L'impatto delle frodi sulla salute mentale
In questo articolo vediamo cos'è una frode e quali sono le conseguenze psicologiche che essa comporta.
Le conseguenze fisiche e psicologiche di una frode sono destabilizzanti e spesso difficili da superare. Chi subisce una truffa si trova a fare i conti con stati d'animo altalenanti che spesso sfociano in una vera e propria depressione.
Spezzare la catena del silenzio, chiedere aiuto ai propri familiari e a un professionista della salute mentale è fondamentale per recuperare equilibrio e benessere emotivo.
Cos’è una frode?
Con il termine frode indichiamo la volontà di ledere un diritto altrui con l’inganno.
Nel nostro ordinamento sono codificate diverse tipologie di frodi:
- bancaria
- informatica
- commerciale
- aziendale
- fiscale
- assicurativa
I truffatori stanno diventando sempre più creativi: a questo elenco mancano infatti alcune truffe figlie del nostro tempo ovvero quelle legate alle criptovalute, le frodi online e le cosiddette romance scam in cui le relazioni affettive vengono costruite grazie all’aiuto di vere e proprie manipolazioni emotive.
Ogni frode, qualunque essa sia, è caratterizzata da una falsa rappresentazione della realtà ai danni della vittima. L’attore usa l’inganno per ottenere un beneficio ingiusto.
Perché ci facciamo truffare?
Come vedremo più avanti, uno degli effetti più devastanti di una frode è il senso di colpa che infonde nella vittima, ci si sente "stupidi" per non aver saputo individuare l’inganno: è davvero così?
Il truffatore non è uno sprovveduto: per garantire l'esito positivo dell’illecito, fa leva sui nostri desideri ma anche sui bisogni fondamentali che nutrono la nostra anima.
Avidità, paura, carenze, la promessa di una nuova vita o di un cambiamento sia fisico che emotivo: al centro della maggior parte delle truffe c’è la manipolazione, una tattica psicologica che permette di sfruttare a proprio piacimento la vulnerabilità delle vittime.
Il manipolatore può creare un senso di urgenza, fare appello all’empatia, promettere rendimenti elevati (e irrealistici) o un rapporto sentimentale stabile e duraturo. La frode fa leva sui nostri punti deboli e provoca una momentanea assenza di valutazione critica e cognitiva. La proposta del truffatore ci regala la speranza di un’opportunità e questo permette alla risposta emotiva di sorpassare quella razionale.
Bastano queste poche righe per capire che chiunque può essere vittima di una frode e non c’è nessun bisogno di sentirsi stupidi, ingenui o di colpevolizzarsi fino allo sfinimento.
I truffatori esistono da quando il denaro e la ricchezza sono diventati importanti per la società. Il mercato delle frodi è vecchio come il mondo, è in buona salute e promette di crescere nel prossimo futuro, infiltrandosi in luoghi e contesti inaspettati.
La pandemia ce lo ha dimostrato. Nel 2020 le frodi informatiche e online sono aumentate in maniera esponenziale perché si sono impossessate dell'isolamento sociale delle persone e lo hanno piegato alla volontà criminale.
In conclusione, nessuno di noi è esente dal cadere nella rete delle truffe, soprattutto se viviamo in contesti in cui i problemi economici, personali o psicologici danno forza e provocano una risposta emotiva irregolare.
Come ci si sente dopo una frode?
La frode non ci espone forse a un pericolo fisico ma è capace di avvelenare l’anima, di distruggerla sotto i colpi dell'invisibilità che accompagna coloro che sono caduti vittima di una truffa.
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La violenza fisica fa rumore, quella che accompagna la frode invece emana soltanto un debole fruscio. Il truffato si sente figlio di un dio minore, nella gente ravvisa un simbolico indice puntato contro il petto che sembra dirgli: "Te la sei cercata".
Le sensazioni che proviamo dopo una frode sono numerose. Tra le principali ricordiamo:
- il dolore
La frode ha come risultato la perdita: di un amore, di un’amicizia, di soldi, salute, di beni significativi. Questa consapevolezza ci provoca una tristezza così intensa che ci fa sentire esausti e irrequieti allo stesso tempo.
Il dolore diventa sia fisico che mentale. La memoria e la concentrazione languono, i disturbi del sonno popolano le nostri notti, le palpitazioni, l’inappetenza e il mal di testa diventano compagni abituali delle nostre giornate.
Se li lasciamo liberi di infestarci l’anima, il dolore e la tristezza si sedimentano fino a creare metastasi che narrano storie fatte di ansia, sbalzi d’umore o depressione: il costo da pagare diventa davvero alto.
- la sensazione di allarme
Subire una frode vuol dire provare la senzazione di essere vulnerabili, esposti: non ci sentiamo al sicuro, abbiamo bisogno di controllare in continuazione gli altri, lo spazio, l'ambiente, noi stessi.
