Ansia da separazione: come superarla
L'ansia da separazione è un disturbo d'ansia caratterizzato dalla paura intensa e irrazionale di allontanarsi da persone care o luoghi familiari. Può manifestarsi in tutte le età, dai bambini agli adulti.

Punti chiave
- Cos'è l'ansia da separazione: l'ansia da separazione è un disturbo che provoca una paura eccessiva e irrazionale riguardo alla separazione da una figura di riferimento, come un genitore o un caregiver.
- Sintomi: i sintomi includono paure intense durante la separazione, pianto, angoscia, eccessiva preoccupazione per la sicurezza della figura di riferimento. Altri segnali sono rifiuto di andare a scuola, disturbi fisici come mal di testa, e difficoltà a dormire da soli.
- Trattamento: il trattamento principale è la terapia comportamentale, che prevede l'esposizione graduale alla separazione. In alcuni casi, si ricorre a farmaci ansiolitici per ridurre l'ansia. È importante anche supportare i genitori nel gestire le proprie preoccupazioni, poiché la loro ansia può aggravare il disturbo del bambino.
Cos'è l'ansia da separazione?
Il disturbo da ansia da separazione si manifesta come una paura eccessiva e duratura riguardo all'allontanamento da una persona di riferimento, solitamente la madre, che non è adeguata all'età del bambino.
I bambini con questo disturbo cercano in tutti i modi di evitare di separarsi dalla figura di riferimento. Quando la separazione è inevitabile, mostrano un forte bisogno di ricongiungersi con la figura di riferimento.
L'ansia da separazione può però verificarsi anche negli adulti. Con l’aggiornamento del DSM-5 infatti, è stato classificato tra i disturbi d’ansia senza più essere limitato a una specifica fascia d’età.
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Ansia da separazione: i sintomi
Tra i sintomi principali dell'ansia da separazione, possiamo trovare:
- Paura eccessiva di separarsi da una figura di riferimento (solitamente la madre o un caregiver).
- Pianto e angoscia durante la separazione.
- Preoccupazione costante che la figura di riferimento possa essere in pericolo (incidente, malattia, morte).
- Rifiuto di andare a scuola o all'asilo per evitare la separazione.
- Disturbi fisici come mal di testa, mal di stomaco o nausea in previsione della separazione.
- Difficoltà a dormire da soli o insistenza nel voler stare nella stessa stanza della figura di attaccamento.
- Comportamento eccessivamente dipendente dalla figura di riferimento anche quando presente.
Le separazioni sono vissute con emozioni forti, sia dal bambino che dalla figura di attaccamento. I bambini spesso piangono e implorano con tanta disperazione che inducono il genitore a restare con loro.. Quando separati, i bambini si concentrano sul desiderio di riunirsi con la figura di riferimento e sono preoccupati che questa persona possa essere in pericolo.
L'ansia da separazione può essere amplificata dalla preoccupazione di uno dei genitori, creando un circolo vizioso che può essere interrotto solo con un trattamento mirato e appropriato per il bambino e la figura di attaccamento.
Sindrome dell'abbandono e ansia da separazione
Spesso si arriva a confondere la sindrome dell’abbandono con l’ansia da separazione, ma le due cose (anche se possono essere correlate) sono molto diverse. Infatti, la sindrome dell’abbandono è il timore - molto intenso - che gli altri possano lasciarci.
Le ragioni per cui si può sviluppare questa emozione sono tantissime, ma le conseguenze, proprio come nel disturbo d’ansia da separazione, si riscontrano nella vita di tutti i giorni e nelle relazioni interpersonali.
Ad esempio, si potrebbe:
- essere diffidenti nei confronti delle altre persone;
- vivere le relazioni attuando la strategia dell'evitamento, per non legarsi troppo a qualcuno.
Chi soffre della sindrome dell’abbandono può ricercarne le cause in eventi del passato, come:
L’ansia da separazione, invece, è un disturbo che si manifesta con la paura irrazionale che possa accadere qualcosa di grave e irrimediabile nel momento in cui ci si allontana da una determinata persona cara (o da un luogo familiare).
La sindrome dell’abbandono e l’ansia da separazione possono quindi coesistere, ma non sono necessariamente legate.
Cause dell'ansia da separazione
Le cause che provocano l’ansia da separazione possono essere molto diverse, correlate ad altri disturbi e influenzate dall'età di chi ne soffre.
