Come alleviare il dolore al petto causato dall'ansia

L'ansia può causare dolore al petto durante gli attacchi, ma è importante distinguere i sintomi per una gestione corretta. Prevenire il dolore al petto richiede strategie come gestire lo stress e l'esercizio fisico.

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Il dolore al petto è un sintomo comune dell'ansia, in particolare durante gli attacchi d'ansia o di panico.

Oltre al dolore al petto l'ansia può dare a una persona una varietà di sintomi come:

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Sia che ti sia stato diagnosticato un disturbo d'ansia o che tu sperimenti raramente stati d'ansia, il dolore al petto, quando capita, può essere spaventoso. Fortunatamente esistono diverse strategie per alleviare o prevenire i dolori al petto.

Il collegamento tra ansia e sintomi al petto

Durante un attacco di panico, oltre ad un complesso stato emotivo, possono manifestarsi un'ampia gamma di sintomi fisici e mentali dell'ansia. Tra questi, i dolori al petto, spesso accompagnati da bruciore al petto e fiato corto, rappresentano un campanello d'allarme che merita particolare attenzione.

Nello specifico i segnali che il corpo invia durante episodi d'ansia e attacchi di panico sono:

  • senso di oppressione al petto,
  • dolore al petto,
  • fastidio allo sterno.

Come l'ansia causa il dolore al petto?

Il bruciore al petto può essere causato dall'ansia poiché genera tensione nei muscoli del torace. Inoltre, stimola un'eccessiva produzione di acido nello stomaco, contribuendo al senso di bruciore anche a livello gastrico.

Questo provoca una rapida assunzione di ossigeno insieme all'espansione e alla contrazione dei vasi sanguigni nei polmoni, causando fastidi o addirittura dolore. Poiché il cuore e i polmoni sono molto vicini, è facile confondere i fastidi ai polmoni coi fastidi al cuore. Questo è un errore comune che può esacerbare i tuoi sintomi di ansia, e far diventare evidenti e più frequenti i dolori al petto.

Il dolore al petto e l'ansia possono anche essere causati da troppa attività fisica. Inoltre, l'ansia mette il tuo corpo in modalità lotta o fuga. La risposta di lotta o fuga fa sì che i tuoi muscoli si irrigidiscano e che l'adrenalina venga pompata nel tuo corpo, altra reazione che può causare dolore al petto.

Inoltre, l'ansia può causare dolore al petto anche quando coincide con altre condizioni come asma, non sentirsi all'altezza, o paura di perdere il controllo.

Come distinguere l'ansia da problemi cardiaci

È cruciale imparare a riconoscere la differenza tra il dolore al petto causato dall'ansia e il dolore al petto dovuto a problematiche cardiache, per gestirlo in modo appropriato.

Innanzitutto, è importante considerare la natura del dolore al petto. Questo tipo di dolore è spesso descritto come un disagio più generale, con sensazioni di oppressione o peso al petto piuttosto che un dolore acuto. La correlazione con episodi di ansia o attacchi di panico può anche fornire un indizio importante sulla sua origine.

D'altra parte, i problemi cardiaci spesso generano un dolore al petto più concentrato e intenso, talvolta accompagnato da sensazioni di pressione. Questo tipo di dolore può irradiarsi al braccio sinistro o alla mascella, caratteristica che è meno comune negli episodi di ansia.

Nel contesto di un attacco d'ansia, il peso al petto tende a diminuire con la calma e la gestione dell'ansia stessa. Al contrario, nel caso di problematiche cardiache, il sintomo può persistere o peggiorare. Sapevi che c'è una connessione tra ansia e pericardite?

La tensione al collo è un elemento aggiuntivo da considerare e può essere presente in entrambe le situazioni. Alla tensione muscolare causata dall'ansia, spesso si accompagna a una sensazione di rigidità più generalizzata.

Nel caso di problemi cardiaci, la tensione al collo può essere correlata a specifiche condizioni cardiache e può richiedere un'attenzione immediata.

Comprendere come distinguere questi sintomi è fondamentale per evitare allarmismi eccessivi o trascurare segnali cruciali. Consigliamo di consultare un professionista medico per una valutazione accurata, specialmente se si verificano sintomi persistenti o intensi.

Come posso prevenire il dolore al petto dovuto all'ansia?

