Disturbi del sonno in psicologia: cause e rimedi
I disturbi del sonno, tra cui insonnia e apnee notturne, influenzano profondamente la nostra salute e benessere. Il nostro articolo offre una panoramica sui principali disturbi, le loro cause e consigli su come affrontarli, sottolineando l'importanza di rivolgersi a specialisti per migliorare la qualità del sonno e, di conseguenza, della vita.
I disturbi del sonno in psicologia sono un campo di studio che si occupa delle varie condizioni che influenzano negativamente la qualità e la quantità del sonno di una persona. Questi disturbi rappresentano una sfida significativa per il benessere individuale e la salute pubblica, coinvolgendo un'intersezione complessa tra neurologia e psicologia. Scopri in questo articolo quali sono i disturbi del sonno, le principali cause e a chi rivolgersi per risolverli.
Affrontare i disturbi del sonno e approcci psicologici
Il sonno svolge una serie di funzioni fondamentali per la nostra salute e il nostro benessere. Oltre a ripristinare le energie fisiche e sostenere il sistema immunitario, contribuisce significativamente alle nostre prestazioni cognitive, consentendoci di disconnetterci dal mondo esterno e rigenerare le capacità di concentrazione, attenzione e memoria.
Sebbene si affermi comunemente che dormire 8 ore a notte sia ideale, il fabbisogno di sonno varia da persona a persona. Psicologi e neurologi dei disturbi del sonno sottolineano l'importanza di concentrarsi sulla qualità del riposo piuttosto che sulla quantità per gestire questi problemi, garantendo che il sonno sia effettivamente rigenerante.
Fattori di rischio per la qualità del sonno
Esistono diversi fattori dei disturbi del sonno in psicologia, come lo stress quotidiano. Eventi significativi nella vita personale o lavorativa, così come situazioni traumatiche come lutti o diagnosi di malattie gravi, possono scatenare periodi di insonnia acuta.
In alcuni casi, tali circostanze possono predisporre all'insonnia cronica. In psicologia i disturbi del sonno sono particolarmente influenzati dallo stile di personalità e dalla presenza di psicopatologie. Ad esempio, neurologi e psicologi dei disturbi del sonno sostengono che individui con tendenze ansiose possono essere maggiormente suscettibili a pensieri intrusivi che ostacolano il sonno e sviluppare preoccupazioni riguardanti l'incapacità di addormentarsi e le conseguenze negative della privazione del sonno sulle prestazioni.
Inoltre, i disturbi d'ansia e dell'umore, come la depressione, possono aumentare il rischio di insonnia cronica e risvegli precoci durante la notte. Nei casi più gravi, è consigliabile consultare il proprio medico per una valutazione accurata dei disturbi del sonno in questione e un piano di trattamento personalizzato. Il medico potrebbe prescrivere farmaci per l'insonnia adattati alle esigenze individuali del paziente
Perché non riesco a dormire? Le cause psicologiche
La psicologia dei disturbi del sonno esplora le cause psicologiche, emotive e comportamentali che contribuiscono allo sviluppo e alla persistenza di questi disturbi. Questo campo di studio si concentra sull'analisi dei fattori come lo stress, l'ansia, la depressione, le abitudini di sonno disfunzionali e altri disturbi psicologici correlati.
Gli psicologi specializzati nei disturbi del sonno utilizzano approcci terapeutici basati sull'evidenza, come la terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia (CBT-I). Questo aiuta i pazienti a comprendere e affrontare le cause sottostanti dei loro problemi di sonno. Questo approccio mirato non solo mira a migliorare la qualità e la quantità del sonno, ma anche a ridurre l'impatto negativo dei disturbi del sonno sulla salute mentale dei pazienti.
Quali sono i disturbi del sonno?
Il sonno disturbato può avere significative ripercussioni sulla salute e sulle varie sfere della vita quotidiana. È pertanto essenziale riconoscere la presenza di un disturbo del sonno. Ecco una panoramica delle principali patologie descritte nel DSM:
Disturbi del sonno | Descrizione |
---|---|
Insonnia | Difficoltà a iniziare o mantenere il sonno, o sonno non riposante, che si verifica almeno tre notti alla settimana per almeno tre mesi e interferisce con il funzionamento diurno. Conseguenze possono essere stanchezza cronica, spossatezza e disorientamento al risveglio. |
Ipersonnia | Disturbo del sonno che comporta sonnolenza eccessiva durante il giorno, che può causare difficoltà a rimanere svegli e concentrati durante le attività diurne. Esempi sono la letargia e la narcolessia. |
Parasonnie | Gruppo di disturbi del sonno che includono il sonnambulismo, i terrori notturni, e parasonnie del sonno REM. |
Disturbi respiratori del sonno | Questo gruppo comprende condizioni che coinvolgono un'alterazione o un'interruzione della respirazione durante il sonno, come l'apnea ostruttiva del sonno, l'iperventilazione e la sindrome dell'apnea centrale. |
Disturbi del movimento periodico degli arti | Disturbo del comportamento del sonno REM (RBD): caratterizzato da movimenti eccessivi durante il sonno, spesso accompagnati da sogni vividi e talvolta violenti. Bruxismo notturno: caratterizzato dalla tendenza a digrignare i denti durante il sonno, che può causare danni ai denti e disagio. Movimenti periodici degli arti durante il sonno (PLMS): si manifestano con movimenti periodici involontari degli arti, generalmente durante il sonno. Sindrome delle gambe senza riposo (RLS): caratterizzata da sensazioni spiacevoli nelle gambe e il bisogno di muoverle per alleviare i sintomi. |
Rimedi per l'insonnia
Se stai affrontando disturbi del sonno, esistono strategie efficaci per migliorare la situazione. Oltre ad adottare abitudini come ridurre l'esposizione alla luce prima di dormire e seguire una dieta leggera, puoi prendere in considerazione l'uso di rimedi per l'insonnia naturali come tisane a base di erbe come melissa e tiglio, o integratori contenenti valeriana, che possono favorire il rilassamento e il sonno riposante. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi trattamento per i disturbi del sonno.
Disturbi del sonno: a chi rivolgersi
I disturbi del sonno secondo gli psicologi possono significativamente compromettere la qualità della vita e richiedono un'attenzione adeguata. Se continui a chiederti perché non riesci a dormire e riconosci i sintomi di uno di questi disturbi del sonno, è consigliabile rivolgersi a uno psicologo o uno specialista. Sebbene vi sia una stretta connessione tra disturbi del sonno e neurologia, non sempre la causa è di natura organica. Spesso, il problema può essere associato a elevati livelli di stress, eventi traumatici o disturbi dell'umore.
In questi casi, è fondamentale cercare supporto da parte di un professionista della salute mentale. Serenis offre servizi di psicoterapia online con terapeuti specializzati. Siamo un centro medico autorizzato e possiamo aiutarti a gestire i tuoi disturbi del sonno attraverso un percorso individuale con uno psicologo. Questo percorso mira ti fornirà conoscenze terapeutiche efficaci per migliorare la qualità della tua vita e del tuo riposo.
FONTI
BONI, MELANIA. "Valutazione dei disturbi del sonno in pazienti con dolore cronico: il ruolo di ansia, depressione e accettazione." (2021).
BUOSO, SILVIA. "Relazione tra paralisi del sonno e qualità del sonno."
FERRUCCI, LUCA. "Mindfulness e meccanismi di difesa nei disturbi del sonno." (2021).