Le dell'ansia da separazione per i bambini coincidono con i normali processi di crescita, infatti si manifesta soprattutto tra gli 8 e i 12 mesi. Di solito, quest'ansia scompare quando i piccoli acquisiscono la consapevolezza che gli oggetti esistono anche quando non li vedono e che di conseguenza, i genitori torneranno.
Se persiste per più di 4 settimane di fila, e si ritiene che sia un disturbo e non un momento di crescita, potrebbe essere utile parlarne con il pediatra o con uno psicologo infantile.
Cause dell'ansia da separazione negli adulti
Per gli adulti, invece, l’ansia da separazione potrebbe essere causata da fattori diversi. Tra questi la presenza di altri disturbi, come:
- il disturbo post traumatico da stress (PTSD);
- il disturbo d’ansia sociale
- il disturbo depressivo.
Inoltre, c’è una correlazione tra ansia da separazione nei bambini e negli adulti: un terzo delle persone adulte che soffrono di questo disturbo, ne soffriva fin dall'infanzia. Per questo motivo, è importante intervenire con la psicoterapia.
Nei casi dell'adulto, l'ansia della separazione si manifesta tipicamente nel rapporto tra genitori e figli o nel rapporto relazionale di coppia, con un’ansia da separazione coniugale. Inoltre, l'ansia da separazione negli adulti, se molto acuta, può sfociare anche in attacchi di panico.

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Ansia da separazione negli adolescenti
Negli adolescenti l’ansia da separazione potrebbe essere consequenziale a un evento traumatico, come:
- il decesso di una persona importante;
- una lunga degenza ospedaliera.
I timori sembrano apparentemente più razionali e si ha paura che accada qualcosa di brutto alle persone care quando non si è presenti.
Un adolescente che soffre di disturbo di ansia da separazione potrebbe anche essere stato un bambino al quale non è stato diagnosticato il disturbo in passato e, di conseguenza, non è stato trattato il problema quando si è presentato durante l'infanzia.
Ansia da separazione: come superarla
Il trattamento del disturbo d'ansia da separazione si concentra principalmente sulla terapia comportamentale, che si basa su un approccio graduale e strutturato per ridurre l'ansia del bambino. Il trattamento prevede:
- Esposizione graduale alla separazione: il bambino è incoraggiato a vivere separazioni regolari e controllate, in modo da ridurre progressivamente la sua ansia. Le separazioni devono essere brevi e la figura di attaccamento (generalmente il genitore) deve reagire in modo distaccato alle proteste del bambino, per non rinforzare l'ansia.
- Supporto nella creazione di legami: può essere utile aiutare il bambino a formare una connessione emotiva con un adulto di riferimento all'asilo o a scuola, per alleggerire la paura della separazione.
Oltre a questo trattamento per il bambino, è bene anche coinvolgere i genitori che devono imparare a gestire le proprie preoccupazioni e a non aumentare l'ansia del bambino.
In alcuni casi, se il disturbo è grave, può essere considerato l'uso di farmaci ansiolitici, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). Rimane fondamentale confrontarsi con un medico per qualsiasi trattamento farmacologico.
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Trattamento dell'ansia da separazione negli adulti
Il trattamento dell'ansia da separazione negli adulti segue approcci simili a quelli utilizzati nei bambini, ma adattati all'età e alla maturità dell'individuo. Gli adulti che soffrono di ansia da separazione spesso presentano paure eccessive riguardo alla perdita di una persona significativa nella loro vita, come un partner, un familiare o un amico
La terapia cognitivo comportamentale è uno degli approcci più efficaci per trattare l'ansia da separazione negli adulti. L'obiettivo è aiutare l'individuo a riconoscere e modificare i pensieri distorti che alimentano la paura di separazione. Gli interventi includono:
- Ristrutturazione cognitiva: modificare le convinzioni irrazionali, come la paura che la separazione possa portare a danni gravi (ad esempio, malattia o morte del partner).
- Esposizione graduale: affrontare gradualmente la separazione in modo controllato per ridurre l'ansia, simulando situazioni di distacco e monitorando la reazione emotiva.
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Fonti
- Separation anxiety in babies. (n.d.). Healthline. https://www-healthline-com.translate.goog/health/baby/separation-anxiety-in-babies?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=op
- Schiele, M. A., and K. Domschke. "Trennungsangststörung" Der Nervenarzt 92.5 (2021): 426-432.
- J. T. Ehrenreich, Santucci, L. C., Weinrer, C. L., Separation anxiety disorder in youth: Phenomenology, assessment, and treatment, 2008.