Disturbi alimentari e relazioni sentimentali: quali sono le conseguenze
I disturbi alimentari possono avere un enorme impatto negativo sulla relazione. Vediamo in questo articolo quali sono le conseguenze dei DCA sulla relazione sentimentale e come comportarsi con un partner che soffre di un disturbo alimentare.
Quali sono i disturbi alimentari più comuni?
Tra i disturbi alimentari più comuni troviamo l'anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating). Negli ultimi anni sono emersi anche nuovi DCA come, ad esempio, l'ortoressia, la drunkoressia e la vigoressia.
Le cause dei disturbi alimentari sono molteplici e comprendono fattori genetici, biologici, psicologici e ambientali, come la pressione sociale per un corpo "perfetto", problemi familiari, esperienze di abuso, stress, ansia e una percezione di mancanza di controllo sulla propria vita ma soprattutto sulle proprie emozioni.
I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione non sono un problema circoscritto a una particolare fascia d'età. Molti adulti, così come gli adolescenti, lottano con queste difficoltà che possono avere un impatto importante sulle loro relazioni interpersonali.
Disturbi alimentari e relazioni sentimentali
I disturbi del comportamento alimentare scavano distanze e silenzi nelle relazioni di coppia, cancellando lentamente l'intimità che un tempo le caratterizzava. L'ossessione per il cibo, il peso e l'immagine corporea assorbono completamente l'energia e l'attenzione di chi ne soffre, lasciando poco spazio per coltivare l'affetto, l’intimità e la connessione emotiva con il partner.
La vergogna associata a questi disturbi crea un muro invisibile, impedendo una comunicazione aperta e sincera: ci imbarazziamo perché temiamo il giudizio degli altri ma anche perché l’autocritica verso noi stessi è implacabile e spesso senza possibilità di appello. Ed è proprio da qui che parte la tendenza all'isolamento, il primo mattone che ci porterà a costruire quel muro fatto di incomunicabilità e distanza che finirà per caratterizzare il rapporto con il partner.
L'isolamento sociale
La paura di essere scoperti e il terrore che gli altri possano accorgersi del nostro problema, ci porta con il tempo a evitare qualsiasi situazione sociale. Non dimentichiamo inoltre che il senso di colpa e la bassa autostima, spesso associati a questi disturbi, possono farci sentire inadeguati e indegni di relazioni importanti, temiamo di essere un peso per gli altri o di non valere il loro tempo.
Questo circolo vizioso, in cui l'isolamento alimenta la bassa autostima e viceversa, peggiora ulteriormente la nostra condizione, rendendo difficile chiedere aiuto e uscire dalla solitudine, anche se viviamo una relazione stabile.
Mancanza di comunicazione
I disturbi alimentari interrompono il dialogo che abbiamo con il partner: non parliamo apertamente, evitiamo il problema.
Il nostro partner si trova quindi a navigare in un mare agitato da onde che non comprende perché cerca di dare un senso a comportamenti apparentemente inspiegabili.
Quando una coppia cerca di comunicare, il disturbo alimentare si insinua nel dialogo, deformandolo e manipolando le parole. A pensarci bene, siamo vittime di una voce interiore, crudele e distorta, che prende il sopravvento e interpreta ogni parola attraverso la lente distorta della malattia. Anche le conversazioni che non hanno nulla a che fare con argomenti come il cibo e il corpo, vengono inesorabilmente ricondotte a questi temi, alimentando un circolo vizioso di pensieri e comportamenti disfunzionali.
Per il partner, questa distorsione della comunicazione può disorientarlo perché ritrova a interagire con una persona diversa, quasi estranea.
La difficoltà nel comprendere questa dinamica può generare un profondo senso di frustrazione, di rabbia e confusione, emozioni che mettono a dura prova il legame di coppia.
L’intimità sessuale
Il DCA non risparmia nemmeno l'intimità sessuale. La percezione distorta del proprio corpo associata alla propria insicurezza, rende difficile sentirsi a proprio agio nella nudità e nell'intimità fisica.
La costante preoccupazione per il peso e le forme corporee può dominare e spesso cancellare ogni altro pensiero, allontanandoci dal partner e impedendoci di godere pienamente del momento presente. I disturbi alimentari inoltre possono causare disfunzioni sessuali, come quella erettile, che alimentano ulteriormente il senso di inadeguatezza e di disconnessione dal proprio corpo.
Infine, esiste un altro "ingrediente" nel complesso rapporto tra disturbi alimentari e relazioni sentimentali ed è quel quid che si insinua nella coppia nel momento in cui il partner riesce a dare un nome al nostro disagio.
La difficoltà nel gestire le dinamiche di coppia dopo aver scoperto la presenza di un DCA, unite al senso di impotenza di fronte alla nostra sofferenza, creano un contesto emotivo molto delicato.
La paura di dire o fare qualcosa di sbagliato, unita al desiderio di aiutare, può generare un forte stress che rischia di compromettere ulteriormente il benessere della relazione. Questo è il motivo fondamentale per cui, come vedremo più avanti, è assolutamente necessario che la cura del benessere fisico ed emotivo sia estesa anche al partner di chi soffre di un disturbo dell'alimentazione.
