del feto e problematiche ad alto rischio che rendono necessario il parto anticipato.
Sintomi della gestosi
I sintomi da tenere d'occhio sono:
- offuscamento della vista;
- mal di testa che non passa con il paracetamolo;
- dolori addominali;
- malessere;
- aumento di peso;
- gonfiore del volto, delle caviglie, delle mani e delle gambe.
Le cause principali riguardano invece: diagnosi precedenti di gestosi, età superiore ai 40 anni, sovrappeso, diabete e altre patologie.
Mal di testa in gravidanza: quando preoccuparsi?
Come indicato nelle linee guida del Ministero della Salute, è fondamentale avere un parere medico in caso di sintomi sospetti. Durante la gravidanza, è sempre necessario chiedere un parere medico se:
- il mal di testa è frequente;
- il mal di testa è particolarmente intenso;
- si vuole chiedere la prescrizione di farmaci o consigli riguardo all'utilizzo di integratori e altri prodotti naturali;
- si soffre di mal di testa per la prima volta nella vita;
- si sperimenta una forte rigidità del collo e muscolare;
- viene la febbre;
- il mal di testa peggiora e si associa a gonfiore;
- in caso di congestione nasale, pressione intorno agli occhi o dolore dentale, che potrebbero indicare una sinusite severa;
- il mal di testa è tanto forte da impedire di dormire la notte.
Il mal di testa non è indicativo della possibilità di un aborto, ma rientra tra i sintomi clinici di un'altra patologia che potrebbe portare complicanze nella gestazione.
Purtroppo, al giorno d'oggi, non esistono soluzioni per la gestosi fatta eccezione per il parto stesso. Vengono comunque somministrati farmaci anti-ipertensivi e monitorata con costanza la condizione di salute della donna incinta, per evitare ripercussioni gravi sul suo organismo e sul feto.
Se si presentano mal di testa ricorrenti è allora necessario consultare un ginecologo il prima possibile (anche se ciò accade durante i primi mesi di gravidanza).
Esistono anche alcuni accorgimenti che possono fungere da prevenzione per la gestosi, come un'alimentazione ricca di potassio e antiossidanti e l'assunzione di elevate dosi di calcio. Un basso dosaggio di aspirina può rivelarsi altresì utile.
Consigliamo di rivolgersi ad un medico se si presentano queste o altre condizioni di disagio, e di non aver paura di chiedere un supporto psicologico durante la complessa scoperta della genitorialità.
Fonti
- Digre KB. Headaches during pregnancy. Clin Obstet Gynecol. 2013 Jun;56(2):317-29. doi: 10.1097/GRF.0b013e31828f25e6. PMID: 23563877.
- Robbins MS. Headache in Pregnancy. Continuum (Minneap Minn). 2018 Aug;24(4, Headache):1092-1107. doi: 10.1212/CON.0000000000000642. PMID: 30074551.