Astinenza da nicotina: sopravvivere al distacco dal fumo

Il punto di partenza è comprendere che smettere di fumare non è una sfida enorme ma un insieme di piccole sfide da affrontare una alla volta. Il fumo spesso fa parte di specifiche routine quotidiane.

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astinenza da nicotina

Quali sono i sintomi e le manifestazioni dell'astinenza da nicotina?

Quando smettiamo di fumare, il livello di nicotina precedentemente assorbito nel sangue si riduce gradualmente, provocando una serie di disturbi. Il primo è il desiderio quasi incontrollabile di fumare (craving).

I sintomi di astinenza da nicotina possono essere suddivisi in fisici e psicologici, sono assolutamente individuali e variano con il passare del tempo.

Tra i principali ricordiamo:

Fame: la nicotina sopprime l'appetito quindi è normale avere fame appena smettiamo di fumare;

Irritabilità e nervosismo: gli esperti affermano che 24 ore dopo l'ultima sigaretta, ci si può svegliare turbati e in preda a una leggera agitazione. Siamo tesi, nervosi e predisposti alle discussioni;

Stipsi: la nicotina stimola il metabolismo che, in assenza di tale sostanza, potrebbe subire qualche piccolo rallentamento;

Insonnia: la riduzione della nicotina può ostacolare il riposo o, al contrario, renderci particolarmente stanchi e sonnolenti perché manca l'effetto stimolante della neurotossina;

Sudorazione: il sudore è un veicolo per eliminare le tossine accumulate nel nostro corpo;

A volte compare un mal di testa fastidioso, altre ancora un prurito insopportabile alle mani, ai piedi e sul cuoio capelluto. Nei primi due giorni è facile avvertire nausea, mal di stomaco o qualche tremore.

Impatto sulla salute mentale e fisica dell'astinenza da nicotina

L'astinenza da nicotina raggiunge il picco due giorni dopo l'ultima sigaretta e i sintomi scompaiono al massimo entro due settimane. L'impatto sulla salute fisica e mentale è variabile, non equiparabile ai danni del fumo e non comporta nessun rischio. L'ansia, la rabbia, lo scoraggiamento e la mancanza di concentrazione non devono allarmarci: applicando una serie di strategie di coping durante l'astinenza possiamo superare con facilità questo periodo e smettere definitivamente di fumare.

Come smettere di fumare

Il punto di partenza è comprendere che smettere di fumare non è una sfida enorme ma un insieme di piccole sfide da affrontare una alla volta. Il fumo spesso fa parte di specifiche routine quotidiane: individuare questo condizionamento (sigaretta e caffè) può aiutarci per elaborare nuove abitudini.

L'uso di tecniche di autoregolamentazione è decisivo nella gestione dell'astinenza da nicotina ma in generale in qualsiasi dipendenza. La dipendenza sessuale, da internet, dal cellulare o dai social network creano infatti gli stessi problemi della dipendenza da sostanze: ma quali sono le strategie di coping più indicare per superare questo periodo così delicato?

Per autoregolarsi nella gestione dell'astinenza da nicotina è fondamentale:

  • individuare ed evitare le situazioni che scatenano il desiderio di fumare;
  • praticare tecniche di rilassamento e respirazione per gestire l’ansia e lo stress;
  • rimanere attivi e fare esercizio regolarmente;
  • rivolgersi a un professionista della salute mentale per ottenere aiuto su come gestire i pensieri e lo stress.

Benefici a lungo termine della cessazione del fumo

Gli effetti a lungo termine della cessazione del fumo sono numerosi. Tra i più importanti ricordiamo:

  • la riduzione del danno da tabacco aumenta la fertilità;
  • la disfunzione erettile diminuisce o addirittura scompare completamente;
  • il rischio di ictus è simile a quello di una persona che non ha mai fumato;
  • il rischio di infarto miocardico è ridotto della metà.

Stress e ansia diminuiscono, riposare diventa più semplice, la qualità di vita aumenta così come l'umore. Manca un ultimo elemento: l'autostima. Uscire da una dipendenza sessuale o curare la dipendenza da internet, da social network o da sostanze è un evento che aumenta il nostro orgoglio, la fiducia in noi stessi: siamo stati più forti delle nostre dipendenze. Questa sensazione ci gratifica e ci fa stare bene.

Prevenzione delle ricadute e mantenimento del cambiamento

Dopo un lungo periodo di astinenza, il rischio di ricadute diminuisce ma non dobbiamo smettere di essere vigili perché odori o situazioni potrebbero causare il desiderio di accendere una sigaretta.Tuttavia, cerchiamo di essere gentili con noi stessi, le ricadute non devono essere considerate dei fallimenti.

Ruolo delle terapie di sostegno e dei farmaci

Il sostegno psicologico è fondamentale.

La terapia comportamentale individuale e di gruppo è essenziale per affrontare gli aspetti emotivi e comportamentali causati dalla dipendenza perché ci aiuta ad analizzare il nostro comportamento, a capire perché siamo dipendenti, a sviluppare comportamenti alternativi e a imparare le tecniche di rilassamento utili per gestire i sintomi psicologici dell'astinenza.

Lo specialista, se lo ritiene opportuno, può prescrivere una terapia farmacologica per ridurre i sintomi più fastidiosi e il desiderio di fumare soprattutto nei fumatori più incalliti (hard smokers).

La psicoterapia di Serenis

Gli psicoterapeuti di Serenis sono a tua disposizione per aiutarti a gestire i sintomi dell'astinenza da fumo e per insegnarti le tecniche di coping efficaci per affrontare il tuo percorso.

Il servizio è completamente online, con centinaia di psicoterapeuti e psicoterapeute (cioè hanno la specializzazione) con in media circa 10 anni di esperienza.

Tutto inizia con il desiderio di vivere una vita migliore. Noi possiamo sostenerti; Serenis è a un solo link di distanza.

Il primo colloquio è gratuito, poi 55 € a seduta, o 196 € ogni 4 sessioni..

Fonti:

• Kober, H., Kross, E., Mischel, W., Hart, C. L., & Ochsner, K. N. (2010). Regulation of craving by cognitive strategies in cigarette smokers. Drug and Alcohol Dependence, 106(1), 52–55. https://doi.org/10.1016/j.drugalcdep.2009.07.017

• Martins, R. S., Junaid, M., Khan, M. S., Aziz, N., Fazal, Z. Z., Umoodi, M., Shah, F., & Khan, J. A. (2021). Factors motivating smoking cessation: a cross-sectional study in a lower-middle-income country. BMC Public Health, 21(1). https://doi.org/10.1186/s12889-021-11477-2

•Taylor, G., McNeill, A., Girling, A., Farley, A., Lindson, N., & Aveyard, P. (2014). Change in mental health after smoking cessation: systematic review and meta-analysis. BMJ, 348(feb13 1), g1151. https://doi.org/10.1136/bmj.g1151

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Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
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