Infertilità maschile: sintomi, cause e terapie
L'infertilità maschile influisce non solo sulla salute fisica ma anche sul benessere psicologico. Questo articolo offre una panoramica completa su sintomi, cause e opzioni di trattamento, sottolineando l'importanza del supporto emotivo e delle soluzioni mediche avanzate.

Punti chiave
- Cos'è l'infertilità maschile: l’infertilità maschile è la difficoltà di un uomo a fecondare un ovulo, riducendo le possibilità di concepimento.
- Cause: le cause dell’infertilità maschile si dividono in pre-testicolari (problemi ormonali), testicolari (alterazioni nella produzione degli spermatozoi) e post-testicolari (ostruzioni o disfunzioni sessuali). Tra i fattori principali ci sono varicocele, infezioni genitali, squilibri ormonali e problemi genetici.
- Trattamento: il trattamento dipende dalla causa e può includere antibiotici per infezioni, terapie ormonali per squilibri e interventi chirurgici per condizioni come il varicocele. Nei casi più gravi, si ricorre a tecniche di procreazione assistita come FIVET o ICSI per favorire la fecondazione.
Infertilità maschile: cos’è?
L'infertilità maschile è la ridotta capacità dell’uomo di fecondare un ovulo. Può dipendere da una bassa produzione di spermatozoi, da anomalie nella loro forma o motilità, oppure da problemi legati al trasporto degli spermatozoi.
Una coppia viene definita infertile se non riesce ad avere una gravidanza dopo 1 anno di rapporti sessuali non protetti.
L'infertilità maschile interessa il 7% degli uomini e può causare stress, ansia e frustrazione.
Differenze tra infertilità e sterilità
L'infertilità maschile indica la difficoltà di un uomo a contribuire al concepimento di un figlio, mentre la sterilità indica l'incapacità totale di procreare.
Le principali cause della sterilità sono:
- Azoospermia: mancanza totale di spermatozoi nel liquido seminale. Può derivare da problemi nella produzione o ostruzioni nei dotti eiaculatori.
- Cripto-azoospermia: presenza di una quantità molto bassa di spermatozoi nel liquido seminale, spesso difficile da rilevare.
- Aspermia: assenza di eiaculazione. Può essere causata da ostruzioni, problemi neurologici o altri fattori che impediscono l'emissione di sperma.
- Necrozoospermia: presenza di spermatozoi morti nel liquido seminale. Questo riduce drasticamente le possibilità di concepimento naturale.

Cause dell’infertilità maschile
Le cause dell’infertilità maschile si suddividono in:
- Fattori pre-testicolari: riguardano disturbi dell’ipotalamo, dell’ipofisi o di altre ghiandole endocrine.
- Fattori testicolari: includono alterazioni nella produzione degli spermatozoi.
- Fattori post-testicolari: comprendono problemi nelle vie seminali e disturbi della funzione sessuale.
Problematiche pre-testicolari
Le problematiche pre-testicolari derivano da disfunzioni delle ghiandole cerebrali che regolano la produzione degli spermatozoi e degli ormoni maschili. In questi casi, il testicolo non riceve adeguati segnali ormonali e non riesce a svolgere correttamente la sua funzione riproduttiva, condizione nota come ipogonadismo ipogonadotropo.
I disturbi testicolari si distinguono in primari, che sono dovuti ad anomalie genetiche, congenite o cromosomiche, e secondari che derivano da fattori quali:
- Varicocele: dilatazione anomala delle vene spermatiche che può causare accumulo di sostanze tossiche e aumento della temperatura testicolare, con conseguenze sulla produzione di spermatozoi.
- Criptorchidismo: condizione in cui il testicolo non discende nello scroto, restando esposto a temperature elevate che danneggiano la produzione spermatica.
- Traumi testicolari: urti o torsioni del testicolo possono ridurne la funzionalità.
- Infezioni genitali: malattie a trasmissione sessuale come il Papilloma Virus, la Sifilide e la Gonorrea possono compromettere la fertilità.
Problemi post-testicolari
Le cause post-testicolari si verificano quando i testicoli funzionano normalmente, ma c’è un problema nel trasporto degli spermatozoi. Le principali includono:
- Ostruzione delle vie seminali, dovuta a malformazioni congenite o condizioni acquisite.
- Presenza di anticorpi antispermatozoi, che interferiscono con la mobilità e la capacità fecondante degli spermatozoi.
- Disfunzione erettile, responsabile del 5% dei casi di infertilità maschile.

