Delirio: definizione, cause, sintomi e cura

Approfondiamo insieme quali sono le caratteristiche del delirio, andando a fare chiarezza sulle diverse tipologie di delirio, su quali sono le possibili cause e gli eventuali trattamenti.

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Delirio

Punti chiave

  • Cos'è il delirio: il delirio è un disturbo del pensiero caratterizzato da convinzioni errate e rigide, non basate sulla realtà. Può essere primario, senza legami con altre patologie, o secondario, derivante da allucinazioni o disturbi dell’umore. È uno dei sintomi principali dei disturbi psicotici e richiede un trattamento adeguato.
  • Caratteristiche del delirio: il delirio può manifestarsi in diverse forme, tra cui bizzarro, persecutorio e grandioso. Può presentarsi in forma acuta, cronica, confusa o ricorrente, influenzando la percezione della realtà.
  • Trattamento: il trattamento varia in base alla causa e prevede l’uso di antipsicotici per ridurre i sintomi e la psicoterapia per modificare i pensieri distorti. È essenziale un approccio multidisciplinare che coinvolga medici, psicologi e supporto sociale.

Che cos’è il delirio?

Il delirio è un'alterazione del pensiero caratterizzata da convinzioni errate, rigide e non basate sulla realtà. Chi soffre di deliri è fermamente convinto delle proprie idee, anche quando vengono smentite da prove evidenti.

Il delirio può essere diviso in due categorie: primario e secondario. Il delirio primario non è legato ad altre patologie, mentre il delirio secondario deriva da allucinazioni o disturbi dell'umore.

Il delirio, insieme alle allucinazioni, fa parte dei sintomi principali dei disturbi psicotici, che richiedono un trattamento farmacologico oltre che psicoterapeutico.

Caratteristiche del delirio

Il delirio può presentarsi in varie forme come: acuto, cronico. confuso o ricorrente.

Chi soffre di deliri, può essere convinto di essere perseguito da qualcuno o di possedere abilità particolari rispetto agli altri. In base al tipo di manifestazione dei deliri, si possono dividere in:

  • Bizzarro: coinvolge credenze completamente irrealistiche e impossibili secondo il contesto culturale del soggetto.
  • Di inserzione del pensiero: la persona crede che alcuni suoi pensieri siano stati introdotti da qualcun altro nella sua mente.
  • Di riferimento: attribuisce significati speciali o nascosti a eventi, persone o oggetti dell’ambiente circostante, spesso con un’accezione negativa. Si distingue dalle “idee di riferimento”, meno radicate e strutturate.
  • Di controllo: la persona è convinta che emozioni, pensieri o azioni siano manipolati da un’entità esterna.
  • Persecutorio: si basa sull’idea che qualcuno stia tramando contro di lui/lei, tentando di danneggiarlo.
  • Erotomanico: falsa convinzione che una persona importante o famosa sia innamorata di lui/lei.
  • Di gelosia: convinzione ossessiva che il partner sia infedele, senza prove concrete.
  • Grandioso: percezione esagerata delle proprie capacità, potere, conoscenze o della propria importanza.
caratteristiche del delirio

I tre tipi di delirio

Esistono diverse tipologie di delirio che variano sulla base delle condizioni cliniche del soggetto. Rispetto all’attività mentale è possibile differenziare il delirio in tre forme:

  • delirio iperattivo: la manifestazione avviene in modo improvviso, acuto e genera inquietudine, disorientamento e confusione;
  • delirio ipoattivo: avviene una diminuzione delle funzioni mentali che appaiono rallentate e poco reattive. In questo caso la persona è apatica e ritirata socialmente;
  • delirio misto: si tratta di un delirio in cui si manifestano le caratteristiche sia della forma iperattiva che di quella ipoattiva.
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Quali sono le cause del delirio?

Le principali cause dei deliri sono:

  • condizioni mediche acute: infezioni, traumi spinali o cerebrali, malattie cardiache, ricovero in terapia intensiva, ictus;
  • condizioni mediche croniche: malattie neurologiche come demenza, morbo di Alzheimer, malattia di Parkinson, squilibri metabolici;
  • farmaci: alcuni farmaci possono avere come effetto collaterale l’insorgenza di deliri come nel caso dell’assunzione eccessiva o inappropriata di antipsicotici, antidepressivi o sedativi;
  • abuso di alcol e droghe: il delirio può essere dovuto all’assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti;
  • disturbi mentali: il delirio è spesso uno dei principali sintomi di alcuni problemi psichiatrici come la schizofrenia, il disturbo bipolare o altre psicosi.

Trattamento dei deliri

Il trattamento dei deliri dipende dalla causa che li ha scatenati. Per questo motivo è fondamentale effettuare una valutazione medica e psichiatrica completa che tenga conto di tutti i possibili fattori scatenanti. 

Quando il delirio è collegato a disturbi psicotici il trattamento prevede l'uso di psicofarmaci associato alla psicoterapia:

  • antipsicotici: i farmaci antipsicotici sono solitamente prescritti per alleviare i sintomi positivi della schizofrenia come deliri e allucinazioni. Questi psicofarmaci aiutano a ridurre l'intensità del delirio e migliorano la stabilità emotiva. In questo modo il soggetto può sviluppare una visione più realista del mondo esterno che può essere molto utile per intraprendere un percorso psicoterapeutico;
  • psicoterapia: il trattamento psicologico è fondamentale per sostenere il soggetto nel suo percorso di cura. In particolare la terapia cognitivo comportamentale può essere utile per modificare gli schemi di pensiero rigidi, distorti e irrazionali che caratterizzano il disturbo delirante. Talvolta è importante anche coinvolgere i familiari del paziente per aiutarli a comprendere meglio la situazione.

Il trattamento dei deliri deve sempre essere personalizzato attraverso un approccio multidisciplinare che coinvolga professionisti della salute mentale, medici e supporto sociale.

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Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
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