È meglio cercare di prevenire ed evitare completamente il dolore al petto piuttosto che doverlo affrontare quando succede. Questo richiede la creazione di un piano per quando l'ansia colpisce o meglio ancora, per prevenirla del tutto.

Prevenire il dolore al petto per ansia

  1. Gestire la dieta

Per alcune persone, i dolori al petto dovuti all'ansia sono aggravati dalla dieta. Mangiare cibi sani ed evitare cibi scatenanti (come caffeina e alcol) può aiutare ad alleviare l'ansia. Questo può anche ridurre la possibilità di sperimentare un persistente dolore al petto e un dolore acuto quando soffri di attacchi d'ansia acuti.

Evitare cibi ad alta acidità può anche prevenire o minimizzare il reflusso gastroesofageo da ansia. Alcune persone gestiscono il reflusso acido evitando i cibi piccanti.

Le persone con stomaci più sensibili, tuttavia, potrebbero voler parlare con il loro medico di prescrizione o di farmaci da banco chiamati antiacidi. Queste compresse abbassano l'acidità dello stomaco per ridurre il reflusso acido.

  1. Fare esercizio (con attenzione)

Tra i rimedi per l'ansia citiamo anche la meditazione rilassante e l'esercizio fisico. Entrambi hanno dimostrato di poter ridurre uno stato d'ansia.

Se si avverte dolore o fastidio al petto mentre si fa esercizio, è importante notare quali esercizi lo provocano. Alcuni esercizi di forza o di resistenza hanno come obiettivo i muscoli del petto e possono causare dolore al petto, specialmente se recentemente avete aumentato il peso, la resistenza o le ripetizioni. Potrebbe non essere necessario smettere di fare quell'esercizio, in molti casi basta aspettare un po' per aumentare il peso, o per far passare il dolore.

Un consiglio simile si applica se senti dolore o fastidio al petto mentre fai un esercizio aerobico come il jogging. Continuare l'esercizio può rendere il tuo corpo più forte, ma questo non significa che dovresti spingerti troppo oltre. Spingersi a correre troppo a lungo o troppo velocemente causa maggiori probabilità di dolori al petto o altri sintomi dovuti alla corsa stessa.

È importante essere consapevoli del disagio e del dolore che può capitare di provare durante l'esercizio. Tuttavia, può anche essere utile segnalare qualsiasi disagio o dolore al proprio medico. Potrebbe essere un sintomo di un'altra condizione che il tuo medico può aiutarti a capire e gestire.

Imparare a gestire lo stress e il dolore al petto da ansia

Il tuo corpo può impiegare diversi minuti per tornare alla normalità dopo un attacco d'ansia. Questo è un tempo lungo per sperimentare modi di diminuire il dolore al petto e l'ansia. Quindi conoscere le strategie per aiutare ad alleviare il dolore ti aiuterà a prepararti per la prossima volta che sperimenterai un attacco d'ansia, dolori al petto e bocca secca per l'ansia.

Questo non significa imparare a spegnere il tuo attacco d'ansia, ma il dolore al petto si può alleviare se riusciamo a rilasciare un po' di tensione nei muscoli o a diminuire l’attacco in qualche modo.

Il tuo obiettivo generale dovrebbe essere quello di capire come calmarti. Questo può includere strategie come:

Considera di spegnere uno dei tuoi sensi, per esempio chiudendo gli occhi. Questo richiederà probabilmente un po' di prove ed errori per determinare cosa funziona meglio. Ma assicurati di notare quali strategie ti aiutano, così potrai ricordare cosa fare quando sentirai i sintomi dell'ansia presentarsi in futuro.

Impara ad affrontare la tua ansia

Impara ad affrontare la tua ansiaFonte: unsplash.com

Se hai l'ansia, le strategie mediche come quelle di cui sopra potrebbero aiutarti. Ma se il problema si ripete spesso, è consigliato parlare con un professionista della salute mentale autorizzato.

Lavorare con un terapeuta ti permetterà di iniziare immediatamente ad alleviare i tuoi sintomi legati all'ansia e ridurre la frequenza di attacchi di panico e di qualsiasi dolore al petto correlato. È stato dimostrato che la terapia riduce alcuni sintomi dell'ansia, specialmente quelli:

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Carlo ( nome di fantasia), mi ha raccontato che poco dopo la morte dell’adorato padre, ogni volta che guidava aveva attacchi di panico o forte ansia. Durante questi attacchi, tra i vari sintomi si manifestava un forte dolore al petto. Con Carlo abbiamo lavorato sull’accettazione del lutto, sul riconoscere e organizzare le proprie emozioni, sull’accettazione dei propri limiti. Ma soprattutto, sull’importanza di lasciarsi andare alle emozioni, sulle tecniche di rilassamento e di mindfulness.

