Gioia: la gratitudine nelle piccole cose
La gioia è un'emozione positiva che può derivare da eventi piacevoli o dal raggiungimento di valori personali, ma può anche presentarsi in forme distorte associate a disturbi emotivi.
La gioia è un'emozione primaria che ha a che fare con il piacere e la soddisfazione. Spesso è confusa con la felicità ma si tratta di due sentimenti diversi. Mentre la gioia è uno stato d'animo momentaneo, la felicità è molto più profonda e duratura, è personale e spesso dipende dalla nostra scala di valori. Tuttavia, per raggiungere la felicità è necessario "allenarsi alla gioia". Se ti interessa l'argomento, approfondiamolo insieme in questo articolo.
Cos’è la gioia?
La gioia, insieme alla tristezza, alla rabbia, alla paura, alla sorpresa, al disprezzo e al disgusto, fa parte delle emozioni primarie.
Da un punto di vista scientifico, questo stato d'animo ha a che fare con la biochimica del nostro corpo. Le sensazioni di incoraggiamento, soddisfazione e pienezza tipiche della gioia non appaiono magicamente ma sono il frutto dell'azione congiunta dei 6 ormoni della felicità: dopamina, serotonina, ossitocina, adrenalina/noradrenalina, endorfine e feniletilamina.
La gioia per ognuno di noi
La gioia può assumere caratteristiche diverse in base a chi la sperimenta: per qualcuno può derivare, ad esempio, da un pomeriggio con il partner, per altri dalla lettura di un buon libro o da una viaggio piacevole. A non cambiare sono alcune caratteristiche tipiche di questa emozione.
La gioia è una risposta emotiva che funziona come una ricompensa: ad esempio, sappiamo che una promozione sul posto di lavoro, una volta ottenuta, ci regalerà una sensazione di appagamento, di soddisfazione e quindi di gioia.
Un'altra caratteristica della gioia è la creatività perché ci rende più inclini a immaginare, elaborare strategie e idee innovative e funzionali per il nostro benessere.
La fiducia in sé stessi è un'altra componente della gioia, incoraggiandoci a credere nel nostro potenziale e nella nostra capacità di perseguire obiettivi, anche di fronte alle sfide, aspetto particolarmente significativo per le persone altamente sensibili.
Caratteristiche della gioia
Da quante sfumature è composta la gioia? Gli studiosi ne hanno elencate 6:
Tipo di Gioia | Descrizione |
---|---|
Gioia autentica | Un evento piacevole ci provoca allegria e serenità. |
Gioia divertente | È la sensazione che nasce di fronte a una situazione comica ed esilarante. |
Gioia edonista | È la forma più elementare di emozione perché nasce dalla soddisfazione dei bisogni primari (si, proprio i bisogni della piramide di Maslow): mangiare, dormire, fare sesso. |
Eudaimonia | Il piacere deriva dal raggiungimento di valori e ideali personali. |
Gioia finta | È uno stato d'animo intenzionale e privo di un reale stato emotivo sottostante, come il cinismo che nasce dall'uso della gioia come meccanismo di difesa. |
Gioia patologica | Una forma di gioia che si manifesta in maniera distorta o eccessiva, spesso associata a disturbi emotivi o psicologici. |
Infine, una piccola curiosità. Hai mai sperimentato l'emozione della gioia come conseguenza di un fallimento altrui? Questa gioia viene indicata con il termine di Schadenfreude: è un'emozione che può nascere da una bassa autostima, dalle proprie insicurezze ma in alcuni casi rappresenta uno dei motori fondamentali dell'evoluzione e della costruzione di un senso di appartenenza.
Gioia e benessere emotivo
Il benessere emotivo è composto da elementi come autonomia, crescita personale, senso della vita, accettazione personale, relazioni positive con gli altri e padronanza dell'ambiente. Qual è il ruolo della gioia in questo contesto?
Questa emozione è un riparo, una tregua emotiva che ci permette di alleviare la tensione e di mantenere un buon equilibrio psichico. Ci aiuta rafforzare la resilienza, ci regala la gioia di vivere e ci offre l’opportunità di affrontare in maniera positiva le sfide della vita. È un sentimento che ispira, guida, stimola la crescita personale.
Fattori interni ed esterni
La gioia è dentro di noi: è davvero così?
Chimicamente lo è senza dubbio e ce lo dimostrano gli ormoni della felicità e non solo. È vero che abbiamo il potere di cambiare le risposte mentali ed emotive che diamo al mondo che ci circonda e possiamo, in sostanza, creare la nostra felicità.
Un recente studio pubblicato sul Journal of Wellbeing (Ahuvia e colleghi, 2023) ha affermato però che questo è un approccio problematico perché non ci aiuta a capire quali sono i fattori esterni che inevitabilmente influiscono sul nostro stato d'animo.
