Dopamina: cos'è e a cosa serve

Perché la dopamina viene chiamata "molecola della felicità"? Questo potente neurotrasmettitore controlla non solo il nostro umore, ma anche movimenti e motivazioni. Scopriamo come funziona e come la psicoterapia può riequilibrare questo elemento chiave del benessere mentale.

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Dopamina

Punti chiave

  • Cos'è la dopamina: la dopamina è un neurotrasmettitore appartenente alle catecolamine, essenziale per la comunicazione tra neuroni. Si concentra in aree cerebrali come la substantia nigra, l’area tegmentale ventrale e l’ipotalamo.
  • Cosa fa la dopamina: regola il controllo motorio, il sistema di ricompensa e le funzioni cognitive. È cruciale per la motivazione, la memoria e il benessere emotivo. Uno squilibrio nei suoi livelli può causare depressione, dipendenze o disturbi neurologici come il Parkinson.
  • Dopamina e psicoterapia: la psicoterapia aiuta a riequilibrare i circuiti dopaminergici attraverso tecniche come la CBT, la mindfulness e la psicoeducazione. Approcci mirati migliorano l’umore, la motivazione e riducono comportamenti compulsivi.

Che cos'è la dopamina?

La dopamina è un neurotrasmettitore che appartiene al gruppo delle catecolamine. Funziona come messaggero chimico tra i neuroni, permettendo la comunicazione tra le cellule nervose. Quando la dopamina si lega ai suoi recettori specifici sulla superficie dei neuroni, attiva una catena di reazioni che trasmette il segnale da una cellula all'altra.

A differenza degli ormoni, che vengono rilasciati nel sangue e agiscono su cellule distanti, la dopamina opera localmente nello spazio tra due neuroni (sinapsi). Questa distinzione è fondamentale: la dopamina non è un ormone, ma un neurotrasmettitore con funzioni localizzate e specifiche.

La dopamina si concentra in tre aree strategiche del cervello:

  1. Nella substantia nigra, coinvolta nel controllo dei movimenti
  2. Nell'area tegmentale ventrale, legata alla ricompensa e alla motivazione
  3. Nell'ipotalamo, che regola diverse funzioni corporee come fame e sete

Questo neurotrasmettitore collabora con altri, in particolare con la serotonina, per mantenere l'equilibrio del sistema nervoso. La dopamina regola principalmente motivazione, piacere e movimento; la serotonina invece influenza umore, ansia e sonno. Insieme creano l'armonia necessaria per il corretto funzionamento cerebrale.

Cosa fa la dopamina e a cosa serve?

La dopamina svolge numerose funzioni nel nostro organismo, quali:

  • Controlla i movimenti: Regola la coordinazione motoria e i movimenti muscolari. Una carenza di dopamina nella substantia nigra causa i sintomi del morbo di Parkinson, come tremori e rigidità.
  • Sistema di ricompensa: Crea sensazioni di piacere e soddisfazione. Questo sistema ci motiva a ripetere comportamenti vantaggiosi come mangiare, bere e riprodursi.
  • Funzioni cognitive: Influenza memoria, attenzione e capacità di risolvere problemi. I livelli ottimali di dopamina migliorano la concentrazione e la chiarezza mentale.
  • Regolazione dell'umore: Contribuisce al senso di benessere. Livelli bassi di dopamina si associano a depressione e apatia.
  • Sonno: Partecipa alla regolazione del ciclo sonno-veglia. Gli squilibri possono causare disturbi del sonno.

La dopamina agisce come un segnale di "mi piace" nel cervello. Quando mangiamo un cibo gustoso o riceviamo un complimento, i livelli di dopamina aumentano, creando una sensazione positiva che rafforza quel comportamento.

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Come si produce la dopamina?

