Come trovare un buon psichiatra: suggerimenti pratici per scegliere il professionista adatto a te

Se soffri di un problema di depressione o di un disturbo d’ansia, potresti aver bisogno di un aiuto professionale, come molte persone nel mondo che ogni anno si rivolgono a psicologi, psicoterapeuti e psichiatri per riuscire a fare fronte alle problematiche che le mettono a disagio e impediscono loro di vivere serenamente la loro quotidianità.

Ma come trovare un buon psichiatra? Senza riferimenti, questo processo può risultare piuttosto difficile, specialmente se non si ha ben chiaro il ruolo di questa figura. Di seguito faremo luce sulla questione e risponderemo alla tua domanda, quindi continua a leggere.

Chi è lo psichiatra

Orientarsi nel mondo della salute mentale può essere complicato, data la pluralità di figure che vi lavorano. Quindi, la prima domanda che devi porti è: hai davvero bisogno di uno psichiatra o di un altro tipo di esperto? Per potervi rispondere, devi sapere esattamente di cosa si occupa un determinato professionista e comprendere la differenza tra psicologo e psichiatra e tra psichiatra o neurologo.

Lo psichiatra è un medico che, dopo aver conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione, ha fatto un corso di specializzazione in psichiatria. Questi anni di studio gli hanno fornito gli strumenti per individuare, curare e cercare di prevenire alcuni tipi di psicopatologie, specialmente quelli che richiedono un supporto psicofarmacologico per poter consentire al malato di compiere dei progressi.

I farmaci, o meglio psicofarmaci, sono il metodo di intervento preferenziale dello psichiatra, ma non si applicano in modo indifferente a tutti i casi. Tra i target di intervento troviamo lo spettro schizofrenico, i disturbi d’ansia (come gli attacchi di panico o le fobie specifiche), la depressione grave, il disturbo ossessivo-compulsivo, l’ipocondria (che si situa sempre sul versante ansioso) e alcune forme di disturbo di personalità, oltre ai disturbi del sonno e alle dipendenze.

Perché è importante trovare un buon psichiatra

Se pensi ancora che lo psichiatra sia la figura di cui hai bisogno per risolvere la tua difficoltà, ora arriva il momento della scelta. Ma perché è così importante scegliere bene e sapere come trovare un buon psichiatra? Dopotutto, sono tutti medici che hanno studiato molti anni, e hanno un certo tipo di formazione. Fondamentalmente i motivi sono due.

• In primo luogo, è bene ricordarsi che ogni disturbo psichiatrico può beneficiare sia della terapia farmacologica che della psicoterapia, a seconda del disturbo. Per questo, sarebbe meglio rivolgersi a uno psichiatra preparato e aggiornato nell'ambito farmacologico e che, al tempo stesso, creda nella collaborazione con la figura dello psicologo e dello psicoterapeuta.
• In secondo luogo, il lavoro dello psichiatra presuppone una relazione con un’altra persona, il paziente, e la qualità di questa interazione è fondamentale per la buona riuscita del percorso di cura. In pratica, dovrai riuscire a stabilire con il tuo medico un rapporto di collaborazione, fiducia e trasparenza. Solo in queste condizioni riuscirai a impegnarti al meglio per la tua salute, e il professionista potrà lavorare al massimo delle sue capacità. Ma trattandosi di un’interazione tra due persone, per ciascun paziente lo psichiatra giusto può essere diverso, a seconda del tipo di personalità con cui riesce a interfacciarsi meglio e a sentirsi a suo agio.

