Caratteristiche del counseling infermieristico
Il counseling infermieristico è un percorso di supporto emotivo e psicologico rivolto al paziente e alla sua famiglia, mirato ad affrontare le difficoltà legate alla malattia.
Affrontare una malattia non è mai facile. Proprio per questo motivo esistono dei percorsi di counseling infermieristico che accompagnano pazienti e familiari a riconoscere, affrontare e superare i momenti di difficoltà che si incontrano durante una malattia. Il counselor svolge un ruolo fondamentale all'interno delle strutture sanitarie e permette di vivere con serenità e consapevolezza le situazioni più difficili della vita.
Il counseling, affiancato a un percorso di terapia psicologica, può aiutare a superare ogni momento di difficoltà e sofferenza.
Scopriamo quali sono le caratteristiche di un counseling sanitario, a chi si rivolge e qual è la situazione in Italia.
Cos'è il counseling infermieristico
Il counseling infermieristico è un percorso fondamentale per i pazienti che sono affetti da particolari malattie e per le loro famiglie. Vivere una situazione di difficoltà o di disagio in prima persona è sicuramente fonte di sofferenza fisica e psicologica. Al contempo, la salute mentale di coloro che devono affrontare la malattia di un proprio caro viene messa a dura prova.
Per affrontare gli ostacoli di una malattia, propria o di un familiare, servono coraggio, positività e fiducia. A tale scopo, sono nate delle figure professionali specializzate nell'accompagnamento di pazienti e famiglie.
Lo scopo del counselor infermieristico è accompagnare i pazienti e i loro cari in tutte le fasi che possono riguardare la comunicazione di una malattia. A partire dalla consapevolezza delle conseguenze di un trattamento di cura all’approccio da adottare durante un’ospedalizzazione, fino all’atteggiamento più costruttivo per un caregiver.
Per svolgere l'attività di counseling infermieristico è necessario seguire una formazione specifica e acquisire le competenze necessarie. Questa pratica è svolta prevalentemente da infermieri, che, dopo la laurea in infermieristica, si specializzano tramite corsi o master. Non è richiesto essere psicologi, poiché il counseling infermieristico si concentra sul supporto emotivo legato alla salute e al benessere fisico del paziente, senza trattare disturbi psicologici complessi.
A chi si rivolge il counseling infermieristico
Il counselor sanitario offre i suoi servizi a:
- pazienti che affrontano delle cure mediche;
- genitori di figli con disabilità;
- famiglie con un componente fragile;
- pazienti terminali e le loro famiglie.
Lo scopo del counseling sanitario è rendere il più positiva possibile la degenza presso la struttura ospedaliera. Non solo: deve anche migliorare l'umore del paziente e dei familiari che gli stanno accanto trasmettendo positività e speranza.
Imparare a gestire la sofferenza, superare le difficoltà e regalare un sorriso sono aspetti fondamentali per affrontare periodi delicati e difficili della vita.
Anche nelle situazioni più gravi e difficili è possibile trovare un lato positivo. Mantenere viva la speranza e la fiducia nel personale sanitario è un aspetto fondamentale del counseling infermieristico.
Cosa offre il counseling infermieristico
L'attività di counseling sanitario si basa principalmente sul colloquio, sul confronto verbale, sulla condivisione di pensieri e idee. Il counselor deve instaurare una relazione di fiducia con il paziente o con i suoi familiari, regalando momenti di spensieratezza e di gioia.
Al contempo, deve accompagnare i pazienti nel percorso di trattamento e dare loro speranza per il futuro. Aiutare a pianificare nuovi progetti e a realizzare i propri sogni sono altre caratteristiche che un buon counselor deve possedere.
Nel caso di malati terminali, invece, il ruolo del counselor è quello di aiutare il paziente e i familiari a elaborare quello che sta succedendo. Essere consapevoli delle proprie condizioni di salute è il primo passo per rimanere sereni e affidarsi alle cure del personale medico e sanitario.
Bisogna sottolineare che il percorso di counseling sanitario non può in alcun modo sostituire o essere paragonato a un percorso di psicoterapia o a un counseling psicologico. L'accompagnamento che un infermiere può dare al paziente e alla sua famiglia è diverso rispetto al lavoro di uno psicologo o di un professionista della salute mentale.
La situazione del counseling Infermieristico in Italia
Il counseling infermieristico in Italia è una pratica in espansione, ma ancora poco riconosciuta nel sistema sanitario. Sebbene gli infermieri svolgano un ruolo cruciale nel supporto psicologico ed emotivo dei pazienti, non esiste una definizione chiara della figura dell'infermiere counselor.
La sua importanza, tuttavia, è paragonabile ad altri ambiti come il counseling matrimoniale e il counseling olistico, che contribuiscono a migliorare la qualità della vita nei momenti più difficili.
Inoltre, le possibilità di formazione accademica in Italia sono limitate: le università si concentrano su specializzazioni come l'infermiere di comunità e l'esperto in wound care, mentre il counseling infermieristico non è adeguatamente sviluppato. In paesi come il Regno Unito, invece, esistono programmi formativi specifici che integrano queste figure nel sistema sanitario pubblico e privato. L'assenza di una formazione universitaria strutturata e di un riconoscimento normativo limita la diffusione del counseling infermieristico in Italia, pur essendo un settore promettente.