Conseguenze sui denti della bulimia

La bulimia e il vomito autoindotto possono causare gravi danni ai denti. Vediamo nel dettaglio cosa succede alla salute dentale in questa situazione.

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Danni sui denti dell'anoressia e bulimia

I disturbi del comportamento alimentare come anoressia nervosabulimia sono spesso caratterizzati da comportamenti che possono avere conseguenze devastanti sulla salute dei denti come il vomito autoindotto. Anche altri disturbi dell’alimentazione come ortoressiabinge eating e vigoressia possono contribuire ad una condizione di deterioramento dei denti a causa di un'alimentazione poco equilibrata che non fornisce adeguati nutrienti all’organismo. 

Quando si ricorre al vomito autoindotto avviene una produzione di acidi gastrici che corrodono lo smalto dentale producendo gradualmente un'erosione dentale con denti che si sfaldano, oltre a conseguenze come la perdita di lucentezza e denti seghettati. Persone che soffrono di bulimia fin dall’adolescenza potrebbero arrivare ad avere i denti rovinati a 20 anni. Il vomito frequente infatti oltre a danneggiare lo smalto altera anche la struttura dei denti, aumenta il rischio di carie, produce infiammazioni gengivali, sanguinamento e in casi estremi può portare addirittura alla perdita di denti

Non si tratta dunque solamente di un danno estetico ma di una condizione di scarsa salute orale in cui i denti erosi possono diventare molto fragili e inclini a scheggiarsi o rompersi facilmente

La letteratura dedicata all'anoressia e alla bulimia evidenzia le numerose complicazioni di salute dentale che colpiscono chi soffre di disturbi dell’alimentazione. 

Il dentista si accorge della bulimia?

Il dentista si accorge della bulimia durante l’esame orale quando osserva segni che possono costituire un campanello d'allarme per la sospetta presenza di disturbi alimentari. I dentisti possono dunque avere un ruolo molto importante nella scoperta di manifestazioni precoci di questi disturbi attraverso l’osservazione delle caratteristiche dentali. Queste scoperte possono facilitare il riconoscimento delle problematiche e consentire una diagnosi accurata prima ancora che si rendano evidenti ulteriori sintomi (Bassiouny, 2017).

Come lavare i denti dopo vomito?

È sconsigliato lavare i denti immediatamente dopo un episodio di vomito per evitare di rovinare lo smalto con i movimenti meccanici dello spazzolino. Infatti gli acidi gastrici prodotti dal vomito rendono lo smalto più suscettibile all'usura. Lavare i denti subito dopo aver vomitato potrebbe quindi essere controproducente. È opportuno invece aspettare tra i 20 e i 30 minuti prima di spazzolare i denti e nel frattempo sciacquare la bocca con acqua o con un colluttorio per neutralizzare l'acidità.

Che succede dopo aver vomitato?

A livello fisiologico quando si vomita avviene un passaggio dei succhi gastrici prodotti dalla mucosa dello stomaco che risalgono fino alla bocca entrando in contatto con i denti. L'ambiente acido a cui sono esposti i denti crea un danno iniziale allo smalto che tenderà ad erodersi. Se gli episodi di vomito sono frequenti le conseguenze saranno peggiori: lo smalto si assottiglierà sempre di più rendendo a lungo andare i denti più deboli e fragili, causando ingiallimento ed esponendo la bocca a problemi come gengiviti. Dopo aver vomitato si verificano anche fenomeni sgradevoli come l'alitosi e l'aumento di sensibilità dentale alle temperature calde e fredde.

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Se ti ritrovi nella situazione descritta sopa, ricorda che con Serenis puoi prenderti cura della tua salute mentale grazie a uno psicologo online specializzato in disturbi alimentari.

 

Fonti:

  • Bassiouny, M.A. (2017). Oral health considerations in anorexia and bulimia nervosa. 1. Symptomatology and diagnosis. Gen Dent. Jul-Aug;65(4):34-40.
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Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
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