Artrite reumatoide: cosa è?
L'artrite reumatoide è una malattia autoimmune che causa infiammazione delle articolazioni e può colpire anche altre parti del corpo come occhi, pelle e polmoni.
L'artrite reumatoide è una patologia caratterizzata da infiammazione delle articolazioni. Si tratta di una malattia autoimmune, causata da una reazione anomala del sistema immunitario, che invece di agire contro patogeni esterni agisce contro tessuti sani dell'organismo.
Diverse parti del corpo possono essere interessate dall'artrite reumatoide, tra cui mani, piedi, occhio, pelle, polmoni. Nel tempo, l'infiammazione causa dolore alle articolazioni e deformazioni, che tendono a peggiorare nel tempo e a sviluppare tumefazione.
Il dolore causato da artrite reumatoide sembra essere più intenso al risveglio e nei sessanta minuti successivi. Possono manifestarsi episodi di particolare debolezza, stati febbrili e potenziali danneggiamenti di altri organi interni.
Ne parleremo nel dettaglio durante tutto l'articolo, indagando cause, sintomi e soluzioni. Speriamo che, al termine della lettura, tu abbia trovato tutte le informazioni che stavi cercando.
Artrite reumatoide: cos'è
L'artrite reumatoide è una malattia autoimmune. Per malattie autoimmuni, intendiamo tutte quelle patologie causate da una reazione anomala del sistema immunitario, che attacca i tessuti sani dell'organismo come se fossero agenti patogeni esterni.
Nel caso dell'artrite reumatoide, ad essere colpiti sono il tessuto connettivo e le articolazioni, che subiscono danni progressivi nel tempo portando all'aggravarsi del quadro clinico. L'artrite reumatoide è una malattia progressiva, che deve essere diagnosticata il prima possibile affinché non si assista ad un rapido declino.
Il quadro clinico può variare ampiamente da paziente a paziente. In alcuni casi, l'artrite reumatoide è di natura lieve, e causa intermittenti episodi di dolore alle articolazioni. Può poi entrare in stato di remissione per lunghi periodi e acuirsi in maniera occasionale.
Disturbo costante e progressivo
In altri casi, invece, il disturbo è costante e progressivo. Può avere inizio con sporadici episodi di dolore alle articolazioni, soprattutto dopo il risveglio, e arrivare a causare la tumefazione dell'area interessata.
Curiosamente, il disturbo funziona in maniera simmetrica: questo significa che, lì dove colpisce le articolazioni della mano destra, tenderà a colpire anche quelle della mano sinistra e così via.
Quali aree interessa l'artrite reumatoide?
Le aree più interessate sono:
- mani;
- piedi;
- polsi;
- dita;
- gomiti;
- caviglie;
- ginocchia.
Anche altre aree possono essere interessate dal disturbo, tra cui il collo. I sintomi principali comprendono:
- blocco delle articolazioni;
- deformazione progressiva;
- rigidità;
- debolezza o stanchezza generale;
- lussazione dei tendini (delle mani o dei piedi);
- sindrome del tunnel carpale (polso);
- cisti alle ginocchia;
- infiammazione dei vasi sanguigni;
- cefalea;
- osteoporosi.
Diagnosi e trattamento dell'artrite reumatoide
Il medico può sospettare di artrite reumatoide ancora prima di somministrare test specifici e volti a confermare la diagnosi iniziale. Per esempio, se il paziente lamenta dolore alle articolazioni, con tumefazione delle zone interessate, verranno effettuati tutti i test necessari a confermare il sospetto.
Esami del sangue
Questi test possono comprendere esami del sangue, radiografie ed esame del liquido articolare. Vengono effettuati anche dei test volti ad indagare il funzionamento del sistema immunitario, che come sappiamo è coinvolto nello sviluppo della condizione.
Più nel dettaglio, in caso di artrite reumatoide come patologia autoimmune, nel sangue saranno presenti anticorpi anti-CCP e il fattore reumatoide, anticorpo presente nell'organismo anche in caso di altre patologie come tumore ed epatite).
Viene individuata anche la presenza degli anticorpi anti-CCP, alti livelli della proteina C-reattiva. Infine, in caso di dubbi, si effettua un test chiamato VES: volto ad indagare il funzionamento dei globuli rossi (di norma alterato in chi presenta la patologia).
Trattamento dell'artrite reumatoide
Dopo la diagnosi, il medico prescriverà un trattamento terapeutico. Esso può comprendere:
- somministrazione di farmaci;
- fisioterapia;
- nei casi più gravi azioni chirurgiche (come sostituzione dell'anca o del ginocchio);
- cambiamenti nello stile di vita.
Farmacoterapia
I farmaci comprendono FANS per ridurre l'infiammazione e Farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD), farmaci specifici per prevenire la progressione della malattia e l'aggravarsi del quadro clinico.
Ricordiamo che l'artrite reumatoide può avere conseguenze gravi sulla vita quotidiana del paziente, con episodi acuti di sofferenza, stanchezza e debolezza generale. Se il paziente è particolarmente anziano, avrà bisogno di un caregiver (spesso un familiare) pronto a offrire cure e sostegno al malato.
A sua volta, il caregiver non deve affrontare la difficile situazione da solo, ma affidarsi a percorsi o gruppi di sostegno che possano aiutare a prevenire l'ansia, la depressione e il sempre più comune burnout da caregiver.
Artrite reumatoide e psicoterapia
La psicoterapia può essere un importante strumento di supporto per i pazienti affetti da artrite reumatoide (AR), poiché la malattia non solo causa dolore fisico e disabilità, ma può anche avere un impatto psicologico significativo. Le persone con AR spesso affrontano ansia, depressione, stress cronico e frustrazione dovuti alla natura imprevedibile della malattia, al dolore persistente e alle limitazioni funzionali che essa impone.
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