Il nostro corpo produce dopamina attraverso un processo biochimico affascinante che avviene nei neuroni. Tutto inizia con l'alimentazione: quando mangiamo cibi ricchi di proteine, assumiamo l'aminoacido tirosina, il "mattone base" della dopamina. Il percorso di sintesi della dopamina segue questi passaggi:

  1. L'aminoacido tirosina entra nel neurone
  2. Un enzima chiamato tirosina idrossilasi converte la tirosina in L-DOPA
  3. Un altro enzima, la DOPA decarbossilasi, trasforma la L-DOPA in dopamina

Questo spiega perché la L-DOPA è utilizzata come farmaco nei pazienti con Parkinson: permette di "saltare" il primo passaggio della sintesi, aumentando rapidamente i livelli di dopamina nel cervello.

Ci sono diversi fattori che influenzano la produzione di dopamina:

  • Alimentazione: Cibi ricchi di tirosina (come carni, formaggi, uova e legumi) forniscono la materia prima necessaria.
  • Stile di vita: L'esercizio fisico regolare stimola la produzione di dopamina.
  • Sonno: Un riposo adeguato mantiene stabili i livelli di dopamina.
  • Stress: Lo stress cronico può ridurre la produzione di dopamina.
  • Luce solare: L'esposizione alla luce naturale favorisce la sintesi della dopamina.

Un'alimentazione equilibrata e uno stile di vita sano sono la base per mantenere livelli ottimali di questo neurotrasmettitore.

La dopamina è un farmaco?

Sì, la dopamina esiste anche come farmaco. La dopamina in forma farmaceutica viene somministrata per via endovenosa in situazioni cliniche specifiche, principalmente in ambito ospedaliero. Il farmaco a base di dopamina (il cui nome commerciale è Dopamina Pfizer) viene utilizzato in casi di:

  • Shock cardiogeno
  • Ipotensione grave
  • Insufficienza renale
  • Insufficienza cardiaca

La dopamina come farmaco agisce aumentando la pressione sanguigna e migliorando il flusso di sangue ai reni. A differenza della dopamina naturale nel cervello, la dopamina somministrata come farmaco non attraversa la barriera emato-encefalica, quindi non influisce direttamente sulle funzioni cerebrali.

I medici prescrivono la dopamina farmaceutica solo in situazioni acute, sotto stretto controllo medico, data la sua potenza e i possibili effetti collaterali. La somministrazione richiede un monitoraggio costante dei segni vitali del paziente.

La dopamina è un farmaco

Effetti della dopamina sul cervello

Gli effetti della dopamina sul cervello variano in base alle aree coinvolte e ai livelli presenti.

Effetti positivi di livelli ottimali di dopamina:

  • Miglioramento dell'umore e sensazione di benessere
  • Aumento della motivazione
  • Rafforzamento della concentrazione e della memoria
  • Regolazione efficace dei movimenti
  • Sensazioni di piacere e soddisfazione

Effetti di livelli eccessivi di dopamina:

  • Potenziale sviluppo di dipendenze
  • Comportamenti compulsivi
  • In casi estremi, sintomi psicotici come allucinazioni o deliri
  • Agitazione e ansia

Effetti di livelli insufficienti di dopamina:

  • Difficoltà nei movimenti (come nel Parkinson)
  • Apatia e mancanza di motivazione
  • Difficoltà di concentrazione
  • Umore depresso

Questi diversi effetti evidenziano come l'equilibrio sia fondamentale. Il cervello funziona come un'orchestra ben accordata, dove ogni neurotrasmettitore svolge il suo ruolo. La dopamina rappresenta uno strumento fondamentale, ma deve suonare in armonia con gli altri, in particolare con la serotonina, per mantenere l'equilibrio emotivo. Mentre la dopamina regola principalmente motivazione, piacere e movimento, la serotonina influenza l'umore, l'ansia e il sonno. Questo spiega perché molti farmaci antidepressivi agiscono su entrambi i sistemi per un effetto terapeutico completo.

