Attacchi epilettici da stress: quali sono i sintomi

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Sintomi di attacchi epilettici per stress

Gli attacchi epilettici sono spesso una conseguenza fisica dello stress prolungato.

Lo stress è una condizione dell'organismo che può avere numerose conseguenze fisiche. Anche se esiste uno stress positivo che determina l'aumento di cortisolo, di solito lo stress è associato ad un malessere emotivo e del corpo causato da molteplici situazioni come il sovraccarico di lavoro o altri problemi correlati all’ambiente professionale, difficoltà familiari, lutti, traumi o altri eventi significativi della vita. Comprendere i sintomi degli attacchi epilettici da stress e sapere come reagire in modo adeguato durante le convulsioni può fare una grande differenza nella gestione di questa complessa e delicata condizione.

Relazione tra stress e attacchi epilettici

L'epilessia è una patologia neurologica cronica che si caratterizza per l'insorgenza di scariche parossistiche ricorrenti definite comunemente crisi epilettiche. Si tratta di episodi temporanei che si risolvono spontaneamente durante i quali si verifica un'attività elettrica anomala nel cervello. Gli attacchi epilettici da stress sono un fenomeno particolare in cui lo stress funge da fattore scatenante per lo sviluppo di queste crisi convulsive. 

In un articolo pubblicato sul Journal of Epilepsy si mettono in evidenza i problemi clinici e diagnostici che rendono difficile stabilire la relazione di causa ed effetto tra stress e crisi epilettiche. In particolare gli autori sottolineano come lo stress sia una condizione psicofisica in grado di causare ansia con iperventilazione, privazione del sonno, depressione, aumento dell'assunzione di alcol e sarebbero proprio questi tipi di disturbo a scatenare un attacco epilettico

Qualche volta tra stress e crisi epilettiche si genera un circolo vizioso per cui le stesse crisi convulsive possono causare stress che a sua volta può successivamente aggravare le crisi epilettiche (Lai & Trimble, 1997).

 

Sintomi dello stress

Disturbi e sintomi dello stress possono riguardare: 

I sintomi degli attacchi epilettici da stress si verificano quando l'intensità dello stress supera la soglia di tolleranza di una persona, scatenando un effetto convulsivante. 

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Come ci si sente prima di una crisi epilettica?

Tra i sintomi premonitori dell'epilessia che precedono l'insorgenza delle convulsioni si possono individuare sensazione di perdita di coscienza, vertigini, alterazioni della percezione visiva, uditiva o olfattiva.

Sintomi e manifestazione di attacchi epilettici da stress

sintomi degli attacchi epilettici da stress indicano cosa si prova durante una crisi epilettica:

  • sensazione di pressione emotiva o fisica;
  • irrigidimento del corpo dovuto a disturbi mentali;
  • sintomi di convulsioni come movimenti involontari e incontrollabili delle braccia e delle gambe;
  • svenimento con occhi sbarrati e irrigidimento;
  • schiuma dalla bocca: le cause della comparsa della schiuma dalla bocca durante alcune crisi è dovuta all'eccessiva salivazione e ai movimenti involontari della bocca.
Sintomi di epilessia per stress

Cosa può innescare una crisi epilettica?

Quando alle persone con epilessia vengono poste domande sui fattori scatenanti delle loro crisi la loro risposta più comune è che si tratta di una reazione ad una condizione di stress. 

La neuroscienza ha affrontato il fenomeno dello stress in vari modi cercando di esplorarne le cause. Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Epilepsy & Behavior ha utilizzato le narrazioni dei pazienti affetti da attacchi epilettici da stress per valutare le caratteristiche di questo tipo di disturbo. 

Secondo questa ricerca lo stress è spesso considerato uno stimolo non specifico che promuove le crisi e per questo motivo viene spesso sottovalutato nella pratica clinica. Se le cause delle crisi epilettiche sono legate allo stress è probabile che la convulsione venga classificata come una crisi psicogena non epilettica (PNES) o semplicemente come una normale reazione allo stress. 

Secondo i racconti delle persone che soffrono di crisi epilettiche da stress le possibili cause scatenanti sono la perdita di una persona cara, il divorzio o la separazione, i conflitti personali o la violenza domestica (Lang et al., 2018).

Cosa fa aumentare le crisi epilettiche?

Le crisi epilettiche possono umentare a causa di una serie di cambiamenti dell'equilibrio dell'organismo come ad esempio:

  • privazione del sonno;
  • uso di alcool e droghe;
  • cambiamenti ormonali;
  • esposizione a luci intermittenti;
  • farmaci a base di barbiturici.

Cosa succede al cervello dopo un attacco epilettico?

Dopo una crisi improvvisa e imprevista il cervello deve ripristinare la sua normale attività e per questo impiega del tempo per superare la disfunzione cerebrale causata da un attacco epilettico.

Come ci si sente dopo attacco epilettico?

Per comprendere come ci si sente dopo una crisi epilettica bisogna considerare i cosiddetti sintomi postcritici come ad esempio confusione, disturbo di coscienza, affaticamento, mal di testa, debolezza fisica, dolori muscolari e perdita di memoria.

Che danni può causare una crisi epilettica?

Le crisi epilettiche possono causare:

  • danni permanenti a livello neuronale;
  • problemi cognitivi come alterazione della memoria, attenzione e altre funzioni cognitive;
  • infortuni fisici dovuti a cadute accidentali durante una crisi.

Perché ci si ammala di epilessia?

Ci sono molteplici cause all'origine dell'epilessia tra cui fattori genetici, lesioni strutturali, traumi cranici, infezioni cerebrali, ictus e tumori. Gli studi dimostrano che anche lo stress può essere un fattore che causa l'insorgenza di attacchi epilettici.

Cosa non bisogna fare dopo una crisi epilettica?

Dopo una crisi epilettica non bisogna:

  • mettere oggetti in bocca, somministrare cibo o acqua;
  • bloccare i movimenti;
  • lasciare la persona da sola.

Cosa fare quando si assiste a una crisi epilettica

Quando si assiste a una crisi epilettica è fondamentale mantenere la calma e seguire alcune indicazioni:

  • cosa fare con la lingua durante le crisi epilettiche: mettere la persona su un fianco per mantenere libere le vie aeree senza inserire nulla in bocca;
  • proteggere la persona da eventuali cadute;
  • lasciare che la crisi si risolva spontaneamente;
  • stare con la persona finché non si è ripresa completamente.

L'importanza del supporto psicologico

Affrontare gli attacchi epilettici da stress può essere estremamente difficile sia per i pazienti che per le loro famiglie. Il supporto psicologico gioca un ruolo fondamentale nella gestione dello stress. Con Serenis è possibile usufruire della psicoterapia online per ritrovare il proprio benessere mentale.

Fonti:

  • Lai, C., & Trimble, M. R. (1997). Stress and epilepsy. Journal of Epilepsy, 10(4), 177–186;
  • Lang, J. D., Taylor, D. C., & Kasper, B. S. (2018). Stress, seizures, and epilepsy: Patient narratives. Epilepsy & Behavior, 80, 163–172.



 

 

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Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
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