Come trovare un buon psichiatra: perché è così difficile

Una volta che si intraprende un percorso da uno psichiatra, ci si può rendere conto di non aver fatto centro. Questo perché trovare il professionista giusto per ciascuno può non essere facile. Capita, infatti, di non riuscire a instaurare un buon legame con l’esperto, e le motivazioni possono essere varie:

• una grande differenza di età, che può dare l’impressione che l’altra persona non riesca a inquadrare davvero i problemi specifici che vengono riportati (questo capita specialmente con i pazienti più in là con gli anni che si trovano davanti uno psichiatra giovane, e fanno fatica a raccontarsi a causa di un loro pregiudizio secondo cui un giovane non può capire);
• un forte divario tra due ambienti culturali: se il paziente e lo psichiatra provengono da due contesti culturali molto diversi, la rete di significati può non essere comune, perciò diventa difficile stabilire un legame;
• una differenza nello stile comunicativo, che rende per ciascuno difficile capire il significato di ciò che l’altro dice basandosi sul non verbale: questi elementi, infatti, possono generare confusione;
• una mancanza di motivazione da parte del paziente. Ad esempio, se la visita psichiatrica non viene effettuata per propria volontà ma perché imposta da un altro o per accontentare un parente o un coniuge, la persona sarà automaticamente meno disposta a collaborare, rendendo difficile per il professionista trovare appigli per un buon lavoro;
• allo stesso modo, alcuni pazienti, anche se decidono in autonomia di intraprendere un percorso con uno psichiatra, non sono in realtà così motivati o convinti della sua efficacia e vivono gli incontri come dei doveri da assolvere piuttosto che come delle occasioni per crescere.

Come trovare un buon psichiatra: alcuni suggerimenti

Ecco ora alcuni consigli concreti si come cercare un buon psichiatra, in modo da ottimizzare le probabilità di trovare il professionista che fa per te.

• Prima di tutto, raccogli più informazioni possibili mentre ti prepari a contattare qualcuno: oggi quasi tutti gli specialisti hanno un sito web, degli annunci su Google o una pagina sui social, tutti espedienti che servono proprio a farsi conoscere e indirizzare i pazienti verso la scelta migliore. Non accontentarti dei suggerimenti di persone che conosci che hanno svolto un percorso: verifica prima personalmente perché potresti scoprire molte cose.
• Considera la praticità negli spostamenti che dovrai effettuare per raggiungere il tuo psichiatra, ma anche l’online come una valida alternativa, specialmente per il percorso di psicoterapia che eventualmente deciderai di svolgere in parallelo. È una modalità che implica molti vantaggi e non intacca la qualità del lavoro terapeutico, contrariamente a quanto si potrebbe pensare.
• Non farti ingannare dal curriculum: certo, un ottimo percorso di studi e tanti anni di esperienza rappresentano un bel biglietto da visita, ma ci sono anche professionisti giovani che sono molto validi e preparati, proprio perché freschi di studi e con tanta voglia di fare bene il loro lavoro. Più che sul fattore “esperienza” concentrati sull’ambito di cui il medico si occupa: ci sono psichiatri che sono specializzati in modo particolare in uno o più ambiti, che magari hanno fatto dei master o seguito corsi di approfondimento che hanno dato loro delle competenze in più per trattare particolari situazioni. Potresti trovare delle figure particolarmente specializzate proprio nel trattamento del tuo problema o potrebbe essere lo psicologo a indirizzarti dallo psichiatra.
• Infine, la vera prova del nove che hai scelto il professionista perfetto per te coinciderà proprio con la prima visita, ovvero il momento del vostro primo incontro. Quelli che abbiamo elencato sono tutti elementi che potrebbero esserti molto utili per restringere il cerchio entro il quale avverrà la tua scelta, ma solo quando ti troverai in colloquio e interagirai con il tuo psichiatra saprai se hai trovato quello giusto. Valuta il modo in cui riuscite a trovare un’intesa; se riesce a metterti a tuo agio fino a spingerti ad aprirti anche se non ti va e a raccontare tutto ciò che ti turba; se mantenete una comunicazione chiara ed efficace e ti senti in sintonia con il suo modo di pensare. La costruzione dell’alleanza terapeutica è fondamentale per mantenere attiva la tua motivazione al cambiamento e porti nelle migliori condizioni per portare avanti un lavoro su di te, che sarà impegnativo ma ti aiuterà a riconquistare il benessere che hai perso.
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