Sessualità: i giovani esplorano prima ma il dialogo in famiglia resta un tabù.
La sessualità è ancora oggi un tabù, anche nella comunicazione tra genitori e figli. Da quest'assunzione nasce la collaborazione tra Durex e Serenis per sottolineare l’importanza del dialogo tra genitori e figli sul tema della sessualità e dell’affettività.
Dall’Osservatorio “Giovani e Sessualità” di Durex emerge:
- 1 giovane su 10 ha il suo primo rapporto sessuale prima dei 13 anni e 1 su 2 non affronta abitualmente il tema in famiglia.
- Più della metà dei giovani (53,3%) consulta internet per informarsi, con il rischio di esporsi a fake news.
Proprio per sottolineare l'importanza del dialogo genitori-figli, Durex avvia due progetti, in collaborazione con Serenis e Edulia, con lo scopo di aiutare i genitori nella comunicazione con i figli sull’affettività e la sessualità.
Giovani e sessualità
Milano, 21 ottobre 2024. - La sessualità è parte integrante della vita, sin dall’adolescenza, ma ancora oggi in Italia è vissuta come un tabù. In questo scenario Durex Italia, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ascolto (21 ottobre), mette in evidenza l’importanza del dialogo tra genitori e figli sul tema della sessualità e dell’affettività presentando i risultati della settima edizione dell’Osservatorio “Giovani e Sessualità”, ricerca che il brand realizza da oltre sei anni su un campione di 15.000 giovani tra gli 11 e i 24 anni in collaborazione con Skuola.net e con il supporto di EbiCo, Spin-Off di ricerca dell’Università di Firenze.
L’indagine del 2024 offre una panoramica del rapporto che preadolescenti, adolescenti e giovani adulti hanno con la sessualità e l’affettività ma anche la prospettiva dei genitori in relazione ai propri figli.
I risultati dell’Osservatorio e il dialogo genitori-figli
Dallo studio Durex emerge che i giovani si approcciano al sesso prematuramente, infatti, 1 su 10 ha il suo primo rapporto sessuale prima dei 13 anni ma, al tempo stesso, nelle famiglie italiane non vengono affrontati i temi dell'affettività e della sessualità. Il 44,7% dei giovani non si sente a proprio agio a parlare di questi argomenti con i genitori, il 32,4% non ne sente il bisogno mentre 15,1% non ne parla perché il sesso in casa è considerato un tabù.
Per quanto riguarda i genitori quasi 1 su 3 (32,2%) non ha mai ricevuto domande sul sesso dai propri figli e il 19% prova sentimenti negativi nell’affrontare il tema a fronte di domande da parte dei figli, come vergogna e imbarazzo (7,6%), senso di smarrimento e impreparazione (6,2%), timore e paura (5,2%).
Se solo il 6,9% dei giovani chiede informazioni in ambito affettivo e sessuale ai propri genitori, addirittura più della metà (55,3%) consulta internet per chiarire i propri dubbi. L’imbarazzo (31,1%) e all’assenza di una figura a cui rivolgersi (13,4%) porta i giovani a cercare in rete informazioni sul sesso, con il rischio di esporsi a fake news, informazioni errate o fuorvianti.
Nel contesto famigliare anche il confronto sulla prevenzione è scarso; infatti, il 37% dei giovani non ne ha mai parlato e il 23% lo ha fatto solo una volta. Significativo anche il dato relativo all’uso del preservativo: meno di un giovane su due (44%) lo usa regolarmente e solo il 4% ha ricevuto dai propri genitori indicazioni su come utilizzarlo. La fascia d’età con rapporti sessuali più a rischio risulta essere proprio quella dei giovanissimi, tra gli 11 e i 13 anni, con solo il 26,5% che utilizza sempre il preservativo.
In tema di informazione e formazione, dall’indagine Durex emerge la volontà da parte di adulti e ragazzi di introdurre l’educazione sessuale nelle scuole. Il 71,4% dei genitori e l’81% dei giovani è, infatti, a favore dell’inserimento dell’educazione sessuale come materia scolastica obbligatoria.
Serenis è uno dei centri medici più grandi d'Italia: 1500 psicoterapeuti con 13 anni di esperienza media.
- Centro medico autorizzato
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- Primo colloquio gratuito
Le iniziative di Durex per migliorare il dialogo tra genitori-figli
Alla luce di quanto emerso dall’Osservatorio, Durex si propone di dare un aiuto concreto alle famiglie per migliorare il dialogo genitori-figli attraverso delle iniziative che rientrano nel più ampio progetto del brand, “A Luci Accese”, un programma di educazione affettiva e sessuale che ha l’obiettivo di diffondere la cultura di una sessualità protetta, libera e consapevole.
“Anche quest’anno ritroviamo nei risultati del nostro Osservatorio delle evidenze che ci offrono non solo una fotografia chiara sulle conoscenze e le abitudini dei giovani sui temi della sessualità e dell’affettività, ma anche il punto di vista degli adulti. Da quanto emerge, non ci sorprende in sé la difficoltà di dialogo tra genitori e figli, quanto la rilevanza del fenomeno. Appare, quindi, evidente l’importante ruolo dei genitori e della scuola, oltre che delle aziende e delle istituzioni, per fornire una guida che possa educare i giovani sulla sessualità e affettività”. Ha dichiarato Paolo Zotti, Amministratore Delegato di Reckitt Benckiser Healthcare (Italia) Spa, che commercializza il brand Durex in Italia. “In questo scenario, il ruolo di Durex è quello di mettere a disposizione dei giovani e delle famiglie strumenti e opportunità per migliorare la comunicazione su un tema così importante e promuovere una sessualità protetta e consapevole”, conclude Zotti.
Durex, in collaborazione con Serenis, centro medico online e piattaforma digitale per il benessere mentale, ha scelto di offrire un aiuto concreto a tutti quei genitori che non sanno, o vogliono scoprire di più, su come parlare ai propri figli di sessualità. L’iniziativa “A Luci Accese” dà ai genitori e ai propri figli la possibilità di usufruire gratuitamente di una seduta gratuita con uno psicoterapeuta di Serenis, per comprendere meglio come affrontare insieme e nel modo più semplice il tema della sessualità e dell’affettività con i propri figli. Il servizio, attivo fino a ottobre 2025, sarà amplificato all’interno delle farmacie italiane, con materiali informativi, e sarà disponibile alla landing page dedicata.
“Siamo molto felici di supportare il progetto di Durex a Luci Accese, il supporto psicologico può offrire ai genitori le competenze e la sicurezza necessarie per affrontare con naturalezza il tema della sessualità con i propri figli. Un confronto aperto e privo di imbarazzi è essenziale per educare i giovani a una sessualità consapevole e protetta." Commenta Daniele Francescon, Co-founder di Serenis.
Inoltre, in collaborazione con Edulia, Durex ha sviluppato un corso digitale di 4 video pillole, a cura dello psicoterapeuta Rocco Falconeri. Uno strumento educativo pensato dal brand con l’obiettivo di aiutare i genitori nel dialogo con i figli sul tema della sessualità e affettività. I contenuti digitali - ‘Creare il clima giusto’, ‘Come iniziare la discussione’, ‘Come guidare una comunicazione aperta e trasparente’, ‘Stili genitoriali.