Le conseguenze dello stress prolungato: quali sono?

Lo stress cronico è una forma di stress patologica, con profonde conseguenze sulla salute degli individui.

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Conseguenze stress prolungato

Lo stress cronico è una situazione prolungata di tensione. Risulta fondamentale comprendere che le conseguenze dello stress prolungato mettono a dura prova il nostro benessere fisico e mentale, impattando la nostra vita quotidiana.

Cosa provoca uno stato di forte stress psicofisico?

Un piccolo quantitativo di stress può incoraggiarci a dare il massimo in qualsiasi situazione, ci rende più resistenti e in qualche caso, grazie all’attivazione del sistema immunitario, può proteggerci anche dalle malattie. Tuttavia, se prolungato, questo stato continuo di tensione provoca una continua sollecitazione del nostro organismo da parte degli ormoni dello stress. La famosa modalità "lotta o combatti" non ci è di nessun aiuto perché può farci ammalare.

Cosa succede quando mente e corpo rimangono costantemente in allerta? In questo caso, lo stress diventa cronico perché il nostro corpo rimane a lungo sotto l’influenza degli ormoni dello stress. Lentamente perdiamo la capacità di essere resilienti e ci sentiamo costantemente sotto pressione o sopraffatti. Questa situazione si ripercuote non solo nella mente ma anche sul fisico che inizia ad accusare una serie di sintomi e disturbi che possono influenzare negativamente il nostro equilibrio, come:

Le cause sono da imputare allo stile di vita e a pregresse condizioni di salute. Lo stress lavorativo, ad esempio, non è solo una questione personale. In Italia, le aziende hanno l'obbligo legale di valutare lo stress lavoro-correlato e di adottare misure per proteggere la salute dei dipendenti.

Cause stress cronico

Stress prolungato: conseguenze e problematiche per la salute

Nei soggetti predisposti, lo stress può anche scatenare malattie autoimmuni, dove il sistema immunitario attacca erroneamente il corpo stesso. Durante periodi di stress cronico, è più probabile contrarre malattie infettive e sperimentare riacutizzazioni di condizioni autoimmuni. I principali sintomi dello stress cronico e dell'attivazione fisiologica prolungata (Jos F. Brosschot, 2006) sono:

  • abitudini alimentari non salutari e aumento del consumo di alcol e tabacco;
  • problemi digestivi e salivazione ridotta;
  • tensione muscolare e mal di testa;
  • disturbi del sonno;
  • difese immunitarie basse e ingrossamento dei linfonodi;
  • malattie cardiovascolari e cerebrovascolari (Kadojić, Dragutin, 199; Pieper, 2005);
  • diabete;
  • ipertensione;
  • sanguinamenti dal naso (epistassi);
  • problemi della pelle come dermatiti e psoriasi.

Qual è il legame tra globuli bianchi alti e stress?

I globuli bianchi, o leucociti, svolgono un ruolo cruciale nel nostro sistema immunitario in quanto ci proteggono dalle infezioni e dagli agenti patogeni esterni che possono minacciare la nostra salute; sono cellule di primaria importanza per il nostro organismo che però possono diventare dannose se ne produciamo troppe.

Gli scienziati hanno scoperto infatti che i globuli bianchi "in esubero" possono attaccarsi alle pareti arteriose, favorendo la formazione di coaguli che possono ostruire i vasi sanguigni.

Dermatite psicosomatica

La pelle e il sistema nervoso sono fisiologicamente collegati attraverso i neurotrasmettitori. La cute quindi dialoga con il nostro cervello e con i nervi periferici per mantenere l'organismo in uno stato di omeostasi ovvero in perfetto equilibrio. Lo stress distrugge direttamente questi neurotrasmettitori, provocando le dermatiti psicosomatiche. Acne, eczemi, orticaria, psoriasi possono essere causate quindi da periodi di forti stress e tensioni.

Brufoli da stress

Quando il corpo è in uno stato di stress, rilascia un maggiore quantitativo di cortisolo. Quando i livelli di questo ormone aumentano, il nostro organismo inizia a sollecitare l'attività delle ghiandole sebacee che producono più olio. Il risultato sono i pori ostruiti e la comparsa dell'acne da stress.

Conseguenze dello stress cronico sulla salute mentale

Con il tempo, la sensazione di stanchezza e di "esaurimento" possono condurci al burnout al completo esaurimento delle nostre energie sia fisiche che mentali. Questa condizione può favorire l'insorgere di disturbi d’ansia, fobie, depressione ma anche disturbi della personalità e disfunzioni sessuali.

Lo stress cronico ha gravi conseguenze emotive e psicologiche come:

  • cambiamenti d'umore: La tensione continua può portare a frequenti sbalzi d'umore, agitazione e frustrazione.
  • Ansia e attacchi di panico: può causare disturbi d'ansia e attacchi di panico, caratterizzati da una sensazione di perdita di controllo e paura intensa.
  • Difficoltà emotive, motivazionali e relazionali: Lo stress può influire negativamente sulle relazioni, riducendo la qualità dei rapporti sociali e abbassando l'autostima.
  • Depressione.
Lo stress non sarà mai tuo amico

Ma con l'aiuto di un terapeuta puoi tenerlo sotto controllo.