Margherita D'Alfonso, Psicoterapeuta

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Domande frequenti (FAQ)

Quanto dura il dolore al petto causato dall'ansia?

Il dolore al petto può durare da un periodo di pochi secondi a molti giorni. Dal momento che il dolore causato dall'ansia si sente come mini attacco di cuore, a volte è importante cercare un consiglio medico se stai sperimentando un dolore al petto causato dall'ansia per escludere potenziali attacchi di cuore.

L'ansia può sembrare un attacco di cuore?

Sì. I sintomi dell'ansia possono imitare i segni di un attacco di cuore causando una frequenza cardiaca elevata, dolore al petto e pressione sanguigna elevata. Questi sintomi sono anche segni di un attacco di cuore, ed è per questo che molte persone che soffrono di ansia si sentono erroneamente come se avessero un attacco di cuore.

L'ansia può far male al petto per giorni?

Sì. L'ansia e gli attacchi di panico possono causare un leggero dolore al petto che dura per un periodo di giorni. Consulta un medico per escludere i sintomi di un attacco di cuore se hai avuto continui attacchi di panico e dolori al petto. Potrebbero invece essere segni di ansia.

Come si fa a calmare l'ansia?

Il modo migliore per iniziare a calmarsi da un attacco d'ansia e di panico è quello di concentrarsi sul radicamento nel momento presente, facendo respiri profondi. Partecipare a una terapia con un terapeuta autorizzato può aiutare. I casi gravi di ansia che causano dolore al petto in corso possono richiedere la gestione dei farmaci per l'ansia per la salute mentale per trattare il dolore al petto dall'ansia.

Gli attacchi d'ansia possono durare per giorni?

Gli attacchi d'ansia e di panico possono arrivare a ondate e durare per un periodo di minuti, ore o anche giorni. I pazienti che soffrono di un grave disturbo di panico possono sperimentare i sintomi dell'attacco di panico più frequentemente di chi non ne soffre, mentre qualcuno con l'ansia sociale può avere problemi solo in situazioni sociali, ma può durare tutta la vita se non viene trattato.

Come ci si sente durante un attacco d'ansia?

Il dolore al petto causato dall'ansia spesso imita i segni di un attacco di cuore. Il sintomo più comune dell'ansia è il dolore al petto. Il dolore al petto causato dall’ansia, incide sulla salute mentale. In questi casi i sintomi dell’attacco di cuore possono essere presenti e questo è il motivo per cui possono essere così simili.

Come faccio a sapere se soffro d'ansia?

Molte persone non sono consapevoli di soffrire dei comuni sintomi dell'ansia come il dolore al petto, la mancanza di respiro e l'aumento della frequenza cardiaca come risposta a una situazione minacciosa percepita. Questa situazione può essere una minaccia reale o immaginaria, come nel caso del disturbo da stress post-traumatico (PTSD).

Gli attacchi d'ansia arrivano a ondate?

Il dolore causato dagli attacchi d'ansia e di panico può arrivare a ondate e durare per minuti o giorni. Molte persone che soffrono d'ansia sentono che stanno avendo un attacco di cuore quando l'ansia colpisce. Questo è particolarmente vero quando iniziano a sperimentare il dolore al petto causato dall'ansia.

Il dolore al petto è causato da emozioni forti?

I momenti di gioia travolgente possono essere intensamente emozionanti, al punto da manifestarsi fisicamente. Questi dolori al petto, sebbene possano essere preoccupanti, spesso sono il risultato di un corpo che risponde alle emozioni intense. È un promemoria fisico di quanto profondamente possiamo sentire e vivere le nostre gioie più grandi.

Fonti

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Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
Margherita D'Alfonso
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Dopo la laurea in Psicologia Clinica, mi sono specializzata in psicoterapia sistemico relazionale e ho arricchito la mia formazione con un master di II livello in Neuropsicologia clinica dell'età evolutiva, adulti e anziani. Nel mio lavoro è fondamentale comprendere, supportare chi ho di fronte, stimolarlo e insieme costruire una relazione terapeutica sufficiente.
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