Sintomi dell’infertilità maschile
L'infertilità maschile può presentarsi in vari modi, ma spesso non ha sintomi evidenti. Tuttavia, alcuni segnali possono indicare un problema di fertilità, tra cui:
- Problemi di erezione o eiaculazione;
- Diminuzione del desiderio sessuale, che influisce sulla sessualità della coppia infertile;
- Dolore nei testicoli o nell'area pelvica.
Test ed esami per l'infertilità maschile
Lo spermiogramma è l'esame principale per valutare l'infertilità maschile e permette di misurare parametri come volume, pH, concentrazione, forma, motilità, viscosità degli spermatozoi, oltre a rilevare la presenza di leucociti, autoanticorpi e segni di infezioni in corso.
Va eseguito dopo un periodo di astinenza sessuale di 3-5 giorni. Per una valutazione accurata della funzione testicolare, è necessario ripetere l’esame almeno due volte, a distanza di almeno 2 mesi, presso strutture specializzate.
Altri esami strumentali utilizzati per valutare l'infertilità maschile sono:
- Ecografia scrotale: esamina le strutture scrotali e rileva anomalie come varicocele, cisti dell'epididimo e ostruzioni del dotto deferente. Questo esame permette di visualizzare i testicoli e gli epididimi, facilitando la diagnosi di condizioni trattabili chirurgicamente.
- Ecografia trans-rettale: valuta la prostata e le vescicole seminali, utile per identificare ostruzioni nei dotti eiaculatori e altre anomalie che influenzano la qualità del liquido seminale. Fornisce una visione dettagliata delle strutture pelviche interne, importante per diagnosi di infertilità ostruttiva.
- Ecografia Doppler: analizza il flusso sanguigno nei vasi testicolari, utile per diagnosticare il varicocele, una causa comune di infertilità maschile. Rileva anomalie nel flusso sanguigno che potrebbero indicare ostruzioni o altre condizioni patologiche, trattabili per migliorare la fertilità (Sihag P, Tandon A, 2018).
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Trattamento per l'infertilità maschile
Il trattamento dell’infertilità maschile dipende dalla causa. Tra i trattamenti più comuni troviamo:
- Antibiotici e antinfiammatori: vengono utilizzati per le infezioni dell'apparato riproduttivo.
- Terapia ormonale: si usa per trattare gli squilibri ormonali, come l’ipogonadismo ipogonadotropo, e mirano a ristabilire la produzione di spermatozoi.
- Chirurgia: viene utilizzata per trattare il varicocele e correggerlo.
- Antiossidanti: alcuni casi lievi di infertilità vengono trattati con degli antiossidanti come la vitaminca C.
Procreazione assistita
Nei casi di infertilità più gravi, dove il concepimento naturale non è possibile, si possono utilizzare delle tecniche di procreazione assistita come:
- ICSI: uno spermatozoo viene iniettato direttamente nell’ovocita. Questa tecnica è indicata nei casi più complessi, anche quando gli spermatozoi vengono prelevati chirurgicamente.
- FIVET: spermatozoi e ovociti vengono messi insieme in laboratorio per favorire la fecondazione.
Psicoterapia e infertilità maschile
L’infertilità maschile può avere un forte impatto psicologico, generando stress, ansia e senso di inadeguatezza. La diagnosi può influenzare l’autostima e la vita di coppia, portando a difficoltà emotive e relazionali.
Se stai affrontando problemi di infertilità, la psicoterapia può aiutarti a gestire queste emozioni, offrendo supporto per affrontare il percorso diagnostico e terapeutico.
Tecniche come la terapia cognitivo-comportamentale permettono di ridurre l’ansia e migliorare la comunicazione nella coppia.
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Fonti:
- World Health Organization. Infertility is a disease of the male or female reproduction system.
- Istat. Rapporto annuale 2020. La situazione del Paese. 2020. https://www.istat.it/it/ archivio/244848; ultimo accesso 31/5/2023.
- Agarwal A, Baskaran S, Parekh N, Cho CL, Henkel R, Vij S, Arafa M, Panner Selvam MK, Shah R. Male infertility. Lancet. 2021 Jan 23;397(10271):319-333. doi: 10.1016/S0140-6736(20)32667-2. Epub 2020 Dec 10. PMID: 33308486.
- Babakhanzadeh E, Nazari M, Ghasemifar S, Khodadadian A. Some of the Factors Involved in Male Infertility: A Prospective Review. Int J Gen Med. 2020 Feb 5;13:29-41. doi: 10.2147/IJGM.S241099. PMID: 32104049; PMCID: PMC7008178.
- Kumar N, Singh AK. Trends of male factor infertility, an important cause of infertility: A review of literature. J Hum Reprod Sci. 2015 Oct-Dec;8(4):191-6. doi: 10.4103/0974-1208.170370. PMID: 26752853; PMCID: PMC4691969.