Cos'è la fibromialgia: sintomi, diagnosi e aspetti psicologici della malattia
La fibromialgia è una malattia cronica: i sintomi, come arrivare a una diagnosi e gli aspetti psicologici legati alla patologia
La fibromialgia è una patologia cronica caratterizzata principalmente da dolori muscolari diffusi e spesso associati ad altri sintomi come affaticamento, disturbi del sonno o disturbi cognitivi. Le cause attualmente non sono note, così come la cura, anche se sono disponibili varie terapie volte ad alleviare e controllare i sintomi.
Che cosa è la fibromialgia?
La fibromialgia è una malattia cronica che causa dolore diffuso in tutto il corpo, con annesso affaticamento e sensibilità muscolare. Oltre questi sintomi, chi soffre di fibromialgia può sperimentare altri sintomi quali disturbi del sonno, mal di testa e difficoltà a concentrarsi (condizione nota come "fibro-fog").
I sintomi possono presentarsi in modo graduale e aggravarsi nel corso del tempo oppure comparire in modo improvviso dopo un fattore scatenante, come uno stress psicologico intenso o un trauma fisico.
La fibromialgia in Italia colpisce più di 1,5 milioni di persone, di cui l'80% sono donne con un'età compresa tra i 30 e 60 anni.
Sintomi della fibromialgia
La fibromialgia causa quelle che sono state definite “regioni del dolore”. Il dolore sperimentato è intenso e costante. La diagnosi di questa patologia viene presa in considerazione solamente se il dolore muscoloscheletrico viene sperimentato in almeno quattro delle cinque regioni del dolore, per almeno tre mesi.
I criteri diagnostici attuali parlano di dolore multisito, mentre in passato si parlava unicamente di dolore cronico diffuso.
Altri sintomi sono:
- fatica;
- difficoltà a dormire;
- sonno non ristoratore;
- mal di testa;
- occhi asciutti;
- eruzioni cutanee;
- prurito;
- dolore all'addome inferiore;
- problemi alla vescica, come la cistite interstiziale;
- depressione;
- ansia.
Inoltre un altro sintomo è la "fibro-fog", ossia un annebbiamento mentale che caratterizza chi soffre di fibromialgia. Le persone che vivono questa sindrome infatti possono avere maggiori difficoltà da un punto di vista cognitivo con sintomi quali vuoti di memoria o difficoltà di concentrazione.
Diagnosi della fibromialgia
La fibromialgia viene diagnosticata quando il dolore viene sperimentato per tre mesi e in più di quattro regioni del dolore su cinque. È fondamentale verificare che il dolore avvertito non sia causato da un’altra malattia sottostante: per questo solitamente vengono prescritte alcune analisi al fine di escludere altre patologie, fra cui esami del sangue completi per valutare il quadro autoimmune.
La qualità della vita di una persona è influenzata negativamente quando si è costretti a vivere quotidianamente con il dolore, l'affaticamento e la scarsa concentrazione. Spesso a queste difficoltà si accompagna una diagnosi difficile da raggiungere e la sensazione di sentirsi incompresi dagli altri, che possono liquidare il dolore come immaginario.
Fibromialgia: quali VIP ne soffrono?
Se in passato si parlava molto poco di fibromialgia, oggi grazie alla testimonianza di moltissimi vip che ne soffrono, la percezione di questa condizione è cambiata. Fra le prime celebrity che hanno scelto di parlare della patologia c’è Lady Gaga. La cantante ha parlato più volte della patologia, raccontandone i sintomi. “Voglio contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica su questa malattia e mettere in contatto le persone che ne soffrono”, ha dichiarato.
George Clooney invece, ha spiegato di aver affrontato il dolore cronico grazie all’aiuto di un supporto psicologico. “Per me è stato un lungo processo di recupero – ha raccontato all’Hollywood Report -, perché ho dovuto accettare che dovevo sconfiggere questo disturbo da un livello molto diverso, quasi psicologico”.
Un concetto ripreso da Sinead O’Connor: “La fibromialgia non è curabile, però è gestibile. Io ho una soglia del dolore alta, quindi questo gioca a mio favore. È la stanchezza che ho difficoltà a gestire. Dall'altro lato, cominci a riconoscere quali sono i tuoi limiti, perciò ci puoi lavorare e gestirli. Lo stress, ovviamente, rende tutto più difficile. Quindi devi provare a vivere in modo calmo e pacifico”.
In Italia a parlare di fibromialgia è stato soprattutto Giulio Berruti, che ha parlato della difficoltà di diagnosi. “Per anni sono stato preso per pazzo pure dai medici – ha confessato -. Ero convinto di essere tra i pochi ad avere questo disturbo di cui non si conosce la causa, ma siamo tanti. Tenete duro”.
Cura della fibromialgia
Ad oggi non esiste una cura per la fibromialgia. Il trattamento della patologia si concentra su una riduzione dei sintomi, il miglioramento della qualità della vita tramite i farmaci.
Nei casi di fibromialgia, la psicoterapia offre un supporto integrato che completa le terapie mediche e fisiche, migliorando la gestione della malattia. Alcuni dei principali benefici possono essere:
- Aiuto nella gestione dello stress
- Supporto Emotivo
- Supporto alla gestione del dolore cronico
La psicoterapia online di Serenis
In questo blog troverai tantissimi altri articoli che parlano di salute mentale.
Se hai ritrovato un po' di te in quello che hai letto, magari puoi pensare di aiutarti facendo psicoterapia con noi: siamo un centro medico autorizzato.
Il servizio è completamente online, con centinaia di psicoterapeuti e psicoterapeute (cioè hanno la specializzazione) con in media circa 10 anni di esperienza.
Tutto inizia con il desiderio di vivere una vita migliore. Noi possiamo sostenerti; Serenis è a un solo link di distanza.
Il primo colloquio è gratuito, poi 55 € a seduta, o 196 € ogni 4 sessioni..
Fonti
- Silvano Todesco, Gambari Pier Franca, Punzi Leonardo, Malattie reumatiche quarta edizione, Milano, McGraw-Hill, 2007
- Research Laboratories Merck, The Merck Manual quinta edizione, Milano, Springer-Verlag, 2008
- André Mergui, Prigionieri della fibromialgia. La speranza ritrovata, 2011