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Svegliarsi alle 4 per lo stress

Tutte le notti la stessa storia: ti addormenti tranquillamente ma, puntuale come un orologio svizzero, alle 4 ti svegli e fatichi a riprendere sonno. I risvegli notturni da stress rappresentano un segnale inequivocabile di stress perché ci avvisano della presenza di un eccesso di attività nel nostro sistema parasimpatico, un’avvisaglia tipica delle situazioni stressanti. L'iperattivazione del sistema nervoso simpatico insieme all'asse ipotalamo-ipofisi-surrene altera la qualità del nostro sonno.

Per superare i risvegli notturni, dobbiamo imparare a regolare proprio il sistema parasimpatico.

Come contrastare le conseguenze dello stress prolungato?

Uno squilibrio tra il sistema simpatico e quello parasimpatico può causare, come abbiamo visto, una serie di problemi fisici e mentali e per questo motivo è fondamentale comprendere come combattere lo stress. Prova a seguire questi semplici consigli:

1) Respira

Respirare lentamente aiuta ad attivare il sistema nervoso parasimpatico e ad aumentare la quantità di ossigeno disponibile: in questo modo il nostro corpo previene la risposta tipica dello stress e si predispone al rilassamento.

2) Medita

Concentrarsi sulle sensazioni corporee aiuta a connetterci con l’amigdala, l’area del cervello responsabile della valutazione del pericolo e dell’attivazione della risposta di ansia e paura, tipica delle situazioni che consideriamo minacciose. La pratica della mindfulness aiuta a concentrarsi sul presente e a gestire meglio le emozioni negative.

3) Muoviti

Uno dei metodi più efficaci per calmare l'ansia è il movimento. L'attività fisica stimola la produzione di endorfine e disattiva la risposta combatti o fuggi.

Cosa evitare per prevenire lo stress cronico?

Cattive abitudini come un'alimentazione ricca di zuccheri o guardare la TV a letto possono interferire significativamente con la qualità del sonno. La luce blu emessa dagli schermi televisivi e dai dispositivi digitali inibisce la produzione di melatonina, l'ormone che regola il ciclo sonno-veglia.

Rimedi naturali per combattere le conseguenze dello stress prolungato

Per evitare che lo stress quotidiano influenzi in maniera negativa le nostre giornate ma anche il riposo notturno, possiamo ricorrere a integratori come il magnesio o a infusi naturali a base di passiflora, la valeriana o la melissa, indicati per aiutarci a contrastare le conseguenze fisiche dello stress.

Uno studio pubblicato su ScienceDirect (A. Remenapp e colleghi, 2022) ha dimostrato che l'ashwagandha, conosciuta anche come ginseng indiano, è una pianta medicinale con effetti comprovati contro i disturbi d'ansia e lo stress cronico. Utilizzata da secoli in India per la sua azione adattogena, aiuta a regolare lo stress, riducendo la produzione di cortisolo.

Rimedi stress patologico

Come riprendersi da un periodo di forte stress: la psicoterapia

La psicoterapia è fondamentale per riprendersi da un forte stress ma anche per imparare a controllare le nostre emozioni e le nostre reazioni di fronte alle sfide quotidiane. Gli approcci più consigliati sono:

  • terapia cognitivo comportamentale
  • EMDR
  • terapia sistemico-relazionale
  • ipnoterapia
  • terapia psicoanalitica/psicodinamica
  • psicoterapia della Gestalt.

Se lo stress prolungato influisce sulla qualità della tua vita, puoi chiedere il supporto di Serenis. I nostri psicoterapeuti online ti aiuteranno a capire le cause della tua tensione e a sviluppare una serie di strategie di coping utili per imparare a controllare le tue emozioni.

Fonti:

  • Brosschot, J. F., Gerin, W., & Thayer, J. F. (2006). The perseverative cognition hypothesis: A review of worry, prolonged stress-related physiological activation, and health. Journal of psychosomatic research, 60(2), 113-124.
  • Pieper, S., & Brosschot, J. F. (2005). Prolonged stress-related cardiovascular activation: Is there any?. Annals of Behavioral Medicine, 30(2), 91-103.
  • Kadojić, D., Demarin, V., Kadojić, M., Mihaljević, I., & Barac, B. (1999). Influence of Prolonged Stress. Coll. Antropol, 23(1), 213-219.
  • Jos F. Brosschot, William Gerin, Julian F. Thayer, The perseverative cognition hypothesis: A review of worry, prolonged stress-related physiological activation, and health, Journal of Psychosomatic Research, Volume 60, Issue 2, 2006.
  • Kadojić, Dragutin & Demarin, Vida & Kadojić, M & Mihaljević, I & Barac, MSD, Bosko. (1999). Influence of prolonged stress on risk factors for cerebrovascular disease. Collegium antropologicum. 23. 213-9.
  • Pieper, Suzanne & Brosschot, Jos. (2005). Prolonged stress-related cardiovascular activation: Is there any?. Annals of behavioral medicine : a publication of the Society of Behavioral Medicine. 30. 91-103. 10.1207/s15324796abm3002_1.
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Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
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