Astinenza da nicotina: sopravvivere al distacco dal fumo

Il punto di partenza è comprendere che smettere di fumare non è una sfida enorme ma un insieme di piccole sfide da affrontare una alla volta. Il fumo spesso fa parte di specifiche routine quotidiane.

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Astinenza da nicotina

Astinenza da nicotina: cos’è?

L'astinenza da nicotina, o sindrome da astinenza da nicotina, è un insieme di sintomi fisici e psicologici che si verificano quando un individuo smette di assumere nicotina, una sostanza che crea forte dipendenza

Sebbene molti possano associare il concetto di dipendenza a sostanze come l'eroina, la cocaina o l'alcol, la nicotina ha effetti altrettanto potenti sul cervello, inducendo una dipendenza che può essere difficile da superare.

Cause dell'astinenza da nicotina

Quando si smette di fumare, il corpo percepisce l’assenza di nicotina come una mancanza che deve essere colmata. Questo provoca una serie di sintomi di astinenza, come irritabilità, ansia, difficoltà a concentrarsi e talvolta anche mal di testa.

L’effetto principale dell’astinenza è legato al fatto che la nicotina stimola la produzione di dopamina, la sostanza chimica che genera piacere. Una volta interrotto l'apporto, il cervello reagisce cercando di adattarsi alla situazione, ma ciò richiede tempo. Questo processo può essere difficile, ma è del tutto naturale e fa parte della dipendenza da sostanze che la nicotina genera, rendendo il distacco da essa un percorso che richiede pazienza e supporto.

Cause dell'astinenza da nicotina

Chi colpisce l’astinenza da nicotina?

L'astinenza da nicotina può colpire chiunque faccia uso regolare di tabacco, che sia sigaretta, sigaro o pipa. La dipendenza si sviluppa nel tempo, e la gravità dei sintomi dipende da quanto e per quanto tempo si è fumato. Le ricerche scientifiche dimostrano che gli ex fumatori più accaniti, che consumano grandi quantità di tabacco, manifestano sintomi più forti rispetto a chi ha fumato in modo più occasionale.

Un esempio di studio in merito è la ricerca condotta da Tiffany (2000), che ha esplorato le differenze tra fumatori regolari e saltuari in relazione all’intensità dei sintomi da astinenza. Lo studio ha mostrato che, anche tra i fumatori sporadici, i sintomi di astinenza possono essere significativi, evidenziando come anche una bassa frequenza di consumo possa indurre una forma di dipendenza fisica dal tabacco.

Sintomi dell’astinenza da nicotina

Quando si smette di fumare, il corpo e la mente subiscono un periodo di adattamento che può portare a diversi sintomi legati all'astinenza da nicotina. 

I principali sintomi includono:

  • Irritabilità e frustrazione: l’incapacità di controllare la propria irritazione è un segno comune durante l'astinenza.
  • Ansia e depressione: la privazione della nicotina può incidere negativamente sull'umore, con la possibilità di sviluppare stati ansiosi o persino depressivi.
  • Aumento dell'appetito: l’interruzione della nicotina può portare a un maggiore desiderio di cibo, con conseguente aumento di peso.
  • Mal di testa e nausea: questi sintomi fisici si manifestano spesso nei primi giorni di astinenza e possono essere debilitanti.
  • Disturbi del sonno: molti ex fumatori sperimentano difficoltà nel sonno notturno, che si traduce in stanchezza durante la giornata.
  • Difficoltà di concentrazione: l’astinenza può rendere complicato concentrarsi su attività quotidiane o lavorative.
  • Formicolio alle mani e ai piedi: un fenomeno che si verifica quando il corpo si riadatta all’assenza di nicotina.
  • Crampi intestinali e stipsi: i cambiamenti nel sistema digestivo possono portare a fastidi gastrointestinali, tra cui crampi e stipsi.
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Cosa accade quando smetti di fumare

Quando si decide di smettere di fumare, il corpo reagisce subito alla privazione della nicotina, anche se il processo di disintossicazione avviene gradualmente. Già nelle prime 2-3 ore dall'ultima sigaretta, i sintomi di astinenza possono iniziare a manifestarsi, come il desiderio di fumare e una crescente irritabilità.

Cosa accade quando smetti di fumare

Nei primi tre giorni, il corpo elimina completamente la nicotina. Questo è il periodo in cui i sintomi dell'astinenza raggiungono il loro picco: la voglia di fumare diventa forte, e ci si sente particolarmente irrequieti, con difficoltà di concentrazione. La tensione è più palpabile, e il corpo si adatta lentamente alla mancanza della sostanza che, fino a quel momento, aveva influenzato il sistema nervoso.

Superato questo momento critico, si inizia a percepire una leggera diminuzione dei sintomi, ma per notare un reale miglioramento, generalmente occorrono 2-3 settimane. In questo periodo, il corpo comincia a riacquistare il suo equilibrio, e la dipendenza dalla nicotina si attenua.

Smettere di fumare di colpo è una sfida, ma dopo questo periodo di adattamento, si iniziano a sentire i primi segnali di benessere, con una progressiva riduzione dei sintomi fisici e psicologici legati all'astinenza.

Quanto dura l’astinenza da nicotina?

In genere i sintomi principali si attenuano e svaniscono completamente entro 3-5 settimane dopo aver smesso di fumare bruscamente. Durante le prime settimane, l'intensità dei sintomi tende a raggiungere il picco nei primi 2-3 giorni, per poi diminuire gradualmente.

Come superare l’astinenza da nicotina?