Allo stesso modo però, considerare soltanto le cause al di fuori di noi potrebbe non aiutarci nella nostra ricerca della gioia. La scuola, il lavoro, la società, il contesto nel quale viviamo, sono "infrastrutture" necessarie per i nostri bisogni ma non bastano.
I ricercatori suggeriscono che la vera chiave per comprendere la gioia passa attraverso un approccio basato sull'idea che la gioia è frutto dell'interazione tra fuori e dentro, tra condizioni di vita favorevoli e gli sforzi che facciamo per crescere.
Gioia: sintomi fisici e psicologici
La manifestazione più comune è il sorriso, capace di contagiare anche lo sguardo.vLa gioia attiva tutto il nostro organismo, facendoci venire voglia di saltare, correre o addirittura ballare. Queste manifestazioni sono più evidenti nei bambini che, privi di molte sovrastrutture tipiche dell'età adulta, manifestano in modo spontaneo e divertente la loro gioia.
Le persone gioiose hanno atteggiamenti di cordialità, gentilezza, gratitudine nei confronti degli altri. Sono energiche, accettano la presenza degli ostacoli che la vita ci pone di fronte e sono consapevoli che non è possibile essere sempre sereni e felici.
Importanza della gratitudine
Per la psicologia positiva, la gratitudine è la forma più alta di maturazione psicologica dell'individuo. È uno strumento che ci permette di riconoscere l’esistenza del "buono" nella vita: essere grati è una risposta emotiva funzionale e positiva alle esperienze, anche quelle negative
La gratitudine aumenta la sensazione di benessere emotivo. Quando siamo grati, diventiamo più resilienti, felici, socievoli, sani e creativi.
Gioia: relazioni interpersonali e successo
Numerose ricerche nei campi delle neuroscienze cognitive e della psicologia positiva hanno dimostrato che il rapporto tra gioia e successo è l’opposto di quanto crediamo comunemente: è il successo che deriva dalla gioia e non il contrario. La ricerca della gioia e della felicità non rappresentano un viaggio solitario ma un percorso dove la connessione con gli altri svolge un ruolo fondamentale.
Le relazioni personali sono legate alla costruzione del significato e dello scopo della vita. Condividere esperienze, risultati e sfide con altre persone arricchisce il percorso individuale e dona un significato più profondo all'esistenza.
La qualità di queste relazioni influisce direttamente sulla nostra salute mentale ed emotiva. Forti legami sociali sono associati a livelli più elevati di felicità, a una minore incidenza di malattie mentali e persino a una vita più lunga. I rapporti interpersonali sono cruciali per il nostro benessere soprattutto durante la terza età. Avere relazioni di sostegno e di nutrimento emotivo è fondamentale per la salute e il benessere delle persone anziane.
Il più importante studio sulla gioia è, curiosamente, anche il più lungo mai effettuato. Stiamo parlando dell’Harvard Study of Adult Development, iniziato nel 1938. Questa importante ricerca ci ha regalato, tra le altre cose, la consapevolezza che le relazioni positive ci mantengono più felici, più sani e ci aiutano a vivere più a lungo.
La ricerca della gioia
Una mentalità positiva si traduce in atteggiamenti, abitudini e pensieri di qualità. Possiamo provare a cogliere il meglio di persone e situazioni, a goderci le esperienze di vita così come arrivano, a trovare la motivazione per perseguire i nostri obiettivi.
Una qualità fondamentale è la resilienza. Questa competenza socio- emotiva è essenziale per la nostra vita perché ci aiuta ad affrontare le avversità senza esserne scossi.
Concediti riposo, svago e divertimento. Fermati a riflettere su ciò che ti circonda, sulle tue interazioni sociali e sul rapporto con il partner, chiedendoti se realmente sei soddisfatto.
La mancanza di gioia nella tua vita è la spia di bisogni emotivi che non riesci a soddisfare. L'aiuto di un professionista della salute mentale è ciò di cui hai bisogno per iniziare a capire meglio te stesso e per comprendere cosa ti rende sereno e cosa invece devi cambiare perché non ti fa stare bene. Serenis può aiutarti con uno psicologo online a gestire le tue emozioni e i tuoi bisogni per ritrovare il benessere fisico ed emotivo.
Fonti:
- Gazettemikepetroff (2024, January 11). Good genes are nice, but joy is better. Harvard Gazette. https://news.harvard.edu/gazette/story/2017/04/over-nearly-80-years-harvard-study-has-been-showing-how-to-live-a-healthy-and-happy-life/
- Johnson, M. K. (2019). Joy: a review of the literature and suggestions for future directions. The Journal of Positive Psychology, 15(1), 5–24. https://doi.org/10.1080/17439760.2019.1685581
- Shetty, M. (2023, December 11). How Joy is Linked to Gratitude and Well-being | Gratitude & Reflection. Lifestyle Medicine. https://longevity.stanford.edu/lifestyle/2023/11/15/joy/