Ansia in gravidanza: consigli per te e il benessere del bambino

L'ansia in gravidanza è comune e può essere influenzata da vari fattori, inclusi i cambiamenti ormonali e le preoccupazioni legate alla salute del bambino. Può manifestarsi con sintomi come agitazione, preoccupazione e insonnia.

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ansia per la gravidanza nelle mamme

L'ansia in gravidanza è uno stato emotivo normale. In qualche caso però le preoccupazioni diventano talmente eccessive da interferire negativamente con la nostra quotidianità. In questo articolo capiremo qual è la differenza tra ansia normale e patologica e quali sono i rimedi per prenderci cura del nostro benessere e di quello del bambino.

L’ansia in gravidanza

Sentimenti ambivalenti, ansia e preoccupazioni sono una componente fisiologica della gravidanza perché derivano da tutti quei cambiamenti fisici ed emotivi che investono la nostra vita ma anche quella del partner. Questo può portare anche problemi di insonnia a inizio gravidanza.

La gravidanza è un viaggio emozionante, fragile e complesso; è la costruzione di una maternità interiore che porterà alla nascita non solo del bambino ma anche di una nuova versione di noi stessi. Pertanto, avere ansia in gravidanza è comprensibile, ma è importante che questo non influisca sulla nostra quotidianità. L'ansia in gravidanza può dipendere da diversi fattori, in base al semestre in cui ci troviamo:

Semestre di gravidanzaDescrizione
Primo trimestreIl primo trimestre di gravidanza può essere particolarmente difficile a causa di sintomi come nausee, cambiamenti di umore, stanchezza e irritabilità. Questo periodo è anche quello in cui si verificano la maggior parte delle interruzioni spontanee e precoci della gravidanza, aumentando l'ansia nelle future mamme.
Secondo trimestreIl secondo trimestre è considerato una fase di benessere generale ma in realtà è proprio in questo momento che possono sorgere i primi conflitti con il corpo, con la sessualità e l'identità femminile.
Terzo trimestreIl terzo trimestre è caratterizzato da fantasie e paure che riguardano da vicino il momento della nascita e l’incontro con il piccolo. L'ansia anticpatoria ci fa sentire tese, angosciate e impaurite al solo pensiero del parto e del travaglio.

Cause e fattori di rischio dell'ansia in gravidanza

Una delle cause più frequenti dell’ansia in gravidanza è la paura di non essere all’altezza del ruolo di madre. I cambiamenti fisiologici mettono a dura prova l’autostima della futura mamma che inizia a sentirsi più fragile e vulnerabile. La preoccupazione per la salute del piccolo unita alla paura del travaglio, del parto e del dolore possono acuire l'ansia e la tensione.

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I fattori che possono aumentare il rischio di soffrire di ansia durante la gravidanza includono:

  • una storia pregressa di ansia o depressione;
  • aborti spontanei;
  • gravidanza a rischio;
  • fattori di stress significativi come problemi coniugali o finanziari.

ansia in gravidanza e sviluppo fetale

Quali sono le conseguenze dell’ansia in gravidanza?

Un recente studio pubblicato sulla rivista Health Psychology (C. Dunkel Schetter e colleghi, 2023) ha evidenziato come l'ansia possa essere un fattore di rischio per il parto pretermine. Sembra che l'effetto neurotossico del cortisolo materno, l'ormone dello stress, possa attraversare la placenta e influenzare lo sviluppo del bambino.

Questo cortisolo, a seconda dell'età gestazionale, può avere un impatto diverso. I momenti critici sono l'inizio della gravidanza e il terzo trimestre, quando il bambino è particolarmente vulnerabile agli effetti dell'ansia materna.

Inoltre, l'ansia e gli attacchi di panico durante la gravidanza possono causare una serie di problemi per il bambino a nascere. Oltre al rischio di parto prematuro, ci sono altri rischi come un basso peso alla nascita, un ritardo nella crescita fetale, malformazioni congenite e potenziali effetti sullo sviluppo neurologico.