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Dopamina e ricompensa

Il sistema della ricompensa basato sulla dopamina è un meccanismo evolutivo fondamentale. Questo sistema, sviluppatosi in milioni di anni, ci ha aiutato a sopravvivere come specie, motivandoci a cercare cibo, riparo e compagnia. Ecco alcune attività che attivano il rilascio di dopamina:

  • Mangiare cibi gustosi
  • Ricevere apprezzamenti
  • Vincere una competizione
  • Raggiungere un obiettivo
  • Ascoltare musica piacevole
  • Fare esercizio fisico
  • Risolvere un problema complesso

Purtroppo, lo stesso meccanismo può diventare problematico quando si applica a comportamenti dannosi. Le sostanze che creano dipendenza "dirottano" il sistema dopaminergico, provocando un rilascio massiccio di questo neurotrasmettitore. Col tempo, il cervello si adatta riducendo i recettori della dopamina, richiedendo dosi sempre maggiori per ottenere lo stesso effetto - questo fenomeno è alla base del meccanismo della tolleranza nelle dipendenze. La tecnologia moderna sfrutta questi meccanismi di ricompensa in modo particolarmente efficace. I social media, con le loro notifiche e like imprevedibili, stimolano il rilascio di dopamina in modo simile alle slot machine. I videogiochi utilizzano livelli progressivi e ricompense variabili per mantenere alto il coinvolgimento, mentre le piattaforme di streaming sfruttano la riproduzione automatica e i finali in sospeso per spingerci a guardare "ancora un episodio". Anche lo shopping online, con acquisti immediati e offerte lampo, attiva intensamente questi circuiti, così come il cibo ultraprocessato, progettato con combinazioni specifiche di zuccheri e grassi che superano i normali meccanismi di sazietà. Questi stimoli continui possono portare a comportamenti compulsivi e a una ridotta sensibilità del sistema dopaminergico nel tempo.

Dopamina e psicoterapia

Negli ultimi vent'anni, le neuroscienze cognitive hanno ampliato notevolmente le conoscenze sulla dopamina e sul suo ruolo nei disturbi mentali. Grazie a tecniche avanzate di neuroimaging come la PET e la fMRI, i ricercatori possono ora osservare in tempo reale come i circuiti dopaminergici si attivano in risposta a diversi stimoli e trattamenti. Gli squilibri nei livelli di dopamina si collegano a diverse condizioni psichiatriche come depressione, disturbi d'ansia, ADHD e dipendenze. Queste scoperte hanno portato allo sviluppo di approcci terapeutici sempre più mirati:

  • Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): Aiuta a identificare e modificare schemi di pensiero negativi che possono alterare la funzione dopaminergica.
  • Terapia di accettazione e impegno (ACT): Insegna a riconoscere i pensieri negativi senza lasciarsi influenzare, riducendo lo stress che può alterare i livelli di dopamina.
  • Mindfulness: Le pratiche di consapevolezza aiutano a regolare le risposte emotive e possono normalizzare i circuiti dopaminergici.
  • Psicoeducazione: Comprendere come funziona la dopamina permette di fare scelte più consapevoli per mantenerla in equilibrio.

La psicoterapia lavora in sinergia con eventuali trattamenti farmacologici. Mentre i farmaci agiscono direttamente sulla chimica cerebrale, la psicoterapia modifica i comportamenti e i pensieri che influenzano i circuiti della dopamina.

Dopamina e psicoterapia

La dopamina e la psicoterapia online su Serenis

La psicoterapia online fornisce un sostegno efficace a chi affronta disturbi collegati alle alterazioni della dopamina. Serenis mette a disposizione percorsi personalizzati con professionisti esperti nel trattamento di depressione, ansia e dipendenze. I terapeuti intervengono sui fattori che modificano i livelli di questo neurotrasmettitore, promuovono abitudini sane e insegnano metodi efficaci per affrontare lo stress. 

Le sedute online semplificano l'accesso alla terapia, perché eliminano spostamenti e attese, offrono orari più flessibili e mantengono la stessa efficacia degli incontri tradizionali. Compila il questionario per trovare il terapeuta più adatto alle tue esigenze. Il primo colloquio conoscitivo è sempre gratuito. Successivamente le sedute costano 49€.

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Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
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