Teorie e modelli di apprendimento

Scopri in questo articolo cosa si intende per apprendimento e quali sono le principali teorie sviluppate a riguardo.

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Apprendimento

L’apprendimento è un processo fondamentale che consente agli individui di acquisire conoscenze, competenze e comportamenti attraverso l’esperienza, l’osservazione e l’interazione con l’ambiente. 

Nel corso del tempo, diverse teorie hanno cercato di spiegare come avviene questo processo, dalle prospettive comportamentiste di Pavlov e Skinner, alle visioni di Tolman e Köhler, fino alle intuizioni di Albert Bandura sull’apprendimento sociale. 

Questo articolo analizza le principali teorie sull’apprendimento, mettendo in evidenza i loro contributi e le loro applicazioni pratiche.

Teorie dell'apprendimento: una panoramica

L'apprendimento in psicologia si definisce come la modificazione di un comportamento in seguito a un'esperienza. Apprendere dunque non significa soltanto acquisire nuove conoscenze ma anche sviluppare abilità e competenze. I meccanismi dell'apprendimento coinvolgono molteplici fattori e la loro comprensione è essenziale per chiunque si occupi di educazione, psicologia e sviluppo personale. In ambito scolastico appare particolarmente rilevante conoscere gli stili di apprendimento degli allievi per incrementare la motivazione allo studio e facilitare il processo stesso di apprendimento (Duff, 2004). 

Uno studio condotto dall'Università degli Studi di Perugia ha sviluppato un percorso di ricerca-formazione che ha analizzato gli stili di insegnamento dei docenti e gli stili di apprendimento degli studenti per avviare una riflessione sulle pratiche didattiche che gli insegnanti mettono in campo. In ambito educativo è fondamentale considerare le differenze individuali nell'apprendimento per riuscire a valorizzare le attitudini di ciascuno studente (Falcinelli et al., 2016). 

Gli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) come dislessia, disgrafia, discalculiadisortografia ad esempio incontrano maggiore difficoltà con il canale visivo-verbale basato sulla letto-scrittura. In questo senso il disturbo condiziona inconsapevolmente lo stile di apprendimento costringendo la persona con DSA ad adottare specifiche strategie di studio (Ciceri & Cafaro, 2011). Non esiste uno stile di apprendimento migliore o peggiore di un altro. Gli studenti possono padroneggiare lo stesso contenuto dominandolo attraverso il proprio stile individuale e perciò devono prima di tutto diventare consapevoli delle proprie specifiche attitudini. Le teorie dell'apprendimento sviluppate in psicologia permettono di inquadrare meglio questi processi.

Apprendimento classico

Apprendimento classico: il condizionamento pavloviano

L'apprendimento classico si basa sulle teorie sviluppate dal fisiologo russo Ivan Pavlov. Il condizionamento pavloviano è una delle più importanti teorie nell'ambito del comportamentismo e si basa sull'idea che un soggetto possa essere condizionato a rispondere in un determinato modo quando viene esposto ad un determinato stimolo. Nel famoso esperimento di Pavlov con i cani il suono di un campanello veniva ripetutamente associato alla presentazione del cibo che causava la salivazione. Dopo varie ripetizioni al solo sentire il suono del campanello il cane iniziava a salivare anche in assenza di cibo. Questo processo di apprendimento riflette come gli individui possano apprendere nuovi comportamenti a partire da stimoli esterni e mette in risalto il ruolo delle esperienze rispetto ad altre variabili coinvolte nell'apprendimento.

Apprendimento operante: la teoria di Skinner

Sempre nell'ambito del comportamentismo Burrhus Skinner ha teorizzato l'apprendimento operante che si concentra sul ruolo che hanno i rinforzi nel condizionare i nostri comportamenti. Le azioni che ricevono rinforzi positivi come ad esempio un premio o un complimento tendono a essere ripetute mentre diminuisce la probabilità di mettere in atto quelle che hanno conseguenze negative. L'uso di premi o lodi per incoraggiare comportamenti desiderabili è molto frequente nei contesti educativi fin dalla prima infanzia.

Apprendimento operante

L'apprendimento latente: il modello di Tolman

L'apprendimento latente è una teoria proposta da Edward Tolman nell'ambito della corrente del neocomportamentismo. Egli comprese che il riflesso condizionato non era sufficiente per spiegare il processo di apprendimento. Secondo Tolman una variabile fondamentale alla base del nostro comportamento è la motivazione. Attraverso alcuni esperimenti dimostrò che quello che apprendiamo non necessariamente si manifesta nell'immediato ma spesso manteniamo l'apprendimento in forma latente fino a quando non siamo motivati a manifestarlo. Ad esempio da piccoli possiamo osservare la mamma che cucina ed aver appreso in forma latente alcuni passaggi fondamentali del suo comportamento. Solo quando saremo motivati ad agire scopriremo di saper mettere in atto comportamenti che non ricordavamo neppure di aver appreso. Questo modello evidenzia come l'apprendimento sia un processo molto complesso che implica l'utilizzo di numerose funzioni cognitive.