Differenze tra ansia durante la gravidanza e preoccupazioni normali

La gravidanza è un capitolo unico e carico di emozioni nella vita di una donna. È completamente normale provare una certa ansia durante questi nove mesi, poiché diventare madre porta con sé una serie di cambiamenti e responsabilità nuove. L'ansia funzionale, in questo contesto, può essere vista come una molla che ci spinge a fare tutto il possibile per garantire il nostro benessere e quello del bambino.

Tuttavia, è importante riconoscere quando questa ansia supera una soglia ragionevole. Quando diventa sproporzionata rispetto alla situazione, potrebbe trasformarsi in disturbi d'ansia che influenzano notevolmente la nostra qualità di vita. La differenza principale tra l'ansia normale legata alla gravidanza e un disturbo d'ansia è proprio l'impatto che ha su di noi: l'ansia eccessiva può impedirci di agire e di godere pienamente di questo momento così speciale.

Durante la gravidanza, è normale affrontare nuove paure e preoccupazioni, ma è importante essere consapevoli dei sintomi che indicano un possibile problema più serio. Riconoscere le differenze tra ansia funzionale e ansia patologica è importante per capire se abbiamo bisogno di supporto professionale per ritrovare la serenità. Ricordiamoci che prenderci cura della nostra salute mentale durante la gravidanza è altrettanto importante quanto prenderci cura del corpo.

nascita del bambino e ansia in gravidanza

Strategie di gestione e trattamento dell'ansia durante la gravidanza

Cosa fare se avvertiamo i sintomi di un attacco di ansia? Proviamo a seguire 4 semplici ma efficaci strategie per combattere l'ansia in gravidanza:

StrategiaDescrizione
Diario delle preoccupazioniTenere un diario delle preoccupazioni per individuare le cause dell'ansia e valutare la loro importanza.
La regola dei 5 minutiConcedersi solo 5 minuti per riflettere sulle preoccupazioni e valutare se aiutano a risolvere problemi reali o sono solo un'abitudine dannosa.
Rimanere nel presenteConcentrarsi sul presente per sganciarsi dall'ansia legata al passato o al futuro. La meditazione può essere utile.
Respiro consapevoleUtilizzare il respiro consapevole come tecnica di rilassamento per l'ansia e ritrovare la calma.

Rimedi naturali e psicoterapia

L'ansia in gravidanza è una sfida comune per molte donne, e comprendiamo questa preoccupazione nel cercare soluzioni sicure per noi stesse e il nostro bambino. Evitare psicofarmaci e ansiolitici nel primo trimestre è estremamente importante, poiché potrebbero influenzare lo sviluppo fetale.

Per gestire l'ansia in gravidanza in modo naturale, molte donne trovano sollievo utilizzando erbe come:

  • valeriana;
  • passiflora;
  • camomilla;
  • melissa;
  • lavanda.

Tuttavia, è fondamentale consultare il medico prima di iniziare qualsiasi trattamento, anche naturale, durante la gravidanza. Le erbe possono interagire con altri farmaci o condizioni mediche, quindi è importante ottenere un parere professionale.

medico per ansia in gravidanza

Se l'ansia in gravidanza diventa debilitante e inizia a influenzare la tua vita quotidiana, è essenziale cercare aiuto terapeutico. I professionisti di Serenis sono qui per te: con uno psicologo online, puoi affrontare le tue paure e dubbi legati alla gravidanza in un ambiente confortevole e di sostegno.

Prenderti cura della tua salute mentale è fondamentale per te e per il benessere del tuo bambino. Non esitare a parlare con il tuo medico per trovare il miglior supporto possibile durante questo periodo così delicato.

Fonti:

  • Anxiety in Pregnancy and Length of Gestation: Findings from the Healthy Babies Before Birth Study. (2022). APA.
  • Gli effetti dello stress in gravidanza sullo sviluppo del bambino. (2019, January 16). Le Scienze.
  • Spiess, D., Winker, M., Chauveau, A., Abegg, V. F., Potterat, O., Hamburger, M., Gründemann, C., & Simões-Wüst, A. P. (2021). Medicinal plants for the treatment of mental diseases in Pregnancy: an in vitro safety assessment. Planta Medica, 88(12), 1036–1046.
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Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
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