Esistono diverse strategie che possono aiutare a gestire i sintomi e a smettere definitivamente di fumare. La chiave del successo risiede nell'approccio integrato, che include sia l’uso di trattamenti farmacologici che un supporto psicologico.

Farmaci per alleviare i sintomi dell’astinenza da nicotina

I farmaci possono essere di grande aiuto nel superare l'astinenza, poiché agiscono riducendo il desiderio di fumare e alleviando i sintomi più intensi. Esistono due principali categorie di farmaci:

  1. Farmaci senza nicotina: Questi farmaci agiscono sul cervello in modo simile alla nicotina, riducendo il desiderio di fumare e mitigando i sintomi dell’astinenza senza introdurre nicotina nel corpo. Vengono generalmente prescritti da un medico e possono avere effetti collaterali come nausea o disturbi del sonno.
  2. Sostituti della nicotina: Si tratta di preparati che forniscono una dose controllata di nicotina, riducendo gradualmente la necessità di nicotina e alleviando i sintomi dell’astinenza. Questi prodotti, come cerotti o gomme da masticare, possono essere acquistati anche senza ricetta medica. Sono utili per chi ha difficoltà a gestire il desiderio improvviso di fumare.

L’utilizzo di questi farmaci va sempre prescritto da un medico e monitorato. Deve inoltre essere integrato con altre strategie per massimizzare il successo nel lungo periodo.

Supporto psicologico per l’astinenza da nicotina

Insieme ai trattamenti farmacologici, il supporto psicologico gioca un ruolo fondamentale nell’aiutare una persona a smettere di fumare. La dipendenza da nicotina non è solo fisica, ma anche psicologica. Per questo motivo, intervenire sulla componente emotiva e comportamentale del fumo è essenziale.

Esistono diverse modalità di supporto psicologico che possono essere efficaci:

  • Terapia cognitivo-comportamentale (TCC): la TCC è una delle forme di terapia psicologica più efficaci per smettere di fumare. Aiuta a identificare e modificare i pensieri e i comportamenti legati al fumo, insegnando tecniche per gestire lo stress, le voglie di nicotina e le abitudini quotidiane che stimolano il desiderio di fumare.
  • Supporto da gruppi di autoaiuto: partecipa a gruppi di supporto dove persone con esperienze simili si scambiano consigli, motivazione e supporto reciproco. Questi gruppi possono essere un’ancora di salvezza nei momenti di difficoltà, offrendo un sostegno psicologico concreto e pratico.
  • Mindfulness: i pazienti imparano ad aumentare la consapevolezza e il distacco da sensazioni, pensieri e desideri che possono portare a una ricaduta. Con la Mindfulness, i pazienti possono riformulare i pensieri che scatenano la voglia di fumare e accettarli riuscendo a tollerarli. Inoltre riescono a gestire lo stress e l'ansia senza ricorrere al tabacco. 

L’approccio psicologico è cruciale per affrontare non solo la dipendenza fisica, ma anche i fattori emotivi e sociali che rendono difficile smettere di fumare.

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Alcuni trucchi per alleviare i sintomi dell’astinenza da nicotina

In aggiunta ai farmaci e al supporto psicologico, ci sono altre semplici strategie che possono rendere il percorso meno doloroso:

  1. Evitare ambienti con fumo: Frequentare luoghi dove si fuma o stare vicino a chi fuma può aumentare la voglia di accendersi una sigaretta. È importante evitare situazioni che possono scatenare il desiderio di fumare.
  2. Fare attività fisica: L'esercizio fisico aiuta a ridurre lo stress e migliora il benessere mentale, allontanando il pensiero della sigaretta.
  3. Impegnarsi in nuovi hobby: Trova attività che ti occupino la mente, come leggere, praticare un nuovo sport o imparare una lingua.

Supporto da chi ha smesso di fumare: Parlare con amici o familiari che hanno già smesso può essere utile. Il loro sostegno e la loro esperienza possono fornirti motivazione nei momenti di difficoltà.

La psicoterapia di Serenis

Gli psicoterapeuti di Serenis sono a tua disposizione per aiutarti a gestire i sintomi dell'astinenza da fumo e per insegnarti le tecniche di coping efficaci per affrontare il tuo percorso.

Il servizio è completamente online, con centinaia di psicoterapeuti e psicoterapeute (cioè hanno la specializzazione) con in media circa 10 anni di esperienza.

Tutto inizia con il desiderio di vivere una vita migliore. Noi possiamo sostenerti; Serenis è a un solo link di distanza.

Il primo colloquio è gratuito, poi 55 € a seduta, o 196 € ogni 4 sessioni..

Fonti:

Kober, H., Kross, E., Mischel, W., Hart, C. L., & Ochsner, K. N. (2010). Regulation of craving by cognitive strategies in cigarette smokers. Drug and Alcohol Dependence, 106(1), 52–55. https://doi.org/10.1016/j.drugalcdep.2009.07.017

Martins, R. S., Junaid, M., Khan, M. S., Aziz, N., Fazal, Z. Z., Umoodi, M., Shah, F., & Khan, J. A. (2021). Factors motivating smoking cessation: a cross-sectional study in a lower-middle-income country. BMC Public Health, 21(1). https://doi.org/10.1186/s12889-021-11477-2

Taylor, G., McNeill, A., Girling, A., Farley, A., Lindson, N., & Aveyard, P. (2014). Change in mental health after smoking cessation: systematic review and meta-analysis. BMJ, 348(feb13 1), g1151. https://doi.org/10.1136/bmj.g1151

Tiffany, S. T. (2000). The clinical significance of nicotine dependence: A review of the evidence. Addiction, 95(3), 495-507. 

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Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
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