Guida completa alla cura del burnout: come uscirne?

Strategie efficaci per curare il burnout: scopri come gestire lo stress, ristabilire l'equilibrio e recuperare il benessere mentale e fisico.

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Cura del burnout

Punti chiave:

  • Conseguenze del burnout: il burnout prolungato può causare problemi fisici (malattie cardiache, disturbi gastrointestinali), mentali (ansia, depressione) e influire negativamente sulle relazioni personali e sulla fiducia in sé stessi.
  • Curare il burnout: la cura del burnout prevede un approccio multidisciplinare con terapie psicologiche, tecniche di rilassamento, supporto sociale e, in alcuni casi, una pausa dal lavoro per favorire il recupero.
  • Prevenire il burnout: per prevenire il burnout è essenziale gestire lo stress, mantenere un equilibrio tra vita e lavoro, coltivare relazioni sociali e dedicarsi ad attività personali che favoriscono il benessere emotivo.
 

Burnout: una definizione

Il termine burnout significa letteralmente "bruciarsi", "esaurirsi" o "esplodere", viene utilizzato per delineare una forma particolare di esaurimento psicofisico che si lega strettamente al contesto lavorativo. 

Per capire cos'è di preciso, possiamo citare una delle prime definizioni di burnout che sono state date dalla psicologa americana Christina Maslach nel 1986: "Il burnout è una sindrome di esaurimento emotivo, depersonalizzazione e ridotta realizzazione personale che può manifestarsi in soggetti che svolgono un lavoro sociale di diverso genere". Pertanto parliamo propriamente di burnout quando lo stress da lavoro diventa cronico e sopraffacente, interferendo significativamente con il benessere e la capacità di funzionamento della persona.

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Cause del burnout

Le cause della sindrome da burnout sono molteplici e possono derivare da una combinazione di fattori interni ed esterni. Mentre le esigenze, gli obiettivi e il contesto lavorativo possono variare da persona a persona, è importante riconoscere cause comuni che possono contribuire allo sviluppo del burnout.

Il burnout può colpire anche specifiche categorie professionali: si parla ad esempio di burnout dei medici o burnout degli infermieri. Si tratta di una condizione di esaurimento psicofisico che colpisce chi opera in contesti ad alta pressione. Medici e infermieri, infatti, affrontano quotidianamente situazioni critiche, prendono decisioni rapide e gestiscono un forte carico emotivo. Turni prolungati, carenza di personale e difficoltà nel bilanciare vita lavorativa e personale aggravano lo stress. Se non gestito, questo stato può compromettere il benessere individuale e la qualità dell’assistenza ai pazienti.

Come uscire dal burnout

Conseguenze del burnout

Una condizione di burnout prolungata può:

  • aumentare il rischio di sviluppare problemi di salute fisica, come malattie cardiache, disturbi gastrointestinali, disturbi del sonno e compromettere il sistema immunitario;
  • causare disturbi mentali come l'ansia, la depressione e il disturbo da stress post-traumatico;
  • può influenzare negativamente le relazioni interpersonali sul posto di lavoro e in ambito familiare;
  • può minare la fiducia in sé stessi e nella propria capacità di gestire lo stress e affrontare le sfide lavorative

Prevenire il burnout: come fare?

La prevenzione del burnout richiede un approccio olistico che coinvolga sia interventi a livello individuale che organizzativo. Ecco alcune strategie efficaci per prevenire il burnout:

autoconsapevolezzasii consapevole dei tuoi limiti e bisogni;
equilibrio vita-lavororicordati che non si vive per lavorare ma si lavora per vivere. Trova il tempo per dedicarti ai tuoi interessi, alle persone e alle cose che ami fare;
gestione dello stressper migliorare la tua gestione dello stress puoi praticare attività di meditazione e journaling, concentrandoti sulla tua salute mentale e sulle cose positive;
supporto socialeprobabilmente i tuoi colleghi stando vivendo la tua stessa situazione. Confrontati con loro e cercate insieme possibili soluzioni;

Se stai lottando con il burnout, non sei solo. Potresti considerare di parlare con uno psicologo per affrontare i problemi alla radice e trovare modi efficaci per gestire lo stress. Con Serenis, puoi accedere a servizi di psicoterapia online comodamente da casa tua. Prenditi cura della tua salute mentale in modo semplice e flessibile.

