Dipendenza da internet: cause, sintomi e conseguenze

La dipendenza da internet è un disturbo comportamentale caratterizzato dall'eccessivo utilizzo della rete, compromettendo la vita quotidiana e le relazioni personali, richiedendo spesso un approccio olistico di intervento terapeutico.

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Dipendenza da internet

Che cos’è la dipendenza da internet?

La dipendenza da internet, detta anche Internet Addiction Disorder (IAD), fa parte delle dipendenze comportamentali ed è una condizione caratterizzata da un utilizzo eccessivo e incontrollato della rete, che può riguardare attività come social media, videogiochi online, streaming di contenuti o navigazione.

Internet e la tecnologia hanno migliorato vari ambiti della vita, come lavoro, scuola e relazioni ma purtroppo hanno anche causato disturbi e comportamenti dannosi per la salute psico-fisica.

Associata ai disturbi del controllo degli impulsi, questa condizione può generare ansia, tensione, perdita di controllo e difficoltà sociali.

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Quali sono i sottotipi di dipendenza da internet inseriti nel DSM-5?

Le forme più comuni di dipendenza riguardano le attività ricreative, mentre è meno frequente nelle attività strumentali come l'uso delle e-mail o la ricerca di informazioni. I principali sottotipi di dipendenza da Internet sono:

  • net Gaming: dipendenza dai giochi online, inclusi i giochi d'azzardo. Solo il gioco online compare nel DSM-5, in particolare nell’appendice, dove viene indicato come disturbo da approfondire in ulteriori ricerche.
  • Cyber Relational Addiction: dipendenza dalle relazioni online, con la tendenza a instaurare amicizie virtuali.
  • Cybersex Addiction: dipendenza dal sesso virtuale.
  • Information Overload: sovraccarico cognitivo, ovvero il bisogno compulsivo di fare ricerche sul web per reperire informazioni.
  • Online Shopping Addiction: Shopping compulsivo online.

Per altre forme di potenziale dipendenza da internet, come l'uso eccessivo dei social media, il DSM-5 suggerisce ulteriori ricerche. Ogni persona può trovare gratificazione in aspetti diversi del web, come lo shopping online, le scommesse, le chat, i social network, i video, ecc. Esiste anche una dipendenza generalizzata legata al semplice uso del computer, senza un focus specifico.

Quali sono i sintomi della dipendenza da internet?

I sintomi della dipendenza da internet possono variare, ma tra i più comuni ci sono:

  1. Uso eccessivo della rete: difficoltà a limitare il tempo trascorso online, con conseguente trascuratezza delle attività quotidiane.
  2. Irritabilità e ansia: stati di disagio emotivo quando non si può accedere a internet.
  3. Alterazione dell’umore: utilizzo di internet come unico mezzo per provare sollievo o piacere.
  4. Perdita di controllo: incapacità di gestire il tempo passato online, nonostante gli effetti negativi.
  5. Problemi relazionali: isolamento sociale e difficoltà a mantenere rapporti interpersonali, a causa del tempo dedicato alla rete.
  6. Conseguenze fisiche: affaticamento, disturbi del sonno e sintomi legati alla postura, come dolori cervicali o oculari.
  7. Impatto sulle responsabilità: riduzione del rendimento scolastico, lavorativo o delle attività quotidiane.

Questi sintomi possono portare a conseguenze significative sul piano emotivo, cognitivo, relazionale e fisico.

Quali sono i sintomi della dipendenza da internet?

Fattori di rischio per la dipendenza digitale

Diversi fattori possono contribuire allo sviluppo della dipendenza da internet, e comprendere questi elementi è essenziale per riconoscere i segnali di allarme e affrontare adeguatamente il problema. 

Alcune categorie di persone risultano maggiormente a rischio. Tra queste, gli uomini single, le donne di mezza età e gli studenti universitari, così come le persone con un livello di istruzione più basso, sembrano essere particolarmente predisposti. 

Inoltre, coloro che soffrono di bassa autostima o sono più timidi tendono a rifugiarsi maggiormente nel mondo virtuale, aumentando il rischio di sviluppare una dipendenza. 

Altri fattori di rischio includono dinamiche familiari disfunzionali, come un ambiente privo di supporto emotivo, e l’isolamento sociale, che spinge gli individui a cercare compensazione nelle interazioni online.

Anche l’accesso precoce e illimitato a internet gioca un ruolo importante, specialmente per i giovani, e l’abitudine di cercare gratificazione immediata nei social media o nei giochi online può rinforzare i comportamenti compulsivi. Inoltre, disturbi psicologici come ansia e depressione sono spesso alla base di una fragilità emotiva che porta a un uso problematico della rete.

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Cura della dipendenza da Internet

La cura per la dipendenza da internet richiede un approccio completo che consideri sia gli aspetti emotivi che comportamentali del disturbo. Un trattamento efficace spesso include la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), che aiuta a identificare e modificare i pensieri e comportamenti disfunzionali legati all'uso eccessivo della rete. La CBT insegna anche tecniche per migliorare la gestione dell’impulso e per sviluppare abitudini più salutari e bilanciate, come la pianificazione di attività offline e la riduzione graduale del tempo passato online.

Anche pratiche come la mindfulness e la meditazione possono essere di grande aiuto per ridurre la necessità di cercare gratificazione immediata online. In alcuni casi, se la dipendenza è legata a disturbi psicologici come l’ansia o la depressione, può essere utile un trattamento farmacologico per supportare il recupero.

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Fonti

  • Kurniasanti, K. S., Assandi, P., Ismail, R. I., Nasrun, M. W. S., & Wiguna, T. (2019). Internet addiction: a new addiction?. Medical Journal of Indonesia28(1), 82-91.
  • Khazaei, F., Khazaei, O., & Ghanbari-H, B. (2017). Positive psychology interventions for internet addiction treatment. Computers in Human Behavior72, 304-311.
  • Lam, Lawrence T. "Internet gaming addiction, problematic use of the internet, and sleep problems: a systematic review." Current Psychiatry Reports 16.4 (2014): 444.
  • Andreassen, Cecilie Schou, et al. "The relationship between addictive use of social media and video games and symptoms of psychiatric disorders: A large-scale cross-sectional study." Psychology of Addictive Behaviors 30.2 (2016): 252.
  • Samaha, Maysaa, and Nivine S. Hawi. "Relationships among smartphone addiction, stress, academic performance, and satisfaction with life." Computers in Human Behavior 57 (2016): 321-325.
  • Chen, Y. F., and S. J. Peng. "University students' internet use and its relationships with academic performance, interpersonal relationships, psychosocial adjustment, and self-evaluation." CyberPsychology & Behavior 11.4 (2008): 467-469.
  • Shaw, Lindsay H., and Larry M. Gant. "In defense of the internet: The relationship between internet communication and depression, loneliness, self-esteem, and perceived social support." CyberPsychology & Behavior 5.2 (2002): 157-171.
  • Caplan, Scott E. "Preference for online social interaction: A theory of problematic internet use and psychosocial well-being." Communication Research 30.6 (2003): 625-648
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Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
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