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Locus of control: cosa è?

Il locus of control può essere sia interno che esterno e determina il grado di controllo che abbiamo sulla nostra vita.

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controllo sulla propria vita

Parlando a livello molto generico, possiamo dire che il mondo è composto di persone che si dividono in due categorie principali. Da una parte ci sono quelle che pensano di avere pieno controllo sulla loro vita, dall'altra, invece, si fanno spazio coloro che sono convinti che tutto sia determinato da cause esterne. In psicologia tutto ciò prende il nome di locus of control, e in questo articolo scopriremo insieme di cosa si tratta.

Cos'è il locus of control

Il primo a parlare del concetto di locus of control è stato Rotter, il quale nei suoi studi specificò che ne esiste uno interno e un altro esterno. In psicologia il locus of control è il modo in cui riteniamo che gli eventi della nostra vita siano frutto dei nostri comportamenti e/o delle nostre azioni, oppure il risultato di cause esterne, quindi indipendenti dalla nostra volontà.

Secondo la teoria di Rotter, infatti, esso si distingue in interno ed esterno:

  • locus of control interno: lo possiedono le persone che pensano di avere pieno controllo della loro vita perché sono le loro stesse azioni a modificare il corso degli eventi;
  • locus of control esterno: per queste persone successi e fallimenti dipendono, nella maggior parte dei casi, da cause esterne che non possono controllare e che sono imprevedibili.

È bene sapere, tuttavia, che entrambi i locus of control sono presenti in ognuno di noi. Il punto è che ci sono persone in cui prevale di più un modo di pensare e fare azioni, oppure l'altro.

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Locus of control interno

Coloro che possiedono un locus of control interno generalmente hanno conoscenze e abilità che li portano ad affrontare con maggiori certezze e nella migliore maniera possibile le situazioni e i problemi. Ciò vuol dire che il successo (o l'insuccesso) del raggiungimento degli obiettivi viene attribuito alle loro capacità personali, perché sanno di possedere competenze specifiche per ottenere determinati risultati.

Nella maggior parte dei casi, le persone con locus of control interno sono cresciute in famiglie per cui l'impegno è fondamentale nelle vita, così come lo sono l’istruzione, la responsabilità e la costanza.

Sembrerebbero anche ben gestire lo stress pur sentendosi maggiormente responsabili delle loro azioni. Buoni esiti li hanno anche nelle relazioni interpersonali perché riescono a porsi nei confronti degli altri in modo collaborativo: sono persone fiduciose, ottimiste e pronti a prestare soccorso nei casi in cui ci dovesse essere bisogno.

Quali sono i possibili risvolti negativi

Per quanto riguarda il benessere psicologico, in genere le persone con un locus of control interno sono in grado di fronteggiare lo stress in modo più adeguato di altri. Ciò non toglie che questo loro modo di essere che li rende poco flessibili, li potrebbe portare anche ad avere difficoltà nel gestire le emozioni.

Non a caso, chi presenta una forte propensione al locus of control interno sembrerebbe più incline all’ansia.

Locus of control esterno

Ben diversa è la situazione per quelle persone in cui prevale un locus of control esterno anche se, in qualche maniera, sono facilitati nel preservare il loro benessere. Grazie ad esso, infatti, minimizzano la loro responsabilità per gli esiti negativi degli eventi, poiché trovano una spiegazione esterna e/o fatalistica.

Il loro senso di colpa si riduce, al punto da riuscire a preservare le energie mentali necessarie per affrontare le conseguenze delle proprie azioni.

Sentendosi poco in grado di intervenire, inoltre, risultano persone maggiormente orientate all’accettazione delle esperienze negative. In fatto di relazioni interpersonali, hanno la tendenza a sentirsi controllati da chi percepiscono come più forte di loro, a tal punto mostrare verso queste persone anche un atteggiamento di sottomissione.

Quali sono le possibile conseguenze

Come accennavamo in precedenza, le persone che hanno una prevalenza di questo tipo di locus, in molte circostanze, si sentono controllati. Questa condizione li porta ad avere sfiducia in loro stessi e nelle loro capacità.

Secondo uno studio di Seligman, il locus of control esterno è disfunzionale in relazione ai sintomi depressivi nel ridurre la propensione ad impegnarsi nel problem-solving.

In sostanza, possono rivelarsi persone che sono più inclini alla depressione e che hanno una bassa autostima e una scarsa autoefficacia.

Come misurare il proprio locus of control

In caso di difficoltà, o comunque per avere una giusta idea della propria situazione, la soluzione migliore è sempre rivolgersi a un esperto della salute mentale, ovvero colui che possiede gli strumenti utili per migliorare la qualità della nostra vita.

Tuttavia, esistono diversi questionari che possono aiutarci a capire il grado e il tipo d controllo che prevale in ognuno di noi:

  • LOC-L (Locus of control lavorativo): una scala italiana che prende in considerazione quattro aree che riguardano l'ambito lavorativo;
  • Internal, Powerful Others, and Chance Scale: analizza tre differenti variabili che possono essere valutate con un punteggio che va da 0 fino a 48;
  • Multidimensional Health Locus of Control: l'ambito è quello della salute ed è composto da un totale di 18 elementi (6 per l'esterno e 6 per l'interno);
  • Questionnaire of Competence and Control Orientation: è costituito da 5 sottoscale, ovvero “convinzione positiva", competenza personale”, “internalizzazione”, “potere degli altri” ed “esternalizzazione”;
  • Mini Locus of Control Scale: questionario di autovalutazione sulle base di 3 differenti fattori.

Fonti

  • Rotter, J. B. (1966). Generalized expectancies for internal versus external control of reinforcement. Psychological monographs: General and applied, 80(1), 1.
  • Seligman, M.E. (1975). Helplessness: On depression, development and death. San Francisco, CA: Freeman.
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Federico Russo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.