Quali sono i test per la cura del burnout?

Esistono diversi test per misurare il burnout, ma uno dei più diffusi è il Maslach Burnout Inventory™ (MBI), sviluppato dalla psicologa Maslach nel 1981. Da allora è stato adattato e utilizzato in una vasta gamma di ambiti professionali soggetti al burnout. Questo test consiste in una serie di domande a cui la persona interessata risponde su una scala da "mai" a "sempre". In questo modo si valutano i propri sentimenti e pensieri riguardo al lavoro. Alcuni esempi di domande includono: "Mi sento prosciugato emotivamente dal mio lavoro" o "Metto in dubbio il significato del mio lavoro". Versioni personalizzate del test sono state sviluppate per educatori, medici e studenti, offrendo un'opportunità per valutare e affrontare il rischio di burnout in contesti specifici.

Cura e trattamento del burnout

Il trattamento del burnout implica diverse strategie, tra cui:

  • Assenza dal lavoro con successivo reinserimento graduale per permettere il recupero.
  • Cambiamento della mentalità attraverso la rielaborazione dei pensieri e l’adozione di nuove modalità di gestione dello stress.
  • Tecniche di rilassamento come meditazione, yoga e respirazione per ridurre la tensione.
  • Terapia comportamentale per affrontare le cause psicologiche del burnout.
  • Terapia del corpo, che può includere massaggi o altre tecniche fisiche per alleviare il stress accumulato.
  • Psicoanalisi o altre forme di psicoterapia, che aiutano a comprendere le cause profonde del disagio.
  • Terapia di gruppo, che consente di confrontarsi con persone che vivono esperienze simili.

Un approccio multidisciplinare e personalizzato è fondamentale per affrontare il burnout in modo efficace.

A chi rivolgersi per curare il burnout?

Se pensi di avere i sintomi descritti e non sai a chi rivolgerti per il burnout, chiedere un consulto medico o psicologico è la soluzione. Un professionista può fare una diagnosi precisa e prescrivere una cura adeguata. La cura del burnout è personalizzata: si tratta di un problema che dipende da molte caratteristiche uniche della persona. La persona che soffre di questo problema potrebbe anche aver sviluppato una dipendenza da fumo, alcol o sostanze psicotrope. Spesso le abitudini di vita durante il burnout peggiorano: aumenta la sedentarietà, dieta squilibrata, mancanza di hobby e contatto sociale.

Cura del burnout: a chi rivolgersi?

Come uscire dal burnout?

Per uscire dal burnout, è importante adottare strategie di auto-cura. Esempi sono la gestione dello stress, il riposo adeguato, l'esercizio fisico regolare e la ricerca di supporto psicologico. Ridurre il carico di lavoro, impostare limiti sani, praticare tecniche di rilassamento e dedicare del tempo per hobby e attività ricreative possono contribuire a migliorare il benessere emotivo e fisico. In alcuni casi, potrebbe essere necessario prendere una pausa dal lavoro per recuperare completamente.

Quali farmaci prendere per curare il burnout?

Non esiste una cura farmacologica specifica per il burnout. Ci sono modi pratici e naturali per affrontare questa sfida. Sebbene i farmaci possano essere prescritti per gestire sintomi come ansia, depressione o disturbi del sonno associati al burnout, è importante ricordare che non affrontano la causa sottostante del problema. La terapia psicologica e le modifiche dello stile di vita giocano un ruolo fondamentale nel superare il burnout e ripristinare il benessere emotivo e mentale.

 

Fonti:

  • Maslach, C. (1976). Burnout. Hum. Behav. 5, 16–22.
  • "Burn-out an "occupational phenomenon": International Classification of Diseases". WHO. 28 May 2019. Retrieved 2019-06-01.
  • Kaschka, Wolfgang P (Nov 2011). "Burnout: A Fashionable Diagnosis". Deutsches Ärzteblatt International. 108 (46): 781–787
  • Maslach, C., Schaufeli, W. B., and Leiter, M. P. (2001). Job burnout. Annu. Rev. Psychol. 52, 397–422.
  • Goh, J. et al., (2015). The Relationship Between Workplace Stressors and Mortality and Health Costs in the United States. Management Science. 62, 608–628
  • Freudenberger H. Staff burn-out. Journal of Social Issues. 1974;30:159–165.
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Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
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