La sensazione di allarme stimola la produzione degli ormoni legati allo stress, l’amigdala è pronta a suggerirci il modo in cui difenderci dal pericolo che avvertiamo ma al quale non sappiamo dare un nome. Questi sono i prodromi del disturbo da stress post traumatico, una patologia in cui i flashback del passato e i pensieri intrusivi popolano la nostra mente, provocando numerosi disagi fisici e psicologici.
- la bassa autostima
Le vittime delle frodi si sentono colpevoli e spesso vengono ritenute tali dalla società. L’essere truffati è associato a uno stigma negativo che ha il potere di indurre al silenzio per paura di essere giudicati: in questo modo non facciamo altro che rafforzare l’impatto traumatico della frode sul nostro benessere fisico ed emotivo.
Ci sentiamo in colpa per non aver saputo identificare il raggiro e siamo arrabbiati più con noi stessi che con chi ci ha truffato. La nostra autostima cade sotto i colpi della vergogna, evitiamo la compagnia degli altri, ci isoliamo perché abbiamo paura del giudizio.
Questo timore è il motivo per cui molte vittime scelgono di non rivelare la propria esperienza: questa decisione impedisce loro anche di cercare un aiuto professionale per affrontare un trauma che può essere intenso ma anche duraturo.
- sentirsi traditi
Nei crimini informatici e nelle frodi online manca il rapporto diretto con il truffatore ma cosa succede quando a frodarci è stato qualcuno di importante, una persona con la quale avevamo una relazione significativa? L’impatto è ancora più devastante: il trauma del tradimento ci espone a rabbia, senso di colpa, scatti di ira e talvolta anche all'abuso di sostanze.
Come affrontare le conseguenze psicologiche di una frode
Con qualche piccolo accorgimento possiamo aiutare noi stessi a superare l’impatto emotivo di una frode, riducendo al minimo gli effetti negativi:
- Perdonare se stessi: non siamo responsabili del comportamento altrui. La colpa non è nostra ma è di chi ci ha truffato.
- Capire e accettare le emozioni. Quante volte ci è capitato di fuggire di fronte a un dolore? Se è vero che questa strada ci offre una momentanea e illusoria soddisfazione, lo è altrettanto il fatto che rimandare potrebbe costarci caro in termini di benessere fisico ed emotivo. Sforziamoci di capire ciò che sentiamo e accettiamo la gamma di emozioni che proviamo. Lasciamoci attraversare dalla rabbia e dal dolore, permettiamo alla sofferenza di toccare l’apice: in seguito, non le rimarrà altro che scendere e togliere il disturbo.
- Evitare l’isolamento: il supporto sociale è importante per superare il trauma emotivo. Famiglia e i amici possono aiutarci a condividere il peso della sofferenza e a soddisfare i nostri bisogni sia pratici che emotivi.
- Prendersi cura di se stessi: avere cura di se stessi accelera la guarigione emotiva. La cura può assumere diverse forme. Può includere l’attenzione verso bisogni fisici come mangiare bene, fare esercizio e dormire a sufficienza oppure dedicarsi ad attività piacevoli che abbiano il potere di riconnetterci con il lato più istintivo e creativo di noi stessi. Non dimentichiamo però che per stare bene dobbiamo prestare attenzione alla nostra salute mentale per apprendere quelle abilità di coping utili per imparare a conoscere i propri limiti, a stabilire i confini personali e a saper dire di no quando necessario.
- Modificare gli schemi mentali e le false credenze.
Gli schemi mentali influenzano lo stato emotivo e il comportamento. I pensieri intrusivi e quelli che ci costringono a rimuginare costantemente sulla frode subita, non fanno altro che alimentare e dare spessore al dialogo interiore negativo. La terapia cognitivo comportamentale può aiutarci a identificare e modificare questi schemi mentali. Dopo una frode, siamo portati a pensare che ci sia qualcosa di strutturalmente sbagliato in noi. Questa è una falsa credenza: un errore non ci definisce ma semplicemente succede. Tutto qui. - Chiedere aiuto: parlare con un terapeuta qualificato è una delle cose più utili che le vittime di truffe possono fare per affrontare le proprie emozioni in modo confidenziale, sicuro ed efficace. È un’opportunità importante per essere ascoltati nella nostra sofferenza, senza giudizio ma con gentilezza ed empatia.
Fonti:
- Lavorgna, A. (2021). Guardando oltre la criminalità informatica: l’importanza dell’approccio criminologico del “danno sociale” per osservare il ciberspazio con sguardo critico. Ciberspazio e Diritto, 67(1), 41-59.
- Gualtieri, G., Ferretti, F., Pozza, A., Caraballese, F., Gusinu, R., Masti, A., & Coluccia, A. (2020). Le online romance scam. Dinamiche relazionali, profilo psicologico delle vittime e degli autori: una scoping review. RASSEGNA ITALIANA DI CRIMINOLOGIA, (2), 110-119.