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Apprendimento per insight: la prospettiva di Köhler

L'apprendimento per insight è stato proposto da Wolfgang Köhler esponente della teoria della Gestalt. Secondo la prospettiva di Köhler la soluzione ai problemi spesso avviene tramite un'illuminazione detta insight che consiste nell'improvvisa comprensione globale di tutte le informazioni disponibili. L'apprendimento dunque non deriva da tentativi ed errori ma piuttosto da una ristrutturazione mentale del campo cognitivo. Saper cogliere l'insieme a scapito della semplice somma delle parti è una capacità propria di tutti i primati. Köhler ha condotto esperimenti con gli scimpanzé e osservò come l'animale posto di fronte ad una difficoltà improvvisamente afferrava l'idea adeguata per risolvere il problema come ad esempio usare un bastone per raggiungere un frutto posto ad una distanza difficile da raggiungere. Gli studi sull'insight dimostrano che la creatività e il pensiero critico sono strumenti molto importanti nel processo di apprendimento e nella risoluzione dei problemi.

Apprendimento osservativo: il processo secondo Bandura

La teoria dell'apprendimento osservativo sviluppata dallo psicologo canadese Albert Bandura sottolinea il ruolo dell'osservazione, dell'imitazione e della modellazione nel processo di apprendimento. Bandura ha dimostrato che molti dei nostri comportamenti sono appresi nei contesti sociali grazie all'osservazione degli altri. Non sempre è dunque necessario ricevere un rinforzo immediato o fare un'esperienza diretta per sviluppare un nuovo comportamento. Le persone tendono dunque a valutare le conseguenze delle azioni svolte da altri prima di stabilire se replicarle. Questa teoria dimostra come l'ambiente sociale e i modelli di riferimento possano influenzare profondamente l'apprendimento e l'acquisizione di nuovi comportamenti.

Apprendimento osservativo

Apprendimento culturale: la trasmissione sociale della conoscenza

Molte delle nostre conoscenze e abilità sono trasmesse attraverso le generazioni grazie allo scambio culturale tra gli individui all'interno di una società. Questo tipo di apprendimento culturale include l'acquisizione di tradizioni, valori, linguaggi e tecniche che sono parte integrante di una cultura e che vengono apprese spesso in modo indiretto attraverso miti, narrazioni, leggende. I bambini imparano non solo osservando e imitando gli adulti come ad esempio genitori e nonni ma anche partecipando attivamente alle pratiche culturali fino ad interiorizzare in modo profondo norme e comportamenti che definiscono la loro identità sociale.

Impatto dell'ADHD sull'apprendimento

L'ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) è uno dei disturbi del neurosviluppo che ha un impatto significativo sul processo di apprendimento. Gli individui con ADHD possono sperimentare difficoltà nell'attenzione, nell'organizzazione, nella gestione del tempo e nell'autoregolazione del comportamento rendendo particolarmente difficoltosa la vita scolastica. Chi soffre di neurodivergenza potrebbe avere un rendimento scolastico inferiore rispetto alle proprie capacità cognitive. Come affermato nell'opera Stili cognitivi e stili di apprendimento per supportare gli studenti con ADHD è importante fare in modo che adotti strategie educative che corrispondano al proprio stile di apprendimento. Si tratta di mettere a disposizione dell'alunno diverse risorse in modo che di volta in volta possa trovare la modalità di apprendimento più pertinente. Lo stesso accade per chi soffre di disturbi del linguaggio che grazie all'intervento della logopedia può apprendere nuove e più funzionali strategie per stimolare le funzioni linguistiche.

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L'importanza del supporto psicologico

Oltre agli interventi educativi il supporto psicologico gioca un ruolo cruciale nel favorire il processo di apprendimento. 

Serenis può essere un alleato prezioso per chi ha bisogno di un intervento personalizzato per affrontare le sfide emotive e comportamentali che possono ostacolare l'apprendimento. Attraverso il lavoro con psicologi e psicoterapeuti si possono sviluppare strategie efficaci per gestire le difficoltà di apprendimento, individuare il proprio stile di apprendimento, migliorare le capacità comunicative e aumentare la fiducia in se stessi.

Fonti:

  • Falcinelli, F., Gaggioli, C., & Capponi, A. (2016). Learning to learn: comparing learning and teaching style. DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals);
  • Cadamuro, A. (2016). Stili cognitivi e stili di apprendimento. In Psicologia per la Buona scuola di Smorti, M., Tschiesner, R., Farneti, A. (pp. 41-53).
Ultimo aggiornamento: 27 dicembre 2024
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Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
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