Difficoltà di coppia nei disturbi alimentari
Le dinamiche relazionali sono influenzate in modo differente dai vari tipi di disturbi alimentari.
Quello tra bulimia e relazioni sentimentali è un rapporto che va a interferire sulle nostre abilità comunicative costruttive e spinge sull'acceleratore dell'impulsività, un fattore che destabilizza le relazioni interpersonali. Chi soffre di binge eating invece si trova a sperimentare emozioni intense e può trovarsi a disagio in ambienti relazionali percepiti come restrittivi, vivendo lo scambio interpersonale come particolarmente stressante.
Infine l’anoressia nelle relazioni sentimentali non fa altro che compromettere la nostra capacità di parlare di ciò che proviamo, ci impedisce di comunicare i nostri bisogni, rendendo difficile e ricca di ostacoli la gestione dello stress nella coppia.
In conclusione, i disturbi alimentari hanno un impatto significativo sulla sfera sessuale, sia a livello fisico che psicologico. Le alterazioni ormonali e le condizioni fisiche associate ai DCA possono ridurre la libido e compromettere la funzione sessuale; la bassa autostima e l'ansia possono inibire la capacità di provare piacere e di instaurare relazioni intime soddisfacenti.
Nonostante le evidenti difficoltà, è possibile superare questi ostacoli e recuperare una qualità di vita all'altezza delle nostre aspettative: il ruolo del partner, in questo senso, è fondamentale.
Come aiutare un partner con disturbi alimentari?
La prima cosa da fare è informarsi il più possibile sui DCA che spesso sono considerati delle semplici patologie legate al rapporto con il cibo ma che, in realtà, nascondono un abisso di emozioni e disagi che non riusciamo a gestire. Il focus quindi è capire meglio i disturbi alimentari, correggere false credenze e sfatare i miti comuni.
Un secondo passaggio fondamentale è rappresentato dall’equilibrio nel dialogo e nella comunicazione.
A volte, si diventa iperprotettivi per cercare di controllare la situazione, altre invece si evita di intervenire per paura di dire qualcosa di sbagliato o di aggravare la situazione. Quello che devi sapere è che entrambe queste modalità non sono efficaci.
La cosa più utile è dialogare apertamente con empatia e senza giudizio. Chiedi al partner di cosa ha bisogno, che tipo di aiuto o supporto preferirebbe, evitando di fare finta di niente. In questo modo elimini due ingredienti che permettono al DCA di prosperare indisturbato ovvero la segretezza e l'isolamento.
Incoraggia il partner a cercare un supporto professionale ma, al tempo stesso, prenditi cura della tua salute emotiva.
Essere il partner di qualcuno con un DCA può essere molto impegnativo e spesso si ha bisogno di sostegno emotivo.
La psicoterapia ti consente di ricevere il supporto necessario per prenderti cura della tua salute mentale, preservando il tuo benessere ma ti offre anche strumenti pratici per affrontare le situazioni difficili legate al DCA. Puoi, ad esempio, imparare a supportare il tuo partner senza invalidarne le esperienze o cadere nel ruolo di "salvatore", evitando in questo modo approcci che potrebbero essere controproducenti.
In qualche fase del percorso di recupero del partner, potresti sentirti sopraffatto dai sensi di colpa o impotente di fronte alla sofferenza della persona amata. La terapia individuale ti offre uno spazio per esplorare questi sentimenti, per capire che non puoi "aggiustare" la situazione da solo e ti permette di sviluppare quelle abilità di coping necessarie per offrire supporto in modo efficace senza sovraccaricarti.
Un percorso di psicoterapia individuale come quello offerto online dagli psicoterapeuti di Serenis può aiutarti a sostenere il partner in modo sano ed efficace, senza compromettere il tuo equilibrio emotivo e il tuo benessere.
Fonti:
- Kirby, J. S., Runfola, C. D., Fischer, M. S., Baucom, D. H., & Bulik, C. M. (2015). Couple-based interventions for adults with eating disorders. Eating Disorders, 23(4), 356-365.
- The Contemporary Psychoanalysis Group. (2016, February 12). How to help when your partner is struggling with an eating disorder. Psychology Today. https://www.psychologytoday.com/us/blog/contemporary-psychoanalysis-in-action/201602/eating-disorders-and-romantic-relationships?msockid=013597ccee62635825688624ea62617c
- Schmit, S. E., & Bell, N. J. (2015). Close relationships and disordered eating: Partner perspectives. Journal of Health Psychology, 22(4), 434–445. https://doi.org/10.1177/1359105315603478
- Tesselaar, J. M., Mendoza, R. R., Siegel, J. A., Elbe, C. I., Caravelli, N. S., DeJesus, J., Fenton, M., Victoria, B. S., & Blashill, A. J. (2023). A qualitative analysis of relationship advice from the perspective of people living with and recovering from eating disorders while in diverse romantic relationships. Eating Disorders, 31(6), 632–650. https://doi.org/10.1080